Il 16enne di Carrara ribalta il brutto avvio imponendosi fino al 2-0 del terzo set, poi il brasiliano piazza 6 giochi di fila. Per l’azzurrino un punto di partenza e un torneo da ricordare
Il sogno di vincere uno Slam si spegne quando Lorenzo Musetti si trova in vantaggio per 2-0 e servizio nel terzo set. Dopo aver ceduto il primo parziale in 18 minuti e aver ribaltato improvvisamente la partita nel secondo. ? l¨¬, quando l’inerzia del confronto sembra tutta dalla parte del 16enne di Carrara, che il brasiliano Thiago Seyboth Wild comincia una serie di sei game consecutivi che gli consegna il titolo degli Us Open under 18: 6-1 2-6 6-2 il punteggio di tre frazioni rapidissime, un’ora e 18 minuti in totale, sul cemento del Louis Armstrong.
sfavorito —
Era favorito e non di poco, il 18enne sudamericano, che ¨¨ gi¨¤ numero 464 Atp, ha vinto un paio di Futures e ha pure trovato modo di battere uno come il cileno Nicolas Jarry, oggi n¡ã42 Atp. Eppure Musetti, due anni in meno del rivale, non si ¨¨ dato per vinto. Nemmeno quando, dopo meno di venti minuti, il suo avversario sembrava ormai pronto per alzare il trofeo. Proprio in quel momento si ¨¨ visto uno dei punti di forza del giocatore toscano: la capacit¨¤ di resistere anche nelle situazioni complicate, trovando con un po’ di fantasia un tennis in grado di mischiare le carte a chi gioca sempre tutto allo stesso modo. Come Seyboth Wild, che forse diventer¨¤ un buon professionista (e in fondo gi¨¤ lo ¨¨) ma che non ha il talento del ragazzo di Carrara.
peso —
In una sfida che sembrava mettere di fronte un peso massimo (il brasiliano) e un peso piuma (l’azzurro), Musetti ¨¨ riuscito a trovare fiducia e colpi in avvio di secondo parziale, conquistando un break al sesto gioco che ha demoralizzato non poco il suo avversario. Il quale ¨¨ apparso in preda a una crisi evidente quando ha visto che l’italiano riusciva a fare tutto meglio di lui, e che non era affatto infastidito dai suoi colpi pesanti. Lorenzo ha giocato su una nuvola fino al 6-2 e 2-0 al terzo, ma sul 15-15 uno splendido pallonetto del sudamericano dopo uno scambio perfetto ha probabilmente cambiato per l’ennesima volta l’inerzia della partita. Da quel momento la fiducia, tanto importante tra i giovani, ha ripreso la strada del Brasile, e Musetti piano piano si ¨¨ spento. Deluso per l’occasione mancata e con alcuni colpi volati via insieme ai break che hanno spianato la strada a Seyboth Wild. Vincitore di un Major tra i giovani al suo ultimo tentativo. Di occasioni ne avr¨¤ invece molte altre Musetti, che esce da questa settimana con una finale in singolare e una semifinale in doppio, accanto a Giulio Zeppieri. Uno Us Open da ricordare, che sar¨¤ un’ottima base di partenza su cui lavorare per costruire un professionista di valore.
gli altri titoli —
Nel torneo femminile, successo della 17enne mancina cinese Xiyu Wang, che ha completato un’annata in continuo crescendo, dopo i quarti in Australia e a Parigi e la semifinale a Wimbledon. Sul cemento di Flushing Meadows, la tennista asiatica ha superato in finale la coetanea francese Clara Burel per 7-6 6-2. Nei doppi, infine, titoli alle coppie Andreev/Matusevich (Bulgaria/Gran Bretagna) e Gauff/McNally (Stati Uniti).
Cristian Sonzogni
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