Seppi si arrende a Marco in tre set. E' la prima finale in carriera per il palermitano, che affronter¨¤ per il titolo il vincitore del match fra l'australiano e lo sloveno, sospeso per oscurit¨¤ al terzo set
E' Marco Cecchinato a conquistare un posto nella finale del Gazprom Hungarian Open, torneo ATP 250 dotato di un montepremi di 501.345 euro sui campi in terra rossa di Budapest, in Ungheria. Il derby azzurro in semifinale ¨¨ stato vinto al termine di una vera battaglia dal palermitano, che alla fine ha avuto ragione di Andreas Seppi. Cecchinato, numero 92 del ranking, realizza cos¨¬ il sogno della prima finale in un torneo Atp, mentre Andreas Seppi manca la partecipazione alla nona finale, avendone giocate 8 vincendone tre (Eastbourne 2011, Belgrado 2012 e Mosca 2012). Il match si ¨¨ chiuso col punteggio di 5-7 7-6 (4) 6-3 con una sostanziale parit¨¤ negli scambi e con la difficolt¨¤ a gestire la risposta al servizio con adeguata efficacia da parte di Cecchinato a pesare non poco nella prima parte del match. Sembrava potesse essere decisivo il break di Seppi al dodicesimo gioco del primo set.
Ma nella seconda frazione Cecchinato ¨¨ stato bravo a mantenere la giusta freddezza e gestire la pressione psicologica, prima controbrekkando sullo 0-2 e poi, al tie break, mettendo in fila cinque punti consecutivi dal 2-4 chiudendo il gioco decisivo della seconda partita 7-4. Nel terzo set, a parte le mille difficolt¨¤ di Seppi a portare a casa il servizio del secondo gioco, la sostanziale parit¨¤ ¨¨ proseguita fino al sesto gioco, quando Seppi ¨¨ entrato in un tunnel, facendosi brekkare a zero. Cecchinato, volato sul 4-2, andava a servire per il colpo del k.o. Seppi forzava, conquistava una palla break, ma la sprecava. E alla terza palla per il 5-2, Cecchinato con un ace portava a casa il 5-2 per la spallata decisiva. Seppi andava a servire per restare in partita, Cecchinato forzava per chiudere il match, ma sbagliava malamente sottorete permettendo a Seppi di andare sul 3-5. Seppi di fatto aveva per¨° palesemente mollato mentalmente. Rapidamente ci si trovava sul 40-0, con tre match point per Cecchinato, che chiudeva la pratica con lo scambio successivo. Per lui un giorno indimenticabile.
best ranking —
Un altro scalpo eccellente, quindi, per Cecchinato, che in precedenza aveva messo in fila i bosniaci Mirza Basic, n¡ã89 Atp, e Damir Dzumhur, n¡ã32 del ranking mondiale e secondo favorito del seeding, per poi battere in rimonta il tedesco Jan-Lennard Struff, n¡ã61 Atp e settima testa di serie. Un risultato che gli regaler¨¤ luned¨¬ anche il best ranking, proiettando il siciliano per la prima volta tra i Top70 della classifica Atp.
rivale in bilico —
Per Cecchinato un piccolo vantaggio, nella finale di Budapest. Infatti solo domani, poco prima di scendere in campo, Marco conoscer¨¤ il nome del suo sfidante. La semifinale fra l'australiano Millman e lo sloveno Aljaz Bedene, quinta testa di serie e giustiziere dell'azzurro Sonego, ¨¨ stata sospesa dopo un'ora e 50 minuti di gioco per oscurit¨¤ quando era appena iniziato il terzo set, col primo vinto da Bedene 6-2 e il secondo andato a Millman al tie break (7-3). Per John Millman una disdetta. Gi¨¤ il sabato per lui era stato intensa: prima di giocare la semifinale ha infatti chiuso il suo quarto di finale contro il tedesco Yannick Maden.
Gasport
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