Dopo aver sconfitto un virus che l'aveva quasi uccisa, facendole perdere 30 kg, la francese trionfatrice a Wimbledon nel 2013 si arrende e rinuncia al ritorno sul campo. "Ora vorrei fare la coach e trasmettere quel che ho ricevuto"
Si ¨¨ arresa. Troppo il dolore. Troppo per il suo fisico minato da tante battaglie. Marion Bartoli ha annunciato su Twitter di non farcela. Di non poter pi¨´ coltivare il sogno di tornare a giocare. Nonostante la voglia, nonostante la gioia di riprendere la racchetta in mano, che avrebbe voluto dire anche tornare alla vita. A una vita normale. A quella vita che da quattro anni non c'¨¨ pi¨´. A questo punto il futuro di Marion, o almeno nelle sue intenzioni, potrebbe essere quello di coach: "Con mio grande sgomento, sfortunatamente, devo interrompere il mio tentativo di ritorno, perch¨¦ il necessario aumento dell'intensit¨¤ di lavoro in allenamento, per cercare di trovare il mio livello migliore, mi provoca nuovamente dolore alla mia spalla destra, dolori che diventano incompatibili con un recupero al pi¨´ alto livello. Vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno accompagnato in questa magnifica avventura umana", ha scritto la 33enne francese vincitrice di Wimbledon 2013. "Ora mi prender¨° il tempo di riflettere sui vari progetti professionali che ho a disposizione, ma ho un profondo desiderio di trasmettere ci¨° che il giocare al massimo livello del tennis mi ha insegnato, quindi vorrei investire me stessa in un lavoro che possa aiutare altri".
un calvario —
L'ultimo match della Bartoli ¨¨ datato 2013, a Cincinnati: k.o. con Simona Halep al secondo turno. Poi il buio. Un calvario durato quattro anni e mezzo, culminato con il ricovero in ospedale per un misterioso virus che l’aveva quasi portata alla morte causandole gravissimi disturbi legati all’alimentazione. A fine giugno 2016 l’incredibile deperimento fisico l’aveva portata a perdere pi¨´ di 30 chili, con conseguente ospedalizzazione in un centro specializzato in provincia di Verona. Lei non ha mai mollato: la vincitrice di otto tornei in singolare e tre di doppio, arrivata fino al numero 7 del ranking Wta nel 2012, era rientrata in un torneo esibizione il 6 marzo a New York, sfidando Serena Williams con un fisico decisamente strabordante, ma sorridente e felice. Aveva dato appuntamento a Birmingham (18-24 giugno). Ora la resa.
Bartoli, un anno dopo ? un'altra Marion
il sogno —
Marion aveva confessato i suoi obiettivi per questa "seconda carriera": "Vincere la Fed Cup, gareggiare all'Olimpiade di Tokyo e vincere di nuovo un torneo del Grande Slam". Non ¨¨ bastato allenarsi duramente al National Training Center di Parigi. Non ¨¨ andata, Marion...
Gasport
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