Il serbo lotta, soffre e impiega dieci match point per battere il croato allievo di Piatti. Domani Nole torna in campo contro Thiem. Rafa non d¨¤ scampo al rivale in 78 minuti. Cilic piega Verdasco
Dopo dieci mesi di buio, Novak Djokovic torna a rivedere la luce nel 2¡ã turno del Montecarlo Rolex Masters, il primo Masters 1000 della stagione su terra (4.872.105 euro): l'ex numero uno del mondo, sceso ora al numero 13, batte in due set il Next Gen Borna Coric con il punteggio di 7-6 7-5 in due ore e 15 minuti.
la partita —
Una partita che ¨¨ stata lo specchio del momento dei due giocatori, molto umorale, con sprazzi di qualit¨¤ alternati a errori banali. E' evidente come Djokovic sia ancora alla ricerca di se stesso, mentre il croato, uscito molto bene dalla trasferta sul cemento americano, deve ancora trovare la solidit¨¤ mentale che gli consenta di non sprecare occasioni come questa. Tra le note positive, per Novak, il buon rendimento del dritto, tornato a pungere (12 vincenti) e l'ormai ritrovata funzionalit¨¤ del servizio, in particolare da destra e nonostante il nuovo movimento studiato per non sforzare il gomito, ma devono far riflettere le tante opportunit¨¤ sprecate per mettere la partita sui binari della tranquillit¨¤ nel primo set, dove era avanti un break e ha rischiato di finire sotto 6-5 e servizio dell'avversario, e l'icapacit¨¤ di chiuderla nel secondo, quando ha addirittura sprecato dieci match point prima di alzare le braccia al cielo. E anche la condizione atletica, seppur in crescita, ¨¨ ancora lontana da quella dei giorni d'oro, in particolare sui recuperi laterali che erano il suo marchio di fabbrica. In questo senso la sfida negli ottavi con Thiem, un altro maratoneta, dar¨¤ indicazioni importanti sullo stato di forma del serbo. Quanto a Coric, da novembre allievo di Riccardo Piatti, ha giocato meglio quando si ¨¨ trovato a inseguire, quindi con meno pressioni sulle spalle, e pu¨° rimpiangere le palle break non sfruttate nel 12¡ã game del primo set, un tie break senza nerbo e poi l'incredibile 11¡ã game del terzo set quando, dopo aver recuperato da 5-3 sotto e aver annullato 9 match point in due game a Nole, ha ceduto il servizio con tre sciocchezze gratuite, togliendo l'avversario dal buco in cui si stava cacciando. In ogni caso, i 36 gratuiti del vincitore (con 21 vincentI) e soprattutto i 41 dello sconfitto (con soli 12 vincenti) indicano che si ¨¨ trattato di una sfida giocata soprattutto sui nervi.
rafa facile —
Esordio sul velluto per Rafa Nadal sul Campo Ranieri III che lo ha visto trionfare per ben 10 volte in carriera. L'inseguimento all'undicesima corona inizia con un facile successo sullo sloveno Bedene, numero 58 Atp: 6-1 6-3 in un'ora e 18 minuti, allungando a 11 partite la striscia positiva nel Principato. Il record del maiorchino, che in questa stagione ha giocato solo gli Australian Open e la scorsa settimana i due singolari in Davis, nel torneo diventa di 65 vittorie e appena 4 sconfitte (320 i successi e 35 sconfitte in carriera il dato sulla terra). Rafa ha dominato il primo set, poi nel secondo gli ¨¨ bastato il break nel 7¡ã game per spaccare definitivamente la partita: per lui 14 vincenti di dritto, il colpo che non lo tradisce mai. Negli ottavi trover¨¤ il russo Karen Khachanov, numero 38 del ranking mondiale (6-2 6-2 al francese Gilles Simon, in gara con una wild card), battuto da Nadal due volte in altrettanti incontri, lo scorso anno a Pechino e Wimbledon. Fuori a sorpresa Alberto Ramos Vinolas, finalista 2017, sconfitto 6-4 6-2 dal tedesco Kohlschreiber.
cilic chirurgico —
Bella vittoria per il numero tre del mondo (e due del seeding) Marin Cilic, che batte lo spagnolo Verdasco 6-3 7-6 (4) in un'ora e 23 minuti. Dopo un primo set in cui scava la differenza con il consueto schema servizio-dritto, il croato si ritrova sotto 5-4 e servizio per lo spagnolo nel secondo, ma con coraggio e aggressivit¨¤ raddrizza la situazione e poi ¨¨ chirurgico nel tie break con tre punti consecutivi dal 4-4.
Riccardo Crivelli
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