Nadal: “Ci vorr¨¤ tempo per tornare in campo. Se servir¨¤, bene anche a porte chiuse”
Il suo adorato Roland Garros ¨¨ stato rinviato al 20 settembre, Wimbledon addirittura cancellato, dell’Us Open ancora non si sa. Ma Rafael Nadal teme che il digiuno da tennis dovr¨¤ continuare ancora un po’ a causa della pandemia del coronavirus. “Il nostro ¨¨ uno sport diverso, si viaggia di Paese in Paese ogni settimana. Dobbiamo essere responsabili. Mi sembra difficile che si torni a giocare nel breve o medio termine” ha dichiarato durante una trasmissione speciale mandata in onda contemporaneamente da tre radio spagnole: Onda Cero, Cope e Radio Marca . “Prima bisogna superare questa tragedia, se poi si potesse riprendere a porte chiuse, sarei felice di farlo”.
Paura
¡ªNadal, che ha giocato l’ultima partita il primo marzo, quando ha battuto Fritz in due set per vincere il torneo di Acapulco, ha ammesso che la pandemia di coronavirus lo ha spaventato. “All’inizio le notizie erano cos¨¬ terribili che non avevo voglia di fare nulla, poi col passare dei giorni sono tornato alla mia routine e a pensare positivo”. Per Nadal il momento peggiore ¨¨ stato dopo il ritorno da Indian Wells (torneo cancellato). “Il giorno dopo ¨¨ stato proclamato lo stato di emergenza anche se la cosa mi ha sorpreso relativamente, visto quanto stava succedendo in Italia”. Per ora Rafa non ha ancora programmato il ritorno, niente allenamenti a casa: “Non ho un campo a casa ed ¨¨ la cosa che meno mi interessa in questo momento. Faccio i miei esercizi perch¨¦ il corpo resti attivo ma sono consapevole che ¨¨ una cosa seria, che andr¨¤ per le lunghe”. Nelle isole Baleari, dove vive, le vittime finora sono state 125, su 1.606 casi accertati. Alla trasmissione ¨¨ intervenuto a sorpresa anche Novak Djokovic che sta passando il suo isolamento con la famiglia proprio in Spagna, a Marbella. ?Sono pronto a giocare ma credo che ¨¨ una situazione che si verificher¨¤ nei prossimi mesi?.
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