Prima giornata del Roland Garros in archivio e primo record gi¨¤ stracciato. Sar¨¤ stato il ritorno di Roger Federer, assente dal 2015, il nuovo campo delle serre nel giardino botanico, o il nuovo Centrale pi¨´ capiente; sta di fatto che ieri ci sono stati 34.610 spettatori, record assoluto per la prima giornata, quasi tre mila in pi¨´ del vecchio primato che resisteva dal 2008 con 31.791. Oggi debutteranno Nadal e Djokovic e domani prender¨¤ il via la corsa di Fabio Fognini verso i top 10. L’avventura del ligure inizier¨¤ contro Andreas Seppi e sar¨¤ il primo derby azzurro nella storia del Roland Garros a giocarsi due volte: i due supercampioni azzurri infatti si sono affrontati qui a Parigi anche nel 2017 quando vinse comodamente Fognini in tre set. Il bilancio dei confronti diretti per¨° ¨¨ in perfetta parit¨¤: 4 successi a testa. Con Seppi vittorioso nelle prime 4 sfide (Kitzbuhel 2007, New Haven 2008, Roma 2010 e Amburgo 2010) e Fognini a segno nelle successive 4 (Bucarest 2012, Monte Carlo 2013, Roma 2013 e Parigi 2017). Sono stati per¨° solo 2 i match decisi all’ultimo set: la vittoria di Fognini a Bucarest nel 2012 (6-4 6-7 6-4) e quella di Monte Carlo 2013 (3-6 6-4 6-4).
La corsa ai top 10
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Tra Fognini e i top 10 ci sono, sulla carta a oggi e considerando gli scarti dei punti a fine torneo, solo 15 punti. John Isner, assente, ¨¨ nono con 2715 punti, Karen Khachanov ¨¨ virtualmente decimo con 2630 punti, Daniil Medeved ¨¨ undicesimo con 2625 punti e Fabio Fognini ¨¨ dodicesimo con 2615 punti. Ma dalle retrovie il pericolo numero 1 potrebbe essere Juan Martin Del Potro che difende i 720 punti della semifinale dello scorso anno e che quindi parte con 90 punti di ritardo rispetto a Fognini che invece difende gli ottavi. Tra Khachanov, Medeved e Fognini, sar¨¤ top 10 chi far¨¤ pi¨´ strada e allora analizziamo il percorso dei tre indiziati. Fognini ha Seppi al primo turno, Delbonis al secondo, Bautista Agut al terzo e Zverev agli ottavi. Khachanov invece ha Stebe al primo turno, Ebden al secondo, Pouille al terzo e Del Potro agli ottavi, infine Medvedev ha Herbert al primo, Paire al secondo, De Minaur al terzo e Nishikori agli ottavi. L’Italia non ha top 10 dal gennaio del 1979 quando Corrado Barazzutti usc¨¬ dall’elite del tennis mondiale dopo aver chiuso il 1978 al numero 10 del mondo. Fognini ¨¨ ad un passo dal riempiere un vuoto che pare ancora incolmabile.