Lorenzo Sonego l'ha portata a casa con il cuore e la sofferenza, dopo un'attesa lunghissima di oltre 3 ore. Sonny sarebbe dovuto entrare in campo contro Mejia alle 16, ma ¨¨ entrato in campo oltre le 19: "Pensavamo di entrare alle 16 ma i match si sono prolungati e abbiamo iniziato alle 19. Non ¨¨ stato facilissimo attendere qui al chiuso, senza poter prendere aria - ha detto -. Scendere in campo non ¨¨ stato facile ma poi l'atmosfera del Pala Alpitour mi ha caricato ed ¨¨ stato bellissimo". Tanta tensione accumulata e la consapevolezza di non poter sbagliare. Cedere un punto alla Colombia, col suo doppio top, avrebbe potuto mettere a repentaglio la qualificazione: "Il primo set - spiega Lorenzo - l'ho vissuto con tanta tensione, poi mi sono sciolto. Lui ha giocato un'ottima partita, non vale di certo la classifica che ha e pu¨° crescere tanto, senz'altro stavolta si ¨¨ espresso come un top 100, non da numero 275. Sono contento di averla portata a casa con la grinta che come sempre ho messo in campo”. Ma tolto il peso della partita, il primo pensiero ¨¨ per il pallone, il suo primo amore: "Chi ha segnato per l'Atalanta? E l'assist? Ho Malinovski al fantacalcio!". Sar¨¤ per questo che gioca cos¨¬ bene in squadra e salta in braccio a Jannik Sinner mentre parla in tv dopo la vittoria con Galan.
COPPA DAVIS
Sonego: "Difficile giocare dopo tanta attesa". Sinner: "Una vittoria del gruppo"
Lorenzo sarebbe dovuto entrare in campo alle 16 ma il programma ¨¨ slittato di oltre 3 ore. Jannik: "Match difficili, ma la gente e la squadra ci hanno spinto. E adesso i quarti"
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Il clima
¡ªUn clima, quello del gruppo, che sta giovando anche all'altoatesino, letteralmente scatenato: "Siamo un grande gruppo, sia io che Lorenzo abbiamo avuto due singoli molto difficili che non ci aspettavamo - ha detto Sinner prima di tornare in campo nel doppio con Fabio Fognini -. Per¨° il gruppo ¨¨ stato fortissimo e anche il pubblico ci ha aiutato tanto. Siamo felici di essere nei quarti".
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