L’ex numero 1 del mondo ha superato per 7-6 6-4 6-4 il qualificato spagnolo Jaume Munar. Alexander Zverev fatica cinque set contro Lajovic. La ceca ¨¨ la prima big a qualificarsi, adesso trova l’estone Kontaveit.
Novak Djokovic, testa di serie numero 20, ¨¨ il primo big a irrompere al terzo turno del Roland Garros. L’ex numero 1 del mondo ha superato per 7-6 6-4 6-4 il qualificato spagnolo Jaume Munar e ora affronter¨¤ in un match sulla carta tutt’altro che facile lo spagnolo Roberto Bautista Agut, numero 13 del seeding. A vedere il serbo in campo si ha l’impressione di uno stato di forma accettabile; gli automatismi sono buoni e il ritmo gara pure. A preoccupare sono invece gli ancora tanti errori gratuiti (33 contro 39 vincenti) e una certa disabitudine alla lotta contro avversari decisamente pi¨´ affamati. Oggi Djokovic non ha corso seri rischi e i 3 break subiti sono stati cali di tensione che aveva anche quando dominava il mondo: come nel primo game dell’incontro (classica partenza diesel), sul 5-3 del primo set (nel momento di chiudere il set) e sul 2-1 del secondo (quando comunque era gi¨¤ avanti un break). La prossima partita ci sveler¨¤ il vedo Djokovic. Francia in delirio per la vittoria di Jeremy Chardy su Tomas Berdych. Avevamo lasciato ieri il francese avanti di due set (7-6 7-6) e oggi, dopo la rimonta del ceco che si ¨¨ aggiudicato il terzo e quarto set per 6-1 7-5, Chardy ha piazzato la stoccata vincente dominando il quinto set per 6-2. A favorire il francese, la scarsa vena del ceco, il cui tennis ¨¨ decisamente il pi¨´ opaco degli ultimi dieci anni. Bene anche il 36enne Julien Benneteau che ha piegato in quattro set l’argenino Leonardo Mayer (2-6 7-6 6-2 6-3 in 3 ore e 5 minuti) e Pierre Hugues Herbert che ha avuto bisogno di 4 set per demolire il lucky loser canadese Peter Polansky.
LACRIME PAIRE —
Lacrime invece per Benoit Paire che sul centrale ha lottato per cinque set prima di cedere il passo al pi¨´ forte Kei Nishikori che ha vinto in rimonta 6-3 2-6 4-6 6-2 6-3. Confermando la sua attitudine abbastanza negativa nei tornei dello Slam, Alexander Zverev (testa di serie numero 2) ha avuto bisogno del quinto set per rimontare il serbo Dusan Lajovic: 2-6 7-5 4-6 6-1 6-2 lo score in favore del tedesco, rimasto in campo per 3 ore e 24 minuti che potrebbe costargli energie preziose in vista dei turni successivi con avversari decisamente pi¨´ consistenti. Zverev ha giocato in malo modo il primo game dell’incontro che gli ¨¨ costato il set e poi si ¨¨ distrato sul 3 pari del terzo set. Solo le enormi potenzialit¨¤ del tedesco gli hanno permesso di riprendere in mano una partita gi¨¤ gravemente compromessa. Sudata e non poco anche l’affermazione di Grigor Dimitrov, vittorioso solo 10-8 al quinto contro il modesto statunitense Jared Donaldson. L’americano, pur essendo in preda ai crampi, ¨¨ arrivato a due punti dalla vittoria sul 6-5 0-30 del quinto set; ha retto ancora (facendo punto anche con un servizio da sotto come Chang contro Ivan Lendl nello storico incontro del 1989) qualche game, poi l’inevitabile resa dopo 4 ore e 19 minuti di battaglia. Passa il turno anche David Goffin, testa di serie numero 8, che ha superato per 7-5 6-0 6-1 il francese Corentin Moutet.
HALEP - La pioggia di ieri ha rinviato a oggi il debutto nel torneo della numero 1 del mondo Simona Halep, finalista in questo torneo nel 2014, battuta da Maria Sharapova, e nel 2017, superata da Jelena Ostapenko. Dopo un avvio disastroso, 6-2 per la statunitense Alison Riske (numero 83 del ranking mondiale), la rumena ha fatto valera tutta la sua classe vincendo 12 degli ultimi 14 game della sfida (2-6 6-1 6-1 lo score finale in un’ora e 34 minuti). La Halep ha giocato decisamente sotto tono, commettendo 40 errori (28 gratuiti e 12 provocati) in 22 game, senza ottenere beneficio dal servizio che ¨¨ parso una semplice rimessa in gioco: 54% di prime con una realizzazione di appena il 68% dei punti sulla prima e il 45% sulla seconda. Domani al secondo turno la Halep ¨¨ attesa dalla wild card statunitense Taylor Townsend. D’autorit¨¤ invece la bella Caroline Wozniacki, testa di serie numero 2, che ha lasciato solo un game alla povera qualificata spagnola Georgina Garcia Perez (6-1 6-0 in 51 minuti). La prima big a qualificarsi per il terzo turno al Roland Garros ¨¨ la ceca Petra Kvitova, testa di serie numero 8, che ha superato per 6-0 6-4 la spagnola Lara Arruabarrena in un’ora e 8 minuti. Petra pi¨´ solida e potente, sempre a dettare il ritmo, Arruabarrena sempre sulla difensiva e mai propositiva. Un solo momento delicato, sul 3-2 del secondo set, quando la ceca ha subito l’unico break dell’incontro. Sul 4 pari per¨° la spagnola ¨¨ andata nuovamente sotto e la Kvitova ha potuto chiudere al primo match point utile. Per la Kvitova, semifinalista a Parigi nel 2012, c’¨¨ ora al terzo turno l’estone Anett Kontaveit che ha superato 7-5 6-2 la rumena Alexandrra Dulgheru. Molto bene invece Elina Svitolina, vincitrice delle ultime due edizioni degli Internazionali d’Italia. L’ucraina ha superato per 6-3 6-4 la slovacca Viktoria Kuzmova e ora attende la rumena Mihaela Buzarnescu che ha superato la svedese Rebecca Peterson per 6-1 6-2. Avanti anche la Osaka (6-4 7-5 alla Diyas) e la Strycova (6-4 6-2 alla Makarova).
Domani sul centrale Cilic-Hurkacz, Halep-Townsend, Del Potro-Benneteau e Serena Williams-Barty. Sul Lenglen Muguruza-Ferro, Gasquet-Jaziri, Nadal-Pella e Garcia-Peng.
Luca Marianantoni
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