Djokovic scatena la bufera: “Io e mia moglie positivi al coronavirus”

“Ho fatto il test e sono positivo al virus, cos¨¬ come mia moglie Jelena mentre i nostri figli sono negativi”. Un messaggio che scatena la bufera nel tennis. Le parole sono quelle del serbo Novak Djokovic, numero 1 al mondo. Che nello stesso post poi si scusa con una decisa marcia indietro rispetto alle sue notorie posizioni sul virus: “ Ci siamo sottoposti al test quando sono rientrato a Belgrado. Il mio risultato ¨¨ positivo, come quello di Jelena, mentre il risultato dei nostri figli ¨¨ negativo. Tutto quello che abbiamo fatto nel mese scorso, lo abbiamo fatto con le intenzioni pi¨´ sincere. L’esibizione aveva lo scopo di unire e favorire la condivisione di un messaggio di solidariet¨¤ e compassione tra i paesi. Il tour ¨¨ stato pensato per consentire ai tennisti di Sud ed Est Europa di esibirsi ad un livello competitivo mentre i Tour ufficiali sono bloccati a causa del COVID-19. Tutto ¨¨ nato da un’idea filantropica, per devolvere i proventi alle persone che hanno bisogno e vedere la risposta di tutti mi ha scaldato il cuore. Abbiamo organizzato il torneo quando il virus si era indebolito, credendo che ci fossero le condizioni per ospitarlo. Sfortunatamente il virus ¨¨ ancora presente ed ¨¨ una realt¨¤ con cui dobbiamo imparare a convivere. Spero che il tempo possa alleviare il problema in modo che si possa tornare a vivere come prima. Sono estremamente dispiaciuto per ogni contagio. Spero che non peggiorer¨¤ le condizioni di salute di nessuno e che tutto vada per il meglio”.

polemiche

Un nuovo caso eclatante dopo le polemiche per i casi di positivit¨¤ emersi dall’Adria Tour, evento da lui promosso che nella serata di ieri ha visto salire a 5 i casi di Covid-19, gli ultimi in ordine di tempo quelli di Viktor Troicki e della moglie. Fermato a causa del focolaio della pandemia, il torneo esibizione di Zara, in Croazia, ha suscitato numerose polemiche per la condotta dello stesso Djokovic il quale, invece di sottoporsi immediatamente al test, ha preferito far ritorno in Serbia dove ha effettuato gli accertamenti del caso. Positivo ¨¨ risultato anche il suo preparatore, Marco Panichi.

A scagliarsi contro l’Adria Tour e la mancanza di misure anti-Covid adeguate sono stati i media croati che temono una recrudescenza della pandemia nella regione: “Abbiamo dimenticato quello che ¨¨ successo in Italia, abbiamo messo a rischio migliaia di persone perch¨¦ qualcuno voleva colpire la palla”, titola un quotidiano. “L’intera associazione tennistica croata ora deve dimettersi”, aggiunge un altro e c’¨¨ chi parla apertamente di offuscamento dell’immagine del campione Atp: “Quanto accaduto potrebbe scuotere la credibilit¨¤ di Djokovic”. Ma il fuoriclasse serbo, dopo la positivit¨¤ ha risposto: “? nato tutto con un’idea filantropica, per indirizzare tutti i fondi raccolti verso le persone bisognose e mi ha scaldato il cuore vedere come tutti hanno fortemente risposto a questo”.

Il vaccino

Noto per le sue posizioni “no-vax”, Djokovic nei giorni aveva dichiarato di essere contrario a prendere un vaccino per il virus anche se fosse diventato obbligatorio per viaggiare. “Sta bene e non ha sintomi, comunque deve fare il test”, aveva dichiarato nei giorni scorsi il suo addetto stampa.

La festa in discoteca

Il 14 giugno, alla fine delle tappa di Belgrado dell’Adria Tour, i protagonisti del torneo di esibizione (Thiem, Dimitrov, Zverev e lo stesso Djokovic), fecero le ore piccole ballando in una piccola discoteca di Belgrado, il Lafayette Cuisine Cabaret Club. Inevitabili i video trapelati sui social con i tennisti scatenati nelle danze e abbracciati a varie persone. Non ¨¨ stato chiarito, invece, se a questa festa fosse presente anche un giocatore di basket del Partizan Belgrado, Nikola Jankovic, che successivamente ¨¨ risultato positivo a un test e finito in isolamento. Secondo fonti serbe, Jankovi? sarebbe per¨° stato a contatto con Djokovic in un altro evento, un match di esibizione per l’addio di un allenatore serbo del basket, Milojevic, andato a lavorare nella Nba.