Ripartire dal doppio per crescere. L'Italia di Coppa Davis, tra le favorite della vigilia anche senza il numero 1 Matteo Berrettini, non ¨¨ riuscita a raggiungere l'obiettivo della semifinale. La sconfitta di Lorenzo Sonego contro Borna Gojo, alla fine ¨¨ risultata fatale. E non per dare la croce addosso al torinese, ritrovatosi titolare e con un carico emotivo importante in una manifestazione capace di sparigliare le carte, ma perch¨¦ se la squadra azzurra avesse potuto contare su un doppio pi¨´ rodato, magari ci sarebbe stata qualche chance in pi¨´ di volare a Madrid.
L'INTERVISTA
Davis, Nargiso: "Ripartire dal doppio per crescere. Ora una struttura dedicata"
L'ex azzurro di Davis: "Volandri ci penser¨¤. Ai miei tempi esisteva una struttura che ci seguiva nei tornei, facevamo una preparazione specifica. Punterei su Bolelli-Fognini e Sinner-Fognini"
Diego Nargiso, in Davis, ¨¨ stato il doppista di riferimento nella squadra che a met¨¤ Anni 90 schierava Andrea Gaudenzi, Renzo Furlan, Davide Sanguinetti e Gianluca Pozzi, e conosce l'importanza di una formazione solida, soprattutto alla luce di un format su tre partite in cui il doppio ¨¨ decisivo: "Serve uno staff che si occupi solo del doppio. Una struttura dedicata che possa concentrarsi per qualche settimana all'anno sulle coppie di Davis. Ai miei tempi lo facevamo ed era molto utile". Con Simone Bolelli acciaccato, Fabio Fognini ha fatto coppia prima con Lorenzo Musetti, nella sfida contro gli Usa gi¨¤ vinta dopo i due singolari, e poi con Jannik Sinner contro Colombia e Croazia. Un duo con ottime potenzialit¨¤ ma poco collaudata e soprattutto con Sinner che arrivava da cinque partite in tre giorni: "Credo che il capitano Volandri abbia gi¨¤ in mente questa soluzione. Lavorare su una coppia fissa o due, che possa giocare insieme anche in alcuni periodi dell'anno. Fognini e Bolelli sono il binomio ideale, esperti, hanno vinto uno Slam. Con l'alternativa di Sinner-Fognini o di Berrettini - Fognini".
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Freschezza
¡ªAvere una coppia di soli doppisti sarebbe anche fondamentale nel caso servano forze fresche. Nel caso di Sinner, ad esempio, ¨¨ sceso in campo dopo quasi tre ore di partita con Cilic: "Forze fresche ed esperienza, in questo nuovo format di Davis, con 3 partite al giorno sono fondamentali. Quindi avendo una rosa di cinque giocatori ¨¨ bene sfruttarli tutti al meglio senza rischiare di prosciugare i singolaristi. Tutte le squadre che arrivano alle fasi finali hanno un doppio forte, nel nostro girone ad esempio sia Usa sia Colombia, per non parlare della Croazia". La squadra c'¨¨, le potenzialit¨¤ sono altissime ma per puntare alla vittoria ci vuole un doppio competitivo: "Abbiamo tutti ottimi giocatori e il gruppo ¨¨ molto unito, si sono messi a disposizione della Nazionale anche al termine di una stagione faticosa. La Davis ti prosciuga anche mentalmente, non solo fisicamente. Bisogna solo perfezionare il progetto e sar¨¤ grande Italia".
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