Lo scozzese in campo oggi contro Kyrgios dopo 11 mesi e mezzo. Djokovic intanto lo mette in guardia: "Ricominciare sull'erba ¨¨ rischioso per l'anca"
Finalmente ¨¨ arrivato il giorno di Andy Murray. Sull'erba verde speranza del Queen's, dove ha trionfato nel 2009, 2011, 2013, 2015 e 2016, lo scozzese torna a giocare un match ufficiale a distanza di quasi un anno. Undici mesi e mezzo, per la precisione, ovvero dai quarti di Wimbledon quando, zoppicante, si era arreso in cinque set a Sam Querrey. All'ora di pranzo, contro un pericoloso Nick Kyrgios, Murray tester¨¤ il suo livello fisico e di gioco dopo l'operazione all'anca destra subita all'inizio di gennaio a Melbourne. Sceso fino al 157 del ranking, Murray ha deciso all'ultimo momento di scendere in campo anche se, ha confessato alla Bbc alla vigilia, non si sente ancora pronto al cento per cento.
aspettative —
Dopo un'operazione delicata per un tennista, e tanto tempo fuori dai campi, ¨¨ naturale che Andy vada coi piedi di piombo: "Ho sempre pensato che sarei tornato alle gare, che avrei giocato di nuovo. Mi piacerebbe risalire al vertice di questo sport, ma se non dovesse accadere, va bene lo stesso, non ¨¨ la fine del mondo se non lo faccio", ha detto Murray che un anno fa era ancora in testa al ranking mondiale, da quest'anno affare privato tra Nadal e Federer. La forma fisica ¨¨ in crescita lenta, ma costante e l'anca al momento sembra non risentire troppo dei ritmi di allenamento: "Mi sono allenato bene nelle ultime due settimane, migliorando giorno dopo giorno. E da una settimana sto giocando dei set, direi sette o otto in tutto - ha spiegato ancora Andy -. Ho voluto aspettare per vedere come mi sentivo. Mi sono fatto controllare dal mio fisioterapista sabato mattina per essere sicuro di non essermi irrigidito e aver perso ogni tipo di mobilit¨¤ nel fianco, cosa che pu¨° accadere quando sei stanco e l'anca ¨¨ un po' irritata". Le notizie del fisio sono state confortanti e l'anca non ha protestato, per questo Andy ha deciso di partecipare al torneo.
pressione —
Tutti gli occhi saranno puntati sul 31enne due volte vincitore di Wimbledon che proprio a Church Road ha voglia di tornare a respirare l'atmosfera di un grande evento: "E' naturale che non mi aspetti di vincere subito uno Slam - ha proseguito Muzza -. Non si ricomincia a giocare dopo un anno vincendo come niente fosse. Le aspettative sono molto basse in questo momento e rivaluter¨° i miei obiettivi quando sar¨° tornato a competere a un buon livello". L'importante ¨¨ non rischiare di infortunarsi di nuovo: "Non ho intenzione di farmi male giocando. Dopo quasi un anno fuori dal circuito, ci saranno dei dubbi e il modo migliore per superarli ¨¨ andare l¨¤ fuori, gareggiare e vedere dove siamo".
colleghi —
Intanto Novak Djokovic, rientrato dall'infortunio al gomito molto prima di Andy, ma ancora dal rendimento altalenante, mette in guardia il collega e rivale: "L'erba forse non ¨¨ la superficie migliore per riprendere da un problema all'anca, ¨¨ piuttosto scivoloso - ha detto dai Queen's, dove anche lui entrer¨¤ in campo oggi contro Millman - . Ma Andy ha bisogno di tornare, per capire a che punto ¨¨ ed iniziare una nuova vita sul campo. Tornare da un lungo infortunio ¨¨ come ripartire da zero". Gli sono arrivati via Twitter anche gli auguri di Nick Kyrgios (impegnato anche in una polemica con la leggenda australiana del nuoto Dawn Fraser a cui ha dato della razzista dopo che lei aveva sottolineato le sue origini greco-malesi): "Andy, so quanto ¨¨ stata dura per te e sono contento di rivederti finalmente in campo. Sei uno dei miei migliori amici sul tour... Ma non per questo ti render¨° le cose facili, ragazzo".
Federica Cocchi
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