Si dice che da grandi responsabilit¨¤ discendano grandi onori. Filippo Volandri da gennaio ¨¨ capitano di Coppa Davis azzurro e si ritrova a guidare una nazionale che ha in Berrettini il finalista di Wimbledon e fresco numero 7 del mondo, in Sinner e Musetti le potenziali stelle del futuro, in Fognini e Sonego solidissime certezze.
L'ANALISI
Volandri: "Ora Djokovic pu¨° perdere solo contro se stesso. Sogno due italiani alle Finals"
Il capitano di Davis promuove Nole e responsabilizza Berrettini e il suo percorso agli US Open: "Le sconfitte con il serbo faranno crescere Matteo". E su Sinner: "Non mettiamogli fretta"
SORRISI AZZURRI
¡ªPer questo ¨¨ stato spettatore interessatissimo degli Us Open: "Avevamo 10 ragazzi in tabellone, davvero una bellissima notizia". Il bilancio ¨¨ pi¨´ che positivo, gi¨¤ in partenza. Ma il terzo quarto di finale consecutivo in uno Slam per Matteo Berrettini conferma la sua piena maturit¨¤ di Top 10: "Nole contro di lui prende sempre degli spaventi, per¨° Berretto ¨¨ arrivato con poche partite sulle gambe dopo l'infortunio subito a Wimbledon. Poi nonostante da anni stia facendo un grande lavoro mentale, forse per queste partite, come anche nella finale a Madrid contro Zverev, manca ancora un pizzico di convinzione in pi¨´". E dire che uno dei punti di forza di Matteo ¨¨ proprio la testa: "Nel bene e nel male, a volte ragiona anche troppo. Ma conoscendolo prender¨¤ spunto dalla sconfitta di New York per lavorare ancora di pi¨´ sugli aspetti che lo porteranno a essere sempre pi¨´ competitivo con questi avversari. Se Nole far¨¤ il Grande Slam? Penso che solo Djokovic possa battere Djokovic...". Volandri sfid¨° e batt¨¦ Nole bambino nel 2004 a Umago e gi¨¤ allora gli predisse una carriera da superstar. Sinner invece si ¨¨ fermato agli ottavi contro l'altro giocatore pi¨´ in forma del momento, ovvero Sascha Zverev che si ¨¨ portato a casa l'oro olimpico da Tokyo e ha impegnato il Djoker per 5 set in semifinale: "Jannik ha 20 anni, ¨¨ numero 15 del mondo e ha un potenziale enorme - analzzia Volandri -, ha solo bisogno di tempo. A New York abbiamo fatto delle belle chiacchierate anche in prospettiva Davis, ¨¨ un ragazzo curioso, che vive in funzione del tennis e ha una voglia incredibile di imparare. Ogni esperienza gli sar¨¤ utile".
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SOGNO FINALS
¡ªSinner e Musetti sono i due rampolli di una nidiata che sta illuminando il nostro tennis: "Sono contento di aver visto Lorenzo riprendersi da un brutto periodo che l’ha coinvolto a 360 gradi. Come Jannik ha bisogno di lavorare tanto e forse di curare una parte fondamentale per stare in campo, che ¨¨ quella mentale. Ai miei tempi l'allenatore faceva tutto, padre, madre, tecnico, psicologo, ora i giocatori hanno davvero a disposizione qualunque tipo ti figura professionale per crescere". Intanto alle Atp Finals di Torino, citt¨¤ che ospiter¨¤ anche la Davis subito dopo, rischiamo di avere due giocatori, Berrettini e Sinner: "Gi¨¤ un tempo era un sogno pensare di averne uno, due non sarebbe mai passato per la testa di nessuno. Matteo ormai ¨¨ sicuro e merita di esserci, Jannik potrebbe farcela e so che giocher¨¤ molto nelle prossime settimane. Principalmente per fare esperienza, poi se riuscir¨¤ a qualificarsi sar¨¤ ancora meglio. Ma non mettiamogli fretta, se non arriver¨¤ quest'anno lo far¨¤ il prossimo". Parola di capitano.
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