Al Foro Italico la semifinale pi¨´ attesa vede il 25¡ã trionfo del maiorchino in 51 confronti con il serbo che riparte da Roma comunque soddisfatto. Il tedesco campione in carica supera il croato Cilic 7-6 7-5
Rafa Nadal va in finale, Nole Djokovic ¨¨ battuto 7-6(4) 6-3 dopo una battaglia di un'ora e 56 minuti, nella sfida numero 51 tra i due. Troppo forte Rafa, troppo solido nei momenti cruciali del match per lasciarsi sfuggire l'attacco a quello che sarebbe l'ottavo titolo della carriera al Foro Italico. Come nel tie break del primo set, chiuso 7-4 in un'ora e 11 minuti di gioco, dopo che il maiorchino s'era visto rimontare il break operato nel sesto game. Bravo Nole a tenere botta con Nadal a due punti dal set sul 5-4 30-30, poi nel tie break il serbo perde cinque punti sul proprio servizio, l'ultimo dei quali per una risposta vincente di rovescio di Nadal su un approssimativo serve and volley di Djokovic. Nel secondo set Nadal mette subito la testa avanti operando il break nel terzo game (vinto a zero). Decisivo il settimo gioco quando, sul 4-3 e servizio Rafa, Djokovic prova a rientrare, allungando il game ma senza mai riuscire a conquistarsi una palla break. E' il segno della resa: Nole perde anche il successivo servizio e Rafa chiude 6-3 al secondo match point, con un rovescio lungolinea tra gli applausi del Centrale. Nole, nel suo miglior momento stagionale, ha dimostrato di essere senza dubbio sulla strada giusta del pieno recupero all'efficienza psicofisica, ma non ¨¨ ancora all'altezza di un confronto, che ora vede il suo vantaggio ridursi ad appena un match di distanza: 26-25 a suo favore, lo score con Nadal, ma sulla terra rossanon c'¨¨ partita, il bilancio pende a favore del maiorchino: siamo 19-7. Di certo c’¨¨ che il serbo sta preparando nel migliore dei modi il Roland Garros.
Ora Nadal aspetta il vincente di Cilic-Zverev, in campo in serata. Dovesse vincere domani, Rafa riconquisterebbe il numero 1 del ranking Atp, insieme all'8¡ã trionfo a Roma.
commenti —
"Rafa ¨¨ stato pi¨´ bravo". "Nole ¨¨ pronto per il Roland Garros". Baci e abbracci virtuali nelle conferenza post match di Nadal e Djokovic, che si scambiano complimenti dopo la sfida n¡ã51 della loro carriera. Prima lo sconfitto: "Nadal ¨¨ il giocatore pi¨´ forte di sempre sulla terra, ma io nonostante la sconfitta sono felice, perch¨¦ ho giocato un tennis di alto livello. Se avessi vinto il tie break del primo set magari sarebbe andata diversamente. Ma la mia ¨¨ stata una prestazione molto buono, giocare contro Rafa ¨¨ difficile, se c'¨¨ vento ancora di pi¨´, dalla tv ¨¨ difficile capirlo. Questo torneo per¨° mi d¨¤ fiducia in vista del Roland Garros, che ¨¨ l'obiettivo. Devo eliminare le cose negative e prendere tutto il buono di questo torneo in ottica futura". Poi Nole torna sul discorso orario: "Giocare pi¨´ tardi mi avrebbe agevolato? Eh, se mo lo chiedete adesso... ok, ¨¨ andata come ¨¨ andata. Capisco gli organizzatori, so che gli orari di questi tornei sono fissati con mesi di anticipo. Ma non capisco perch¨¦ i giocatori non vengano coinvolti nelle decisioni. Mai nessuno nella mia carriera mi ha chiesto un parere su questo". Nadal ¨¨ ovviamente soddisfatto: "La differenza tra me e Nole ¨¨ stata di pochi punti che io ho giocato molto bene - ha detto il maiorchino -, lui ha giocato la miglior settimana dell'anno. Sono stato bravo ad avere la giusta determinazione nei momenti decisivi del match". E domani vincendo pu¨° tornare numero 1 al mondo: "Ma non ¨¨ quella la mia motivazione. Sono tornato qui a Roma con l'idea di vincere l'ottavo titolo (l'ultimo nel 2013, ndr), per questo giocher¨° domani, ¨¨ la cosa pi¨´ importante, non mi interessa il ranking".
PER IL BIS —
La serata al Centrale non ¨¨ da meno. La semifinale da veloce della parte bassa del draw va tutt'altro che rapida. Il detentore del titolo Alexander Zverev ha bisogno di due ore e di 28 punti nel tie-break del primo set, per avere ragione di Marin Cilic. Finisce 7-6 7-5, con la fase finale del parziale di apertura a decidere quasi tutto. Il 21enne di Amburgo trova pure modo di fracassare una racchetta dopo una discussione con l'arbitro per un punto contestato, ma alla fine i nervi saldi li tiene lui, nei momenti che contano. Un break in apertura di secondo set sembra rilanciare le ambizioni di Cilic, che peraltro tiene il campo con grande vivacit¨¤, cercando di mantenere quanto pi¨´ possibile l'iniziativa. Ma il croato regge soltanto fino al 4-2 in suo favore, poi si spegne. E la conclusione ¨¨ tutta di marca tedesca, con il break decisivo al dodicesimo game per guadagnarsi la finale contro Rafa. Zverev va a caccia di un bis e di un tris. Il bis sarebbe quello romano, il tris sarebbe quello dei tornei Atp vinti in serie dopo Monaco di Baviera e Madrid. In mezzo a questi progetti di gloria c'¨¨ soltanto un dettaglio: il Re della terra Nadal, che contro di lui ha un bilancio di quattro vittorie su altrettanti match.
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delpo salta parigi? —
Roland Garros a rischio per Juan Martin Del Potro. L'argentino numero 6 al mondo, costretto al ritiro a Roma per un problema muscolare nel terzo turno degli Internazionali d'Italia contro David Goffin, ha annunciato tramite social di doversi fermare e non garantire la sua presenza a Parigi: "Gli esami hanno rilevato una lesione di primo grado all'inguine. Ho iniziato a fare riabilitazione e valuter¨° la situazione nei prossimi giorni per decidere se giocare all'Open di Francia".
VANNI VINCE —
Intanto buone notizie per gli azzurri. Luca Vanni ha conquistato il trofeo del Samarkand Challenger, torneo challenger Atp dotato di un montepremi di 75mila dollari che si ¨¨ concluso sui campi in terra di Samarcanda, in Uzbekistan. In finale il 32enne toscano, numero 259 del ranking mondiale, ha regolato per 6-4 6-4 il 22enne spagnolo Mario Vilella Martinez, numero 321 Atp. Per Vanni ¨¨ il quinto titolo challenger in carriera dopo Andria (2016), Brescia (2016), Segovia (2016) e Portorose (2015).
Davide Stoppini-Cristian Sonzogni
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