Il miglior giocatore italiano era ancora in corsa per fare la seconda riserva alle Atp Finals di Londra, ma in un tweet annuncia la fine della stagione definendola “forse la migliore”. Fabio ha vinto tre tornei e pu¨° finire l’anno al best ranking di numero 12 del mondo
Niente ATP Finals di Londra per Fabio Fognini, anche se nel ruolo di seconda riserva. Dopo la sconfitta negli ottavi di Parigi-Bercy contro Roger Federer gioved¨¬ sera, il numero uno italiano, con un post sui propri profili social, in italiano e inglese, ha ufficializzato la fine del suo 2018 agonistico. Attualmente 12¡ã nella Race to London, il ligure avrebbe potuto volare a Londra come seconda riserva dietro gli otto qualificati e Coric in caso di rinuncia di Rafa Nadal, piuttosto probabile (Del Potro ¨¨ gi¨¤ fuori). Invece il problema alla caviglia destra, che durante la pausa dovr¨¤ essere affrontato per decidere se intervenire chirurgicamente (con stop non preventivabile e comunque attorno ai due mesi) o con una terapia conservativa, gli ha consigliato di fermarsi.
il tweet —
Ecco il testo completo del tweet: “Il 2018 ¨¨ finito per me. E’ stata una buona stagione, forse la migliore, con molti alti e bassi, esperienze, emozioni e momenti positivi e negativi. Questo ¨¨ lo sport, ed ¨¨ per questo che amo il tennis! Ogni settimana una nuova opportunit¨¤! Un grazie enorme a tutto il mio team, a mia moglie e al mio piccolino, alla mia bellissima famiglia, ai miei sponsor e per ultimo ma non meno importante a voi che mi supportate sempre! Senza di voi non sarebbe possibile! Ci vediamo l’anno prossimo”. Del resto ¨¨ stata un’annata ricca di soddisfazioni per Fabio, che ha vinto tre titoli (San Paolo e Bastad sulla terra, Los Cabos sul cemento, il primo in carriera) e perso la finale di Chengdu con tre match point a favore. E’ il giocatore con pi¨´ semifinali raggiunte in stagione (nove) e ha giocato gli ottavi sia agli Australian Open sia al Roland Garros, con 47 successi - record per lui: erano stati 42 nel 2013 - a fronte di 21 sconfitte. Una continuit¨¤ che gli ha consentito di eguagliare il best ranking, al numero 13, con la possibilit¨¤, se Khachanov non raggiunger¨¤ la finale a Bercy, di chiudere l’anno al numero 12. Con obiettivo top ten per l’anno prossimo.
Gasport
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