Si ferma ai quarti di finale l’avventura dell’azzurro al torneo russo: Ceck ha ceduto per 7-6, 6-3 allo spagnolo Roberto Bautista Agut che in semifinale trover¨¤ Thiem, mentre l’altra semifinale sar¨¤ Wawrinka-Klizan
Marco Cecchinato saluta San Pietroburgo nei quarti di finale, mostrando di dovere ancora lavorare parecchio per essere competitivo sui campi duri come riesce a esserlo sulla terra battuta. ? questo il verdetto piuttosto chiaro che arriva dall’Atp 250 nella seconda citt¨¤ russa, che peraltro aveva visto il primo successo in carriera del siciliano a livello indoor nel Tour maggiore, gioved¨¬ negli ottavi contro lo slovacco Lukas Lacko. Lo stesso giocatore che lo aveva fermato in semifinale a Eastbourne. Nei quarti contro lo spagnolo Roberto Bautista Agut, il siciliano ha convinto per buona parte del set d’apertura, gestendo alla perfezione gli scambi sul proprio servizio e mancando addirittura due set-point sul 5-4 (il secondo con un errore banale di diritto), ma si ¨¨ sciolto una volta approdato al tie-break, dominato dall’iberico per sette punti a zero.
un break —
La frustrazione che sta accompagnando Cecchinato nei suoi match sui campi rapidi si ¨¨ vista anche stavolta, seppur meno evidente che in altre occasioni. E cos¨¬ il suo rendimento ¨¨ calato in maniera vistosa in avvio di secondo parziale, quando Bautista Agut ha impostato la consueta velocit¨¤ di crociera raccogliendo i regali che arrivavano dall’altra met¨¤ del campo, fino al 7-6(0) 6-3 definitivo in un’ora e 26 minuti. In realt¨¤ c’¨¨ stato solo un break a dividere i due, ma lo spagnolo non si ¨¨ mai pi¨´ trovato in difficolt¨¤ alla battuta, al contrario del palermitano. Che dovr¨¤ cercare di crescere rapidamente anche al di fuori dell’amata terra, se vorr¨¤ evitare di arrivare alla prossima stagione sul rosso con una pressione troppo forte da sopportare.
rimonta —
Intanto, il torneo ha perso una delle sue attrazioni principali. Denis Shapovalov, canadese nato a Tel Aviv da genitori russi (e con i nonni originari proprio di San Pietroburgo) ha buttato alle ortiche una partita che ha avuto in mano fino al 6-3, 5-4 e servizio contro lo slovacco Martin Klizan. Il contro-break concesso proprio al momento di servire per il match ha galvanizzato Klizan e ha spento il 19enne Shapovalov, che ha perso nuovamente la battuta in avvio di terzo set lasciando la sfida nelle mani del suo avversario. Dieci anni in meno, del resto, a livello di esperienza si possono far sentire, e l’unico rischio corso dal 29enne slovacco si ¨¨ concretizzato in una brutta caduta a met¨¤ del parziale decisivo, sulla quale poteva lasciare ben pi¨´ di uno spavento. Passata la paura, il giocatore dell’Est ¨¨ rimasto lucido fino al termine, chiudendo per 3-6 7-5 6-3 in due ore e tre minuti.
stan —
Non ¨¨ la prima volta e non sar¨¤ l’ultima che Shapovalov spreca una buona occasione per arrivare in fondo a un torneo. Ma vederlo far partire i colpi con quel suo talento fuori dal comune ¨¨ comunque un’esperienza che non lascia indifferenti. A sfidare Klizan in semifinale ci sar¨¤ lo svizzero Stan Wawrinka, che non ha avuto problemi nel liquidare il detentore del titolo Damir Dzumhur: 6-3 6-4 in un’ora e 12 minuti. Nell’altra semifinale, invece, Bautista Agut trover¨¤ il numero 1 del torneo Dominic Thiem, passato col brivido sul russo Daniil Medvedev per 6-2 3-6 7-6(2).
Cristian Sonzogni
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