Il presidente della Federtennis parla del futuro di Roberta che a Roma ha giocato la sua ultima partita: “Non sappiamo ancora se andr¨¤ a occuparsi del settore agonistico di alto livello o di quello giovanile, ma questi sono dettagli”
“Roberta Vinci far¨¤ parte del settore tecnico Fit e si occuper¨¤ della crescita delle nostre ragazze”. L’annuncio ufficiale lo d¨¤ il presidente Angelo Binaghi nella conferenza stampa di chiusura degli Internazionali, quando ormai da tempo si parlava di un possibile incarico federale per la tarantina. “Non sappiamo ancora – prosegue Binaghi – se andr¨¤ a occuparsi del settore agonistico di alto livello o di quello giovanile, ma questi sono dettagli. La cosa che conta ¨¨ che Roberta voglia continuare a vivere di tennis e a restare nel mondo a cui ha dato cos¨¬ tanto negli ultimi vent’anni. In questo periodo di vacanza pi¨´ che meritato, dovr¨¤ capire come opera la Fit nella sua componente tecnica e potr¨¤ allo stesso tempo rendersi conto dell’impegno che la attende, di quanta fatica e dedizione c’¨¨ dietro a una scelta di questo genere, che non ¨¨ affatto la pi¨´ comoda possibile”. Restando in tema di tennis femminile, fa capolino il nome di Camila Giorgi, in merito al suo reintegro nella famiglia federale. “Abbiamo recuperato Camila – continua Binaghi – e questa ¨¨ una grande notizia. Con lei e con Sara Errani, avremo una squadra competitiva in Fed Cup, in quel Gruppo Mondiale che abbiamo ritrovato per il prossimo anno grazie alle modifiche al regolamento della competizione, che dal 2019 dovrebbe vedere il tabellone principale a 16 squadre”.
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Intanto gli Internazionali continuano a produrre risultati impressionanti: “32 milioni di fatturato e una decina di utile, con una leggera flessione della biglietteria, nell’ordine del 3 per cento. Un calo che ¨¨ in parte dovuto alle previsioni meteo negative di met¨¤ settimana, pi¨´ che al cattivo tempo”. Se Rafa Nadal e Alexander Zverev sono un presente straordinario, non si pu¨° non parlare di quello che poteva essere con Sua Maest¨¤ Roger Federer: “Peccato non sia qui, ma questo problema lo avevamo gi¨¤ superato un anno fa. Questo torneo, come gli Slam, ormai va oltre i suoi protagonisti”. Un cantiere aperto ¨¨ quello Next Gen, inteso sia come arena del Foro Italico, sia come torneo tra i migliori Under 21, a Milano in novembre: “La Next Gen arena sar¨¤ modificata il prossimo anno per migliorare la struttura nel suo complesso e garantire pi¨´ posti e una maggiore comodit¨¤. Per quanto riguarda il torneo milanese, da domani saremo concentrati sul suo sviluppo, per fare in modo che si ripeta il successo del 2017”. Infine, l’unica spina di questa edizione romana, il mancato approdo delle pre-qualificazioni in Piazza del Popolo: “Ma io – chiude Binaghi – sono testardo come la gente della mia terra. Porteremo il torneo in quella piazza con l’appoggio dell’Amministrazione comunale capitolina, con cui abbiamo sempre mantenuto ottimi rapporti”.
Cristian Sonzogni
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