L’azzurro vince contro l’argentino in due set. 7-6, 6-4 e conquista la finale del torneo australiano
A un mese dal suo 35esimo compleanno, un grande Andreas Seppi si regala la finale di Sydney superando per 7-6 6-4 Diego Schwartzman e ora l’altoatesino attende il vincente del match tra il francese Gilles Simon e l’australiano Alex de Minaur. Seppi ¨¨ il primo tennista italiano a raggiungere una finale in Australia dai tempi di Gianluca Pozzi che nel settembre del 1991 vinse il torneo di Brisbane battendo in finale lo statunitense Aaron Krickstein. E’ un Seppi molto solido e concentrato quello che entra in campo nella Ken Rosewall Arena di Sydney, per contendere all’argentino Diego Schwartzman un posto per la finale di sabato nell’ultimo grande torneo sul cemento prima dell’Open d’Australia. L’altoatesino comanda da subito il gioco, ottiene due palle break, ma sulla prima sbaglia di un soffio con il dritto e sulla seconda ¨¨ bravo il piccolo sudamericano a servirgli una prima al corpo e a tenere la battuta.
Seppi accusa, inizia contratto il suo primo turno di battuta, sbaglia con il dritto per eccesso di sicurezza e offre a Schawrtzman due palle del 2-0; Andreas le annulla entrambe, ma alla terza occasione, e per colpa di un nastro, l’argentino concretizza la ghiotta occasione, fa il break e tenta la fuga. Ma Seppi ¨¨ in giornata, non ci sta e reagisce subito alzando il ritmo dell’incontro, accelerando sulla diagonale del dritto per togliere tempo e manovrabilit¨¤ al rivale. Sono quattro game filati per l’azzurro che gioca un tennis molto redditizio con il minimo sforzo. Senza pi¨´ concedere palle break, Seppi sale 5-4 andando a servire per il set.
Andreas Seppi in Australia
chiudere —
Ma nel momento di chiudere Seppi si fa trovare impreparato e troppo attendista: Schwartzaman cambia tattica, attacca e recupera il break, allungando poi fino al 6-5. Andreas stringe i denti e con un lob si assicura l’approdo al tie break che gioca in modo esemplare; sale rapido 4-0 giocando spesso sul dritto dell’argentino che non riesce a tenere lo scambio. Si gira campo sul 4-2, poi Seppi allunga ancora e chiude con uno schiaffo di dritto al volo che sancisce il 7-3 in un’ora esatta di gioco. Il secondo set ¨¨ equilibrato fino al sesto gioco. Sul 3-2 Seppi fa il break e vola avanti fino al 5-2. Quando si appresta a servire per il match, avanti 5-3, all’improvviso Seppi accusa la pressione, va sotto 0-40 con brutto doppio fallo e Schwartzman rientra in gara con un pregevole dritto lungo linea. Seppi per¨° non cede e sul 5-4 arriva al primo match point che il rivale annulla ancora con il dritto. Ma sul secondo ¨¨ Seppi ad andare a segno con il dritto chiudendo la pratica in 102 minuti esatti di gioco. Sul pallottoliere di Seppi finiscono 3 ace, un doppio fallo, il 61% di prime e 4 break messi a segno su 10 palle break complessive. Per l’altoastesino quella di domani sar¨¤ la nona finale della carriera che affronta con un bilancio di 3 tornei vinti (Eastbourne 2011, Belgrado e Mosca 2012) e 5 finali perdute (Gstaad 2007, Metz e Eastbourne 2012, Zagabria e Halle 2015). Un risultato, quello odierno, che gli consente anche di guadagnare due posti in classifica mondiale salendo fino al nnumero 35. E in caso di successo finale potrebbe rientrare, per la prima volta dal gennaio del 2016, tra i primi 30 giocatori del mondo.6-4.
Luca Marianantoni
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