Alla O2 Arena di Londra Sascha ottiene il pi¨´ importante successo della carriera battendo il numero 1 del mondo per 6-4 6-3 in 80 minuti: l’ultimo tedesco a vincere le Finals era stato Becker nel 1995. Non riesce al serbo l’impresa di eguagliare Federer a sei successi
E’ Alexander Zverev il Maestro del 2018: alle Atp Finals il tedesco di origine russa batte Djokovic 6-4 6-3 in 80 minuti e diventa il terzo del suo paese a trionfare al Masters, dopo Becker e Stich.
la partita —
Djokovic si presenta in finale senza aver perso ancora n¨¦ un set n¨¦ una partita, avendo battuto John Isner, Marin Cilic, Kevin Anderson in semifinale, e, nel round robin, proprio Zverev, perdendo solamente 19 punti sul suo primo servizio e appena 13 sulla sua seconda di servizio (inclusi i doppi falli). Dal trionfo di Wimbledon Djokovic ha uno score di 15-0 contro giocatori della Top 10, ma Zverev stavolta si rivela un avversario troppo coriaceo e solido, vincendo incredibilmente con le armi del Djoker: grande servizio (appena 7 punti concessi con la prima) e pressione da fondo, senza disdegnare le discese a rete a prendersi punti facili. Si vede la mano di Lendl, che si conferma allenatore sopraffino e che adesso deve garantire al talentuosissimo allievo un rendimento da star anche negli Slam.
Zverev commosso a terra. Djokovic va a consolarlo. Getty
re a 21 anni —
Ma a 21 anni, pi¨´ giovane a vincere il torneo dal 2008 (allora fu Djokovic, di un mese pi¨´ giovane) il futuro ¨¨ con lui. Nole perde due volte il servizio, invece, per la prima volta nel torneo, nel nono game del primo set e nel primo del secondo, compilando 23 gratuiti, un’enormit¨¤ per lui. Si pu¨° consolare con il numero uno di fine stagione, primo giocatore a riuscirci dopo essere stato fuori dai 20 nella stessa stagione (22 a fine maggio), ma non eguaglia (ancora) i sei successi al Masters di Federer. Si conferma la la tradizione favorevole per chi perde nel round robin una sfida che si riproduce tra seminali e finale: ora il bilancio ¨¨ 11-9 per gli sconfitti nel primo match. Insomma, non si chiude certo l’era Djokovic, ma da stasera il Djoker ha un grande rivale in pi¨´.
Gasport
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