Il 22enne romano batte il tedesco Otte in tre set e avanza al secondo turno. Subito fuori le prime due delle 4 azzurre in campo
Matteo Berrettini, 22enne di Roma numero 96 del ranking mondiale, ¨¨ la prima gioia italiana dell’88esima edizione del Roland Garros. L’azzurro si ¨¨ imposto per 3-6 7-5 6-2 6-1 sul modesto tedesco Oscar Otte (numero 157 del ranking e giunto in tabellone come lucky loser dopo aver perduto nell’ultimo turno delle qualificazioni contro lo spagnolo Carlos Taberner). Il romano, alla prima vittoria della carriera in un torneo dello Slam, ha saputo prendere in mano una partita iniziata male con il break subito nel sesto game del primo set. Ma da quel momento in poi, Berrettini ha saputo alzare il livello del suo gioco; senza pi¨´ concedere niente al servizio (neppure una palla break) e forzando nei game di risposta, l’azzurro si ¨¨ impossessato del match che ¨¨ girato nelle fasi finali del secondo set. Il romano ha mancato 3 set point sul 5-4, ma ha chiuso alla quarta occasione sul 6-5 evitando le insidie del tie break. Qui Otte non ¨¨ pi¨´ stato in grado di resistere agli angoli e ai lungolinea perfetti di Berrettini che ora attende al secondo turno il vincente della sfida da Gilles Muller e Ernests Gulbis. “Sono molto ma molto contento - ha detto Berrettini in conferenza stampa - perch¨¦ ¨¨ il primo Slam che gioco per diritto di classifica. All’inizio ero teso e facevo molta confusione, ma ho reagito bene riuscendo a mettere ordine al mio tennis. Sentivo che avrei potuto giocare sempre meglio e cos¨¬ ¨¨ stato. Faceva molto caldo, i campi erano molto secchi e le palle volavano via veloci. L’emozione ¨¨ stata molto grande, non per¨° come a Roma. L¨¬ le gambe mi sono tremate davvero. Mi sento molto migliorato soprattutto alla risposta e nel rovescio. Spero di andare il pi¨´ avanti possibile”.
donne —
Sono uscite invece le due italiane in gara oggi nel singolare femminile. Dopo una lunga battaglia durata quasi 2 ore, la romagnola Sara Errani ¨¨ stata battuta sul centrale dalla francese Alize Cornet che ha finito per imporsi in rimonta per 2-6 6-2 6-3. Un match strano giocato a folate da due tenniste molto simili per caratteristiche fisiche e tecniche. L'avvio ¨¨ tutto di marca azzurra con Sara che comanda le diagonali del campo infilando subito un doppio break per il 3-0 pesante. Ne restituisce uno, ma ¨¨ sempre la romagnola a comandare gli scambi con il solito tennis di rimessa, ma al contempo anche aggressivo. Il primo set ¨¨ una formalit¨¤ e anche l'avvio del secondo ¨¨ tutto per la Errani che sale 6-2 2-0 senza accusare il minimo tentennamento. La Cornet per¨°, supportata da tutto il pubblico del centrale, reagisce immediatamente; Sara - che aveva giocato l'ultima volta sul centrale nei quarti del 2015 quando perse contro Serena Williams - commette un delicato doppio fallo sul 2-3 e la francese allunga per il 4-2 che poi trasforma in 6-2. Si va a spallate; una volta ¨¨ la Errani a sembrare al capolinea e una volta ¨¨ la Cornet ad apparire senza fiato. Nel primo game del terzo set c'¨¨ il doppio fallo della Cornet per l'1-0 Errani, ma ¨¨ un fuoco di paglia perch¨¨ l'azzurra pare non avere pi¨´ benzina in corpo. La francese sale di prepotenza sul 3-1, resiste fino al 4-2, poi Sara gioca un bel gran game per rientrare in partita. Ma perde il servizio a zero mandando la Cornet a servire per il match. Qui la francese va 40-0, Sara annulla 3 match point consecutivi (doppio fallo, dritto vincente della Errani e errore della Cornet), poi ne manca un quarto mandando un rovescio in tribuna, ma chiude al quinto quando Sara mette in rete l'ultimo dritto anomalo dell'incontro. “Ho avuto un calo fisico - ha dichiarato Sara Errani in conferenza stampa - e questo ha inciso sul risultato della partita. E’ stata una sfida combattuta, avevo iniziato molto bene, poi per¨° ho iniziato a fare sempre pi¨´ fatica. Peccato, avevo giocato bene a Rabat, Istanbul e Madrid, ma da Roma in poi i problemi allo stomaco mi hanno sicuramente debilitata. Peccato che Roma e il Roland Garros siano finiti in questa maniera. Mi sento per¨° sulla strada giusta e spero vivamente di risalire ancora posizioni su posizioni per evitare di fare le qualificazioni e per tornare ad essere testa di serie neri tornei pi¨´ piccoli.”
Francesca Schiavone, 37 anni, aveva trionfato qui nel 2010. Getty Images
CIAO FRANCESCA —
E’ stata eliminata anche Franscesca Schiavone, giunta al record assoluto di 18 partecipazioni consecutive al Roland Garros (sempre presente dal 2001 al 2018) che ha conquistato nel 2010 battendo in finale l’australiana Samantha Stosur. A 8 anni da quello storico successo, la Schiavone ¨¨ stata superata con due tie break dalla 20enne slovacca Viktoria Kuzmova che ha dominato i due giochi decisivi per 7 punti a 1 e per 7 punti a 2. Francesca ¨¨ stata brava a recuperare un break nel corso del primo set (prima da 4-1 sotto e poi da 5-3), mentre nel secondo ¨¨ stata addirittura avati 3-1 ma non ha saputo dare continuit¨¤ al suo tennis ormai giunto al capolinea di una carriera irripetibile. “E’ stato un match strano - ha detto Francesca Schiavone a fine incontro - e non credo di essere mai entrata totalmente in partita. Non sono riuscita ad esprimere il mio tennis, ho fatto fatica; avrei dovuto essere pi¨´ costruttiva, avrei dovuto giocare meglio nelle due fasi centrali dei due set. Poi i tie break di possono anche perdere. Peccato, ci tenevo tanto a fare bene e a raccogliere punti importanti. Con la classifica che ho ¨¨ difficile poter giocare i tornei sull’erba e questo mi demoralizza molto. Non posso andare a Wimbledon senza fare qualche torneo di preparazione”.
Luca Marianantoni
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