Tra circuito maschile e femminile c'¨¨ la solita, straordinaria differenza. Il primo dominato dai soliti noti, i favoriti che, salvo l'eccezione di Stefanos Tsitsipas sono i quattro arrivati in finale. Tra le donne, invece, la solita incertezza. Che pu¨° esser positiva se, come in questa edizione newyorkese si scoprono nove giocatrici capaci di dare spettacolo e tenere incollata l'audience alle partite.
LA CURIOSIT?
Le semifinali con la calcolatrice, tra gli uomini la somma dei ranking ¨¨ 22. Donne a 243
Nel tabellone maschile i semifinalisti sono compresi tra i primi 15 al mondo, Raducanu e Fernandez alzano la media delle donne, dalla n. 2 Sabalenka alla 125 britannica
Djokovic & Co.
¡ªCon il greco numero 3 al mondo eliminato dal giovanissimo Carlos Alcaraz, uno di cui faremo bene imparare bene il nome visto che probabilmente dominer¨¤ il prossimo decennio, ad arrivare in semifinale sono stati Novak Djokovic, numero 1 al mondo, il numero 2 Daniil Medvedev, il numero 4 e campione olimpico Sascha Zverev e il numero 15 Felix Auger Aliassime forse unico "outsider" per quanto si possa considerare tale un 21enne che ha giocato (pur senza vincerle) otto finali di tornei Atp. Calcolatrice alla mano, la somma dei ranking 1 + 2 + 4 + 15 fa 22.
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Oltre il 100
¡ªFacendo lo stesso giochetto con il ranking delle giocatrici approdate alle semifinali donne che si giocano questa notte, la differenza ¨¨ importante. A parte Aryna Sabalenka, numero due al mondo, che ha confermato il suo stato di forma, le altre top sono uscite di scena. A partire da Naomi Osaka, Ashleygh Barty e Karolina Plyskova uscita nei quarti contro Maria Sakkari. L'entrata trionfale tra le prime quattro del torneo di Emma Raducanu, terza giocatrice di sempre fuori dai 100 a raggiungere le semifinali dello us Open, e di Leylah Fernandez la 19enne canadese che eliminato, in serie Osaka, Kerber e Svitolina, se da un lato ha abbassato la media dell'et¨¤, dall'altro ha alzato quella del ranking: 2 + 18 + 73 + 150, totale 243. Cos¨¬, tanto per dare i numeri.
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