Lo avevamo lasciato a Roma, dove aveva colto le due vittorie pi¨´ importanti della carriera contro Stan Wawrinka e Kei Nishikori. Lo ritroviamo con la stessa verve sulla terra di Cagliari, nel nuovo Atp 250 che ha promosso il Forte Village dal circuito Itf al Tour maggiore. Lorenzo Musetti, in mezzo, ci ha messo il suo primo titolo Challenger a Forl¨¬, e il successo centrato contro l’ostico Pablo Cuevas all’esordio in Sardegna ¨¨ frutto della fiducia acquisita in tante partite giocate (e vinte) ad alto livello. Perch¨¦ altrimenti un match del genere, duro come dice il punteggio (7-6 7-5 in 2 ore e 11 minuti), non lo si conquista. Perch¨¦ altrimenti non si colpirebbe un rovescio a tutto braccio vincente proprio sul punto che consegna il primo parziale. Musetti adesso ha preso consapevolezza del suo valore, e oltre a quel talento enorme gi¨¤ evidente da tempo, ha aggiunto una solidit¨¤ mentale e tecnica che potrebbe portarlo lontano.
Ex top 20
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Contro l’uruguaiano Cuevas non era un match comodo, perch¨¦ se ¨¨ vero che il sudamericano ha 34 anni e non ¨¨ pi¨´ cos¨¬ brillante come un tempo (quando era top 20), ¨¨ altrettanto vero che rimane ben saldo nei top 100 (64 Atp attualmente) e che sul rosso ¨¨ sempre un cliente con cui ¨¨ meglio non scherzare e non dare nulla per scontato. Nel secondo parziale, dopo essere andato sotto per 2-0, Cuevas ha recuperato portandosi addirittura avanti di un break, fino a servire sul 5-4 per prolungare l’incontro al terzo. Proprio in quel momento, per¨°, Musetti ha cambiato marcia, ha strappato il servizio al rivale e nel dodicesimo game ne ha raccolto i cocci, sotto forma di un doppio fallo sul secondo match-point.
Rimonta
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Musetti affronter¨¤ al secondo turno Andrea Pellegrino, bravo e fortunato nel riprendere per i capelli una partita quasi persa contro Stefano Travaglia. L’ascolano ¨¨ arrivato a condurre per 6-4 e 5-2, ha perso quattro game di fila ma si ¨¨ comunque arrampicato al tie-break. L¨¬, Travaglia ha avuto due match-point: il primo lo ha annullato Pellegrino con un bel diritto, nel secondo il nastro ci ha messo lo zampino rendendo imprendibile un colpo innocuo del pugliese. Nel terzo parziale, Pellegrino ha preso subito un break di vantaggio, con un Travaglia visibilmente contrariato costretto al ritiro sul 3-0 in favore del suo avversario. Al di l¨¤ degli episodi di questa partita bizzarra, Pellegrino ¨¨ cresciuto parecchio di recente e sta trovando quella continuit¨¤ necessaria per raggiungere il plotone di italiani nei top 100. Chiss¨¤ che non sia proprio la Sardegna a dargli lo slancio.
Fognini n. 1
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Negli altri match della prima giornata del main draw, l’americano Tommy Paul ha recuperato un set di ritardo allo slovacco Andrej Martin, chiudendo per 5-7 6-3 7-5 al termine di una maratona di oltre due ore e mezzo. Ben pi¨´ comodo, invece, il match vinto dal ceco Vesely sul polacco Majchrzak, sconfitto per 6-1 7-5. In doppio, subito eliminati Andreas Seppi e Marco Cecchinato, superati in due set da Peers e Venus, seconda coppia del seeding.
Oggi
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Il programma di marted¨¬ ¨¨ un festival italiano. Sul Centrale del Forte Village si comincia con Seppi-Delbonis, rivincita della sfida vinta dall’argentino nel Challenger di Parma (sempre al primo turno). Poi due derby: Sonego-Zeppieri e infine Cecchinato-Mager. Ci sar¨¤ anche Fognini, ma solo in doppio, in coppia con Musetti contro Sonego e Vavassori. Per l’esordio del ligure in singolare (dove ¨¨ testa di serie numero 1) bisogner¨¤ invece attendere la giornata di mercoled¨¬.
