Nole pu¨° diventare il primo giocatore nell’era del computer (dal 1973) a chiudere l’anno in vetta senza essere stato nei top 10 in quello precedente. Nadal intanto potrebbe saltare il Masters (con Fognini quindi possibile riserva) e ripresentarsi nel 2019
Come era prevedibile luned¨¬ Novak Djokovic torner¨¤ sul pi¨´ alto gradino del ranking mondiale, scalzando dal vertice lo spagnolo Rafael Nadal che ha rinunciato all’ultimissimo momento al torneo di Parigi-Bercy e al delicato esordio con il connazionale Fernando Verdasco. A 31 anni e 5 mesi il serbo torna a guardare tutti dall’alto in basso e lo far¨¤ per la quarta volta il carriera. Il suo primo regno era iniziato il 4 luglio 2011, all’indomani della prima vittoria a Wimbledon e si era concluso l’8 luglio 2012 dopo 53 settimane consecutive. Il secondo regno invece dal 5 novembre 2012 al 6 ottobre 2013 per 48 settimane, infine il terzo dal 7 luglio 2014, dopo la seconda vittoria a Wimbledon, fino al 6 novembre 2016 per 122 settimane filate.
A CACCIA DI CONNORS —
Luned¨¬ 5 novembre il serbo inizier¨¤ la settimana numero 224 di monarca assoluto, proseguendo l’inseguimento a Jimmy Connors, terzo di ogni epoca con 268 settimane da re. Davanti a loro solo Pete Sampras con 286 e Roger Federer con 310. Rafa invece si ferma a quota 196 distribuite in 7 avvicendamenti al vertice. A questo punto sono molto probabili due eventi: il primo ¨¨ che Novak Djokovic chiuda l’anno al primo posto del ranking mondiale divenendo il primo, nell’Era del computer (1973), a raggiungere la vetta senza essere stato top 10 l’anno precedente (Nole aveva chiuso il 2017 da numero 12 del mondo). Il secondo molto probabile ¨¨ che Nadal chiuda anzitempo il discorso 2018, saltando il Masters per prepararsi al meglio per la stagione sul cemento australiano.
FOGNINI AL MASTERS? —
Questo libererebbe un posto nella corsa al Masters e farebbe di Fabio Fognini la seconda riserva dopo Borna Coric. Senza Del Potro (quarto nella race) e Nadal (secondo), giocano il Masters Djokovic, Federer, Zverev, Anderson, Cilic, Thiem, Nishikori e Isner che ha 3155 punti. I primi due inseguitori sarebbero cos¨¬ Borna Coric con 2400 punti e Fabio Fognini con 2315. Alle loro spalle il pi¨´ pericoloso diventa Daniil Medevev, in gara a Parigi, con 1977 punti.
Luca Marianantoni
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