Berrettini supera in 3 set lo spagnolo, sfruttando il servizio (16 ace). Anche Luca Vanni ha raggiunto il tabellone principale. Domani tocca Fognini che cercher¨¤ di rifarsi dopo la finale persa l’anno scorso con Dzumhur. Cecchinato in campo gioved¨¬
Una giornata cos¨¬ cos¨¬, tanti rischi, una sola palla break conquistata (e trasformata). Matteo Berrettini non brilla, all’esordio nell’Atp 250 di San Pietroburgo. Ma vince, supportato in particolare dal solito servizio devastante, che gli garantisce 16 ace e almeno altrettanti punti comodi. Contro lo spagnolo Guillermo Garcia Lopez, uno dei veterani del circuito con i suoi 35 anni, finisce 7-6 2-6 6-3 in quasi due ore, con il 22enne romano che si guadagna un ottavo di finale interessante, contro il vincente tra Denis Shapovalov e Adrian Menendez Maceiras (di fronte mercoled¨¬): dovesse spuntarla il canadese, sarebbe una sfida tutta da gustare tra due talenti emergenti che hanno qualit¨¤ e carattere da vendere. Dovesse vincere lo spagnolo (difficile, apparentemente), sarebbe una chance enorme per raccogliere i quarti di finale, l’ennesimo buon risultato di una stagione gi¨¤ al di sopra delle attese.
CRONACA —
Il primo set vive costantemente in equilibrio, anche se ¨¨ Garcia Lopez a sembrare pi¨´ sicuro nei suoi turni di servizio. Matteo si aggrappa alla battuta per restare a galla, ma nello scambio da fondo soffre e regala troppo, in particolare col rovescio. Nel tie-break, lo spagnolo grazia l’azzurro sul 3-2, mandando fuori uno smash comodo che poteva dargli un margine di sicurezza importante. Poi ¨¨ il nastro a tenere in vita il romano, con un possibile 6-3 Spagna che diventa 5-4, e che diventa pure il momento di svolta della partita. Matteo infila quattro punti consecutivi, vince il set e vede un orizzonte decisamente meno cupo. Le fatiche fatte si avvertono a inizio secondo parziale, quando Garcia Lopez ne approfitta per scappare avanti di un break, prologo a una frazione a senso unico. Ma in avvio di terzo, con Berrettini che ricarica la batterie, arriva il momento decisivo.
CARATTERE —
La prima (e unica) palla break a favore del 22enne capitolino sbuca dal nulla nel secondo game: il nostro ¨¨ bravo a trasformarla impattando un bel rovescio che finisce sulla riga, e che cambia definitivamente le sorti dell’incontro. Da l¨¬ in poi, sar¨¤ un trionfo dei servizi, per il 6-3 conclusivo. Che non entusiasma per qualit¨¤ del gioco, ma che rivela una volta di pi¨´ il carattere forte di un ragazzo in crescita costante. “L’ho vinta pi¨´ di carattere – spiega Berrettini – che di tennis. Anche se nel terzo set ho alzato il livello e gli ho messo pressione. Non ¨¨ stato certamente un match perfetto, ma sono contento di come l’ho gestito. Shapovalov? Intanto deve vincere il suo primo incontro, poi nel caso sarebbe senza dubbio un confronto interessante. Non ci ho mai giocato in torneo ma ci siamo allenati insieme a Indian Wells, e ho capito che avevo di fronte un personaggio di grande valore”.
TENSIONE —
Rischia qualcosa anche il campione uscente Damir Dzumhur, che quest’anno avr¨¤ i suoi problemi a ripetersi. Contro l’austriaco Lucas Miedler, che per qualche tempo si ¨¨ allenato insieme al marchigiano Quinzi, il bosniaco va sotto per 3-0 con doppio break, ma si riprende in tempo per evitare fastidi (7-5 6-3 il risultato). “Per la prima volta – spiega – mi presento a un torneo per difendere il titolo, e all’inizio la pressione si ¨¨ fatta sentire. Ero molto teso e non riuscivo a esprimere il mio tennis, poi mi sono sbloccato e nel secondo set ¨¨ andato tutto pi¨´ liscio. Rivincere? Non ci penso, siamo solo all’inizio e il tabellone ¨¨ durissimo. Penso a divertirmi, come sempre quando scendo in campo”. Subito un dispiacere, invece, per i padroni di casa, con Andrey Rublev beffato dal tedesco Struff (6-4 7-6). Tornando agli italiani, mercoled¨¬ tocca a Fabio Fognini, chiamato a un esordio tutt’altro che agevole contro il mancino slovacco Martin Klizan (secondo match dalle 17.30 italiane). Ma sar¨¤ anche il giorno di Luca Vanni, promosso dalle qualificazioni e atteso da un match complesso contro Roberto Bautista Agut, numero 5 del seeding (inizio alle ore 12). Dopo di lui, in rapida successione, Shapovalov (contro Menendez Maceiras) e Wawrinka (contro Khachanov). Di talento, a San Pietroburgo, ce n’¨¨ in abbondanza..
ranking —
Tra coppa Davis e recupero post Us Open, sono rimasti fermi tutti i big. Le classifiche restano dunque invariate rispetto alla settimana scorsa. Uomini: 1. Nadal (Spa) 8760; 2. Federer (Svi) 6900; 3. Djokovic (Ser) 6445; 4. Juan Martin del Potro (Arg) 5980; 5. A. Zverev (Ger) 4890; 6. Cilic (Cro) 4715; 7. Dimitrov (Bul) 3755; 8. Thiem (Aut) 3665; 9. Anderson (Saf) 3595; 10. Isner (Usa) 3470. Italiani: 13. Fognini 2225; 22. Cecchinato 1696; 47. Seppi 1021; 62. (59) Berrettini 864; 90. Sonego 646. Donne: 1. Halep (Rom) 8061; 2. Wozniacki (Dan) 5975; 3. Kerber (Ger) 5425; 4. Garcia (Fra) 4725; 5. Kvitova (Cec) 4585; 6. Svitolina (Ucr) 4555; 7. Osaka (Giap) 4115; 8. Ka. Pliskova (R. Cec) 4105; 9. Stephens (Usa) 3912; 10. Ostapenko (Lat) 3787. Italiane: 37. (35) Giorgi 1361; 77. (79) Errani 791.
Cristian Sonzogni
© RIPRODUZIONE RISERVATA