Jannik ¨¨ atterrato a Melbourne, poi ha scelto di allenarsi immediatamente alla Rod Laver Arena. Lo sparring partner ¨¨ stato il classe 2008 figlio della leggenda Aussie: i due si erano gi¨¤ spartiti il campo cinque anni fa. Il 7 la prima sfida stagionale, in esibizione contro Popyrin
Il tempo di sbarcare, appoggiare i bagagli in hotel e poi di corsa verso il campo di allenamento. Nuovo anno, vecchie abitudini: il lavoro di Jannik Sinner non finisce mai. Nemmeno dopo un volo interminabile che lo ha portato nell'altro emisfero, l¨¬ dove ¨¨ estate e il fuso orario pu¨° giocare strani scherzi: il numero 1 del mondo ¨¨ atterrato a Melbourne, dove fra una settimana inizier¨¤ la difesa e il cammino di riconquista dell'Australian Open. Poi, appunto, immediato giro di ricognizione della Rod Laver Arena, quella che lo ha incoronato re nel 2024 al termine dell'epica finale con Daniil Medvedev. Gli organizzatori dello Slam lo hanno accolto a braccia aperte, cos¨¬ come Cruz Hewitt, il suo primo sparring partner dall'altra parte del mondo. Il classe 2008 figlio d'arte (il padre Lleyton ha rappresentato l'ultima autentica leggenda australiana e oggi ¨¨ il capitano della squadra di Davis) ha avuto il privilegio di incrociare le racchette con Jannik alle tre del pomeriggio australiane (le cinque di notte in Italia) ricordando un felice precedente, quando l'azzurro ancora non era il numero 1 del mondo.
come nel 2020
¡ª ?Anzi, in quel gennaio 2020 Sinner era da poco reduce dal trionfo alle Next Gen Finals e in Australia cercava punti per scalare posizioni nel ranking esordendo nello Slam di Melbourne. Di tempo ne ¨¨ passato per entrambi, come evidenzia la foto pubblicata dallo stesso Cruz, all'epoca undicenne: il classe 2008 ora punta ad affacciarsi con continuit¨¤ fra i grandi approfittando della wild card ricevuta per questa edizione dell'Australian Open. E Sinner, cinque anni dopo, ¨¨... Sinner: un maestro per tutti, anche dall'altra parte del mondo. Alla Rod Laver Arena lo hanno circondato d'affetto per il primo allenamento di un lungo programma di avvicinamento allo Slam. Dove saranno da valutare le condizioni dei suoi rivali, in particolare Alexander Zverev che sta lottando contro il tempo per rimettersi in sesto dopo lo stiramento al bicipite del braccio destro che lo ha costretto al forfait in United Cup con la Germania. Djokovic ¨¨ clamorosamente uscito sconfitto ai quarti a Brisbane, Alcaraz ha lavorato duramente con coach Ferrero a diverse novit¨¤ tecniche per avvicinarsi a Jannik. La caccia al pi¨´ forte di tutti ¨¨ (ri)partita.
avviso ai naviganti
¡ª ?A proposito del programma sinneriano di cui sopra, l'azzurro si allener¨¤ nella notte italiana (le 12 in Australia, le 2 da noi) con Stan Wawrinka, intenditore vero dell'Happy Slam. Lo svizzero, oggi numero 161 del mondo, nel 2014 vinse l'Australian Open approdando al proprio best ranking (terzo posto). La prossima settimana l'avvicinamento allo Slam (al via domenica 12 gennaio) entrer¨¤ nel vivo: il 7 gennaio il primo match esibizione della stagione, all'interno della Opening Week per beneficenza. Sinner affronter¨¤ il padrone di casa Alexei Popyrin alle 16 locali, le 6 del mattino. Il 9 gennaio, alle 3 di notte ora italiana, fari puntati sul sorteggio dello Slam che vedr¨¤ Jannik naturalmente prima testa di serie: sorteggio dal quale ¨¨ ufficiale l'uscita dai primi 8 della classifica di Andrey Rublev, clamorosamente sconfitto a Hong Kong da Maroszan. Il 10 gennaio, poi, alle 9 italiane, ecco la seconda sfida dell'azzurro nella Opening Week dello Slam: l'avversario sar¨¤ Stefanos Tsitsipas. Ultimo banco di prova prima dell'inizio del cammino verso la riconquista di Melbourne. Come rivincere lo Slam? Lo ha svelato lo stesso Jannik: "L'unico segreto ¨¨ il lavoro, mi impegno sempre per cercare la versione migliore di me stesso. Nel 2024 ho fatto cose incredibili, sarebbe bello cercare di ripeterle, o magari fare di meglio". Ulteriore avviso ai naviganti, siano essi di un emisfero o dell'altro.
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