L’ex campione Junior dell’Australian Open ha scontato uno stop di 19 mesi per aver deliberatamente perso il primo set nel torneo challenger di Traralgon giocando in maniera balorda gli ultimi due giochi
L’ex campione Juniores dell’Australian Open, Oliver Anderson, pu¨° tornare a giocare immediatamente per aver scontato la squalifica di 19 mesi dopo aver ammesso deliberatamente la perdita di un set durante un torneo Challenger nel 2016. L’ormai ventenne ¨¨ fermo dal febbraio 2017: mesi prima fu avvicinato da un amico con la richiesta di perdere un set al Traralgon Challenger di Victoria, in Australia. Qualcuno prov¨° a piazzare una scommessa di 10.000 dollari australiani (7.300 americani, 6.200 euro) con un bookmaker che allert¨° la polizia. Anderson acconsent¨¬ alla proposta quando si rese conto che avrebbe potuto facilmente battere il suo avversario al primo turno Harrison Lombe, circa 900 punti sotto di lui nel ranking Atp. Perse cos¨¬ il primo set 6-4, prima di vincere i successivi due 6-0, 6-2 e passando cos¨¬ il turno. Anche se Anderson vinse la partita senza ricevere alcun beneficio finanziario, la sua condotta viol¨° il programma anti-corruzione del tennis, da qui la squalifica di 19 mesi.
Gasport
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