A TORINO
Sonego e Sinner mettono in cassaforte i due singolari della sfida Davis contro gli Stati Uniti battendo rispettivamente Opelka e Isner, poi Lorenzo Musetti e Fabio Fognini si fermano 7-6 6-2 contro il pi¨´ esperto duo Ram-Sock cedendo un punto ininfluente ai fini della qualificazione. Alle 16 gli azzurri tornano in campo contro la Colombia per chiudere la questione qualificazione.
Sinner ¨¨ sceso in campo contro Isner col piglio giusto, subito palle break per lui nel primo set, portato a casa in meno di mezzora con un doppio break contro lo statunitense che non giocava da met¨¤ ottobre. Secondo set senza storia con Jannik che porta a casa tutto quello che trova sul terreno e atterra Long John 6-0. "Giocare qui ¨¨ speciale -ha detto Jannik nel tripudio del Pala Alpitour -. Il gruppo e fantastico e sono onorato di farne parte". Lorenzo Sonego aspettava da anni questo momento davanti al pubblico di casa sua, a pochi metri dallo stadio della sua squadra del cuore, il Torino. Il lottatore azzurro si ¨¨ fatto trovare preparato al gran debutto contro il gigante Usa Reilly Opelka, due metri e 11 di potenza che non sono comunque riusciti a schiacciare le ambizioni di Sonny che batte il gigante in due set, senza tremare. Rsultato secco: 6-3 7-6: "Incredibile giocare in Italia, qui mi sono esaltato. ? bellissimo essere qui a Torino, nella mia citt¨¤, nella mia Italia! "
Il padrone di casa Lorenzo Sonego esordiva da titolare in Davis, e la maglia azzurra gli ha dato i super poteri.
"Ci tenevo tanto, ero felice pi¨´ che teso: non vedevo l'ora di godermela, ¨¨ stato il momento pi¨´ emozionante della mia carriera - ha detto il torinese -. L'ultimo punto ¨¨ stato bellissimo, l'atmosfera era incredibile e il pubblico mi ha dato una grandissima mano: ¨¨ stata una partita che si ¨¨ giocata soprattutto sul piano mentale, sono stato bravo a giocare una gara in crescendo".
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