Le nazionali dal presidente della Repubblica: "Successi incredibili ma non unici, come hanno dimostrato Paolini-Errani all'Olimpiade e la vittoria di Jannik all'Australian Open"
"? stato un anno di grandi successi, che sono gi¨¤ stati ampiamente celebrati con l'entusiasmo e la partecipazione dei nostri cittadini. Attendiamo la terza vittoria di Davis, ma non ¨¨ indispensabile subito". Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha accolto con queste parole al Quirinale con le nazionali di tennis, accompagnate dal ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, dal presidente del Coni Giovanni Malag¨° e dal numero uno della Fitp Angelo Binaghi. "La Davis quest'anno ¨¨ felicemente accompagnata dalla vittoria delle azzurre nella manifestazione intitolata a Billie Jean King - ha aggiunto il Capo dello Stato - personalmente ho seguito entrambi in modo attento e costante, complimenti davvero. Non sono i soli successi, dalle Olimpiadi sono arrivati l'oro di Errani e Paolini e il bronzo di Musetti. E il nuovo anno ¨¨ iniziato bene con la vittoria di Sinner agli Australian Open e la finale raggiunta da Vavassori e Bolelli. Ho grande riconoscenza anche verso Tatiana Garbin e Filippo Volandri, il loro contributo ¨¨ prezioso e seguo sempre le indicazioni che danno. C¡¯¨¨ un¡¯ampia serie di professionalit¨¤ dietro questi successi". E ancora: "Siete stati straordinariamente bravi, eccezionali. Questo appuntamento sottolinea come abbiate posto il tennis ai vertici mondiali, ma soprattutto ad un maggiore livello di popolarit¨¤ e di pratica cosa che fa ben sperare per le prossime leve. Per chi come me ricorda i tempi in cui il tennis italiano era sempre di buon livello ma cercava di inserirsi, come nella Davis del '48 con Cuccelli e Del Bello, ¨¨ bello vedere ora questi risultati. Spero che diventi un abitudine, ma non ¨¨ bello... ci sono anche gli altri e sono bravi anche loro. Diciamo spero continui la consuetudine, ma non ¨¨ necessariamente la vittoria che suscita entusiasma ma il modo in cui ci si impegna, lo spirito si squadra, l'armonia, la collaborazione. Questa ¨¨ la base per rappresentare l'Italia con orgoglio e con onore. Appuntamento alle prossime gare".? ?
?
VITTORIE CONTAGIOSE
¡ª ?L'uomo del giorno - al netto del grande assente Sinner - ¨¨ Matteo Berrettini che dopo il suo intervento chiama "Jas" Paolini per consegnare il dono (un quadro che rappresenta i successi di tennis e padel) e si rivolge poi cos¨¬ al Capo dello Stato: "Presidente se si pu¨° alzare...". Sorrisi in sala. Alla platea il romano dice: "? un'emozione grandissima essere qui, l'anno scorso ero in una veste diversa, poi da questi ragazzi e ragazze ho preso l'ispirazione per tornare e riportare a casa questa bellissima coppa. Il mio sentimento ¨¨ di felicit¨¤, grazie alla mia famiglia sono riuscito a tornare ai miei livelli. Abbiamo la fortuna di avere una squadra molto lunga, in particolare c'¨¨ un ragazzo altoatesino che ci ha aiutato un pochino..." Ringrazio Filippo Volandri che mi ha sempre aiutato nonostante i risultati non arrivassero, cos¨¬ come a Tatiana Garbin che ci ha dimostrato con il suo esempio che lottare vale sempre la pena. Ora l'obiettivo non ¨¨ semplice da fissare, ¨¨ stata una annata speciale ricca di successi ma noi proveremo a fare il nostro meglio. Ma la cosa importante ¨¨ portare gioia ed emozioni nelle case degli italiani che guardano il tennis".
MOMENTO STORICO
¡ª ?Emozionata anche Jasmine Paolini: "? un onore e privilegio essere al Quirinale ed ¨¨ un orgoglio essere qui insieme all'Italia del tennis maschile. Abbiamo condiviso traguardi straordinari, ¨¨ un momento storico per il nostro sport. Questi successi sono la testimonianza di cosa si pu¨° ottenere con passione e perseveranza: questo ci ha insegnato il tennis e noi promettiamo di dare tutto. ? un giorno che porteremo sempre nel cuore?. Lo ha dichiarato Jasmine Paolini nel suo intervento al Quirinale durante l'incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha celebrato le nazionali di tennis vincitrici della Coppa Davis e della Billie Jean King Cup.
VERSO ROMA
¡ª ?Felicissimo - ovviamente - il presidente federale Angelo Binaghi, che dopo aver ricordato che "queste vittorie sono ancora pi¨´ importanti perch¨¦ il tennis ¨¨ pi¨´ importante, popolare, seguito e praticato" e che nel 2024 "abbiamo esagerato, abbiamo stravinto", ha sottolineato che i successi di squadra delle ragazze e dei ragazzi sono arrivati grazie all'armonia di un gruppo di amici e questo d¨¤ un bellissimo esempio alle nuove generazioni. Abbiamo fatto vedere al mondo come sappiamo fare squadra. Speriamo che queste vittorie aiutino a far vedere in tv il tennis e che si possa portare anche nelle scuole". Conclusione che guarda al futuro: "Ci manca un unico ultimo grande sogno: a maggio con Sport e Salute organizziamo gli Internazionali d'Italia. Sono quasi 50 anni che non ci sono vittorie italiane. Sar¨¤ bellissimo viverlo accanto a lei, signor Presidente".?
ASSENZA DISCUSSA
¡ª ?Binaghi parla poi dell'assenza del numero uno al mondo: "Non c'¨¨ stato nessuno sgarbo, ci mancherebbe, abbiamo capito benissimo quali sono i problemi di Sinner. Abbiamo scelto questa data proprio perch¨¦ pensavamo fosse l'unica finestra possibile, ci¨° nonostante Jannik non ¨¨ riuscito a venire. ? chiaro che sono estremamente dispiaciuto ma non dimentichiamo quanto visto in tv una decina di giorni fa, la situazione psicofisica del ragazzo richiede estrema attenzione, la sua salute ¨¨ prioritaria. Pur capendo questo il dispiacere ¨¨ enorme".?Anche Malag¨° non sembra contentissimo: "L'assenza di Sinner? Se uno ha degli impedimenti... L'assenza dispiace sempre, ma l'atmosfera ¨¨ stata comunque bella". E Berrettini: "Cosa ¨¨ cambiato quest'anno qui al Quirinale? Che non c'¨¨ Jannik... L'ho citato nel mio discorso perch¨¦ ¨¨ un grandissimo del tennis italiano, in Coppa Davis ¨¨ stato importante. Australian Open? L'ho sentito dopo la finale, gli ho fatto i complimenti, immagino sia contentissimo".
? RIPRODUZIONE RISERVATA