In un solo anno e con la vittoria di Buenos Aires l’italiano conquista la posizione numero 17 nel ranking mondiale. La pi¨´ alta di sempre, un gradino sotto Fognini
Dodici mesi fa (era la classifica Atp pubblicata il 19 febbraio 2018) Marco Cecchinato era numero 102 del mondo e oggi il campione siciliano, reduce dalla eccezionale finale disputata e vinta a Buenos Aires contro quel folletto di Diego Schwartzman, ¨¨ numero 17 del mondo, suo best ranking, appena un gradino sotto Fabio Fognini. E’ la prima volta dal 1976 che due italiani sono classificati tra i primi 17 del ranking Atp: nel novembre del 1976 Corrado Barazzutti era numero 17 e Adriano Panatta numero 8. La vittoria di Cecchinato lancia il siciliano verso la leadership nazionale che potrebbe conquistare matematicamente nei prossimi giorni; i due azzurri sono impegnati a Rio de Janeiro e Fognini ha la pesante cambiale della semifinale raggiunta lo scorso anno che gli vale 180 punti Atp in uscita. E questo li rende praticamente pari. Chi far¨¤ pi¨´ strada a Rio sar¨¤ il numero 1 d’Italia nella classifica che l’Atp stiler¨¤ luned¨¬ prossimo. Il vento pare tutto dalla parte di Cecchinato, primo italiano della storia a vincere le prime 3 finali Atp disputate. Ma a questo punto ¨¨ attesa la riscossa di Fabio Fognini che dall’inizio dell’anno ha fatto meno punti (135) sia di Cecchinato (350) che di Seppi (285). E tra poche settimane ci saranno in palio i 2000 punti del Sunshine Double, ossia l’accoppiata dei Masters 1000 di Indian Wells e Miami. Ai due azzurri, per sperare di entrare nel club dei top 10, manca circa un migliaio di punti che rappresentano circa il 50% del loro bottino attuale. Intanto il calendario Atp prosegue il suo cammino verso Indian Wells con altri 3 tornei: Rio de Janeiro (con il testa a testa tra Fabio Fognini e Marco Cecchinato per la leadership nazionale), Marsiglia e Delray Beach. Quest’ultimo torneo vinto in passato dallo spezzino Davide Sanguinetti che nel 2002 super¨° in finale Andy Roddick. La Wta invece fa tappa a Dubai e Budapest, entrambi in passato feudi italiani: a Dubai nel 2012 ci fu l’ultima vittoria nel circuito di Sara Errani che in finale super¨° la ceca Barbora Strycova. A Budapest invece sono 3 le azzurre ad aver vinto; nel 2000 Tathiana Garbin sull’olandese Kristie Boogert, nel 2011 Roberta Vinci sulla rumena Irina Camelia Begu e infine nel 2012 Sara Errani sulla russa Elena Vesnina.
il bacio della coppa
3 —
i game che Marco Cecchinato ha lasciato a Diego Schwartzman nella finale di Buenos Aires: 6-1 6-2 il punteggio in favore del siciliano.
3 —
i tornei vinti in carriera da Marco Cecchinato: in precedenza aveva vinto il 29 aprile 2018 a Budapest su John Millman (7-5 6-4) e il 22 luglio 2018 a Umago in finale su Guido Pella (6-2 7-6).
4 —
i tennisti italiani ad aver vinto 3 tornei: oltre a Cecchinato anche Paolo Can¨¨, Andrea Gaudenzi e Andreas Seppi. Davanti a loro solo Adriano Panatta con 10, Fabio Fognini con 8, Paolo Bertolucci con 6 e Corrado Barazzutti con 5.
6 anni e mezzo — , dall’ultima volta che un tennista italiano ha vinto un titolo Atp battendo in finale un giocatore di casa. Fabio Fognini vinse Stoccarda nel 2013 battendo in finale il tedesco Philipp Kohlschreiber.
6 anni e mezzo — , dall’ultima volta che un tennista italiano ha vinto un titolo Atp battendo in finale un giocatore di casa. Fabio Fognini vinse Stoccarda nel 2013 battendo in finale il tedesco Philipp Kohlschreiber.
2 —
i tennisti italiani che hanno vinto un titolo Atp lasciando ai rivali in finale appena 3 game: prima di Cecchinato era accaduto solo a Francesco Cancellotti a Palermo nel 1984 (6-0 6-3 a Miloslav Mecir).
0 —
i tennisti italiani prima di Cecchinato a vincere le prime 3 finali Atp disputate.
Gael Monfils
3 —
i set necessari a Gael Monfils per battere Stanislas Wawrinka nella finale di Rotterdam: 6-3 1-6 6-2 lo score in favore del francese.
8 —
i tornei Atp vinti in carriera da Gael Monfils: Sopot 2005, Metz 2009, Montpellier 2010, Stoccolma 2011, Montpellier 2014, Washington 2016, Doha 2018 e Rotterdam 2019.
23 —
la nuova classifica di Gael Monfils che con la vittoria ha guadagnato 10 posizioni. 3 i set che ha impiegato Elise Mertens per battere Simona Halep nella finale di Doha: 3-6 6-4 6-3 lo score in favore della tennista belga.
5 —
i tornei vinti in carriera da Elise Mertens: Hobart 2017, Hobart, Lugano e Rabat 2018 e Doha 2019. 12 la classifica record di Elise Mertens, raggiunta per la prima volta il 26 novembre 2018. Con la vittoria a Doha la belga ¨¨ risalita di 5 posto passando dal numero 21 al numero 16 del mondo.
3 —
i tornei Atp della settimana: si gioca a Rio de Janeiro (terra battuta, 1.937.740 $ di montepremi), a Marsiglia (sintetico indoor, 744,010 euro di montepremi) e a Delray Beach (cemento, 651.215 $ di montepremi).
Dominic Thiem
1 —
i top 10 in gara a Rio de Janeiro: la testa di serie numero 1 ¨¨ l’austriaco Dominic Thiem. 3 gli azzurri in gara a Rio de Janeiro: Fabio Fognini ¨¨ la testa di serie numero 2, Marco Cecchinato la numero 3 e poi c’¨¨ Lorenzo Sonego.
0 —
i top 10 in gara a Marsiglia: il numero 1 del seeding ¨¨ il greco Stefanos Tsitsipas numero 12 del mondo.
1 —
gli italiani in gara a Marsiglia: c’¨¨ solo Matteo Berrettini che affronta al primo turno il francese Jeremy Chardy, numero 8 del tabellone. Il secondo italiano potrebbe essere Simone Bolelli impagnato stamani contro Maxime Janvier nell’ultimo turno delle qualificazioni.
2 —
i top 10 in gara a Delray Beach: la testa di serie numero 1 ¨¨ quella di Juan Martin Del Potro e la numero 2 di John Isner numero 9.
2 —
gli italiani in gara a Delray Beach: ci sono Andreas Seppi (primo turno contro Bernard Tomic) e Paolo Lorenzi (primo turno contro Rim Smyczek).
2 —
i tornei Wta della settimana: si gioca a Dubai sul cemento (2.828.000 $ di montepremi) e a Budapest sul sintetico indoor (250.000 $ di montepremi).
Petra Kvitova
9 —
le top 10 (nel ranking di compilazione del tabellone) presenti a Dubai: ci sono tutte (Osaka, Kvitova, Halep, Pliskova, Kerber, Svitolina, Bertens, Sabalenka e Wozniacki) meno la statunitense Sloane Stephens.
1 —
le italiane in gara a Dubai: c’¨¨ Sara Errani che ha beneficiato di una wild card offerta dagli organizzatori. La romagnola inizia l’avventura contro la qualificata serba Ivana Jorovic.
1 —
le top 50 presenti a Budapest: l’unica ¨¨ Alison Van Uytvanck che ¨¨ proprio numero 50 del mondo nel ranking di lunedi scorso.
0 —
le italiane per diritto in tabellone a Budapest: l’unica potrebbe essere Jasmine Paolini impegnata nell’ultimo turno delle quali contro la spagnolo Georgina Garcia Perez.
Luca Marianantoni
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