A Melbourne il serbo numero 1 del mondo travolge il numero 2 in tre set: 6-3 6-2 6-3. E’ il settimo trionfo nell’Australian Open, il quindicesimo in un torneo dello Slam
E sette. Un Novak Djokovic stellare batte Rafael Nadal per 6-3 6-2 6-3 in appena 2 ore e 4 minuti e conquista per la settima volta in carriera l’Open d’Australia staccando Roy Emerson e Roger Federer che avevano vinto questo torneo per 6 volte. Una finale senza storia dominata dal serbo che ha giocato al cento per cento delle possibilit¨¤ contro un Nadal che ha faticato come non mai per portare a casa 8 game ed evitare una figura ancora pi¨´ brutta. Per il serbo ¨¨ il 15¡ã torneo dello Slam vinto, uno in pi¨´ di Pete Sampras. Rafa invece rimane a quota 17, a meno tre da Roger Federer, ancora leader assoluto con 20 titoli.
primo set —
Novak Djokovic vince il sorteggio e decide di servire. Trova subito un’altissima percentule di prime e una variet¨¤ di angoli che mettono subito in difficolt¨¤ Nadal, passivo e incapace di lettere le traiettorie del serbo. I primi sei punti del match sono tutti per Djokovic che fa subito il break quando Nadal sbaglia un dritto in uscita dal servizio. Nole ha un tempo perfetto d’impatto sulla palla non sbaglia un colpi e dopo 3 game il parziale dei punti ¨¨ 12 a 1 per lui. Rafa gioca corto, senza spinta, mentre Djokovic ¨¨ in ogni parte del campo e in tutta tranquillit¨¤ arriva alla palla del 4-0. Ma sbaglia con la risposta di dritto e Rafa si aggrappa alla partita rimanendo indietro di un solo break. Con il passare dei minuti lo spagnolo gioca leggermente meglio, i suoi colpi sono pi¨´ profondi, nonostante sia ancora Djokovic il padrone della diagonale che dal suo rovescio impatta sul dritto anestetizzato di Rafa. Non ci sono sussulti e Nole arriva sul 5-3 a servire per il set senza aver perso punti in battuta. Il game per¨° si apre con l’errore di dritto di Nole per lo 0-15 che anima Rafael. Lo spagnolo manca lo 0-30 per un paio di centimetri. Nole riprende a macinare e dopo 36 minuti ha gi¨¤ messo in cascina il primo set per 6-3.
Nadal e Djokovic (AP)
secondo set —
La situazione non cambia neppure nel secondo set, il dominio di Nole ¨¨ imbarazzante. Sul 2 pari Rafa va sotto 0-30, poi piazza il primo ace della partita, ma Nole gioca a memoria e costringe all’errore lo spagnolo che subisce il secondo break del match. Nole va a servire avanti 3-2 e qui accusa l’importanza di confermare il break. E’ un game spettacolare: per la prima volta Rafa fa 2 punti sul servizio del serbo che fatica. Si va ai vantaggi, Nole manca ancora la palla per chiudere il game da un super dritto dello spagnolo che carica il maiorchino. Ma Nole tiene e senza concedere palle break sale 4-2. Nadal accusa di colpo che quello poteva essere il game della svolta e si scioglie. Nole tiene bene e chiude il set per 6-2.
terzo set —
Djokovic continua a essere padrone del campo. Nel terzo game fa ancora il break e allunga. Sul 3-2 per¨° arriva la prima palla break del match in favore di Rafa che Nole annulla quando lo spagnolo mette in rete il rovescio. Djokovic conferma ancora il break, poi stringe i denti; vince un altro game ai vantaggi e Nadal ¨¨ costretto a servire per rimanere del match. Qui Nole gioca un game impressionante e si procura due match point. Il primo lo salva Rafa grazie all’errore del serbo che non perdeno sulla seconda occasione. E’ lui il re di Melbourne. I numeri della finale di Nole sono impressionanti: 8 ace, zero doppi falli, il 72% di prime con cui ha fatto l’80% dei punti con la prima e l’84% con la seconda. Djokovic ha convertito 5 palle break su 8 e vinto 16 punti in 18 discese a rete. Per Nole l’impressionante cifra di 34 vincenti e solo 9 errori gratuiti. E’ il terzo Slam vinto di fila da Nole dopo i successi dello scorso anno a Wimbledon e all’Open degli Stati Uniti.
Luca Marianantoni
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