Tennis Us Open: imprese di Lorenzi e Sonego, Berrettini out. Giorgi ok

Si è conclusa con un sensazionale bilancio positivo di 4 vittorie e una sola sconfitta la prima giornata degli italiani al 138° US Open.

sogno lorenzi — L’impresa più grande porta la firma del senese Paolo Lorenzi che ha superato 4-6 6-4 7-5 6-1 il britannico Kyle Edmund, numero 16 del ranking mondiale ed esploso proprio quest’anno sul cemento dell’Australian Open con una storica semifinale. Ma contro un Lorenzi desideroso di ripetere l’ottimo percorso dello scorso anno, che lo portò addirittura agli ottavi di finale, non c’è stato niente da fare. L’avvio lento dell’azzurro, il primo set ceduto di misura ma nettamente, le quattro palle break mancate a inizio di secondo set, non facevano presagire niente di buono. Ma quando l’azzurro è riuscito finalmente a mettere alle corde il 23enne britannico, strappandogli per la prima volta nell’incontro il servizio, per Paolone è stata la classica partita in discesa che si apre magicamente. Da lì in poi Lorenzi ha tenuto alla grande nei game di battuta (21 gli ace complessivi), spingendo moltissimo nei game di risposta. E a forza di martellare da una parte all’altra del campo, il senese ha fatto suo anche il terzo set per 7-5, evitando le insidie di un tie break che avrebbero potuto rilanciare Edmund, per poi dilagare per 6-1 nel quarto dopo 3 ore e 12 minuti di partita. Lorenzi, che ha chiuso con il 60% di prime, il 78% dei punti con la prima, 52 vincenti e 36 gratuiti, attende ora al secondo turno l’argentino Guido Pella che ha lasciato appena 9 game al norvegese Chasper Ruud (6-4 6-4 6-1 lo score).

sonego c’è — Primo match vinto agli US Open invece per Lorenzo Sonego che dopo essere stato ripescato come lucky loser si è preso il lusso di battere in cinque set il lussemburghese Gilles Muller per 7-6 6-7 5-7 7-6 6-2 dopo 4 ore e 16 minuti di battaglia. Il 23enne torinese si è portato a casa il primo tie break per 7 punti a 2 dopo aver mancato un set point sul 5-4 che Muller ha cancelato con un servizio vincente. Nel secondo set invece Sonego ha sprecato un sacco di occasioni: prima due palle break nel settimo game, e poi tre set point nel tie break (due sul 6-4 e uno sull’8-7) che alla fine Muller ha fatto suo per 11-9 al quarto set point (il primo l’aveva avuto sul 6-5, 30-40, ma Sonego era riuscito a salvarlo con un bel dritto a tutto braccio). Il primo break dell’incontro è arrivato nel quinto gioco del terzo set in favore di Muller, ma Sonego lo ha subito recuperato, distraendosi però in un delicato undicesimo game che l’azzurro ha giocato male mandando l’avversario avanti 2 set a uno. Nel quarto sembrava tutto finito quando Muller è andato ancora una volta avanti un break, confermato poi fino al 4-2. Qui Sonego si è ripreso, alzando nuovamente il livello del suo tennis, ma nel tie break Muller è arrivato per due volte a due punti dal match servendo avanti sul 5-4. Qui Sonego si è superato piazzando prima un dritto lungolinea e poi, sul set point, un meraviglioso passante di rovescio che ha fatto la fotografia ad uno spento Muller. Il lussemburghese, dopo l’intervento del fisioterapista, ha continuato a giocare solo per onore di firma, cedendo le armi al valido torinese che ha chiuso per 6-2 quella che diventa l’ultima partita della carriera negli Slam per Gilles Muller. Al secondo turno Sonego è atteso dal russo Karen Khachanov che ha asfaltato per 6-3 6-2 6-3 lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas.

seppi — Vento in poppa anche per il veterano Andreas Seppi che ha approfittato dal ritiro di Sam Querrey, avvenuto quando il 34enne altoatesino era già comodamente avanti per 6-7 6-4 6-3 2-1. Seppi avrebbe potuto chiudere anche in tre set se non si fosse lasciato sfuggire il set point sul 6-5 del primo set. Ma le precarie condizioni fisiche del rivale (crampi alla mano) hanno poi aperto la strada all’azzurro: Querrey ha retto fino al 4 pari del secondo, poi Seppi ha allungato decisamente il passo, piazzando 5 giochi consecutivi per poi tenere senza problemi fino alla bandiera bianca issata dall’americano al termine dopo il break subito a inizio di quarto set e prima dello scadere della seconda ora di gioco. Seppi attende al secondo turno il canadese Denis Shapovalov ,che ha prevalso nel derby su Felix Auger Allassime, costretto al ritiro sul 7-5 5-7 4-1 per Shapovalov.

berrettini — Niente da fare invece per Matteo Berrettini, alla prima partecipazione assoluta a Flushing Meadows. Il romano si è dovuto piegare allo statunitense Denis Kudla che ha finito per prevalere per 6-4 7-5 6-2 in 2 ore e 17 minuti. Berrettini, che ha giocato complessivamente decisamente al di sotto delle aspettative, si è fatto vedere solo nelle fasi centrali del secondo set quando ha mancato l’occasione per girare l’inerzia della partita. Qui è arrivato a servire per il set avanti 5-3 e nel game successivo ha avuto anche due set point (sul servizio di Kudla) per pareggiare il contro sei set. La resa nel dodicesimo game del secondo set quando Berrettini ha cancellato 5 set point, ma non il sesto, lanciando l’americano verso il trionfo.

donne — Nel femminile tutto bene per Camila Giorgi, unica italiana in gara, che ha esordito superando per 6-4 6-1 la statunitense Whitney Osuigwe in appena 73’. Tutto si è deciso nel primo set con una doppia serie di break e contro break. Ma al terzo allungo, dopo essere stata avanti 4-1, Camila ha finalmente trovato il ritmo giusto tenendo con i denti il primo parziale e allungando poi sul 5-0 nel secondo prima di chiudere per 6-1 in totale scioltezza. Ora al secondo turno è attesa da un match verità contro Venus Williams che invece ha sofferto 3 set per tenere a bada Svetlana Kuznetsova: 6-3 5-7 6-3.