Grande firma della Gazzetta, giornalista e organizzatore pugilistico, memorabili i suoi articoli e le sue telecronache
Il mondo dello sport e del giornalismo piange la scomparsa di Rino Tommasi, aveva 90 anni.?Giornalista, conduttore tv, telecronista,? organizzatore di eventi di boxe e profondo conoscitore del tennis. Nato a Verona il 23 febbraio del 1934, ¨¨ stata a lungo una firma della Gazzetta dello Sport sia per il pugilato sia per il tennis. Fu premiato per due volte dalla Atp, nel 1982 e nel 1991, come "Tennis Writer of the Year". Negli anni Ottanta lanci¨° "La grande boxe", programma televisivo settimanale di grande successo.
nuovi orizzonti
¡ª ?? stato uno dei cantori pi¨´ autorevoli e popolari dello sport nel nostro Paese.?All'inizio degli Anni 80 Silvio Berlusconi gli affid¨° la redazione sportiva della neonata Canale 5. E lui scelse (anche) di allargare l'orizzonte puntando sugli sport americani. Il risultato? In Italia sbarc¨° il SuperBowl e il football americano e la Nba targata Larry Bird e Magic Johnson. Ma Tommasi spaziava su tutti gli sport, dal calcio all'hockey su ghiaccio.
boxe e tennis
¡ª ?Sono stati per¨° stati la boxe e il tennis il fulcro della sua carriera giornalistica su carta stampata e in tv. Nel pugilato, fu anche promoter di match al Palazzo dello Sport di Roma,?il primo impresario in Italia e probabilmente il pi¨´ giovane del mondo. Da telecronista di tennis invece ha formato con Gianni Clerici (scomparso nel 2022) una delle coppie pi¨´ popolari.?Per lui, Clerici aveva coniato il soprannome di "ComputeRino", per la sua maniacalit¨¤ nello snocciolare record e statistiche. Tommasi invece aveva inventato per il suo compagno l'etichetta di "Dottor Divago".
le reazioni
¡ª ?"? stato un protagonista indiscusso del nostro mondo - ha commentato il presidente del Coni, Giovanni Malag¨° -. Siamo vicini alla famiglia in questo momento di grande dolore e di tristezza per il movimento sportivo italiano". Anche il sito della Federboxe ha reso omaggio a Tommasi: "Pochi sono stati in grado di parlare, raccontare e narrare la nobile arte come hai fatto tu, Rino. Siamo certi che continuerai a farlo nei cuori di tutti noi, amanti della grande Boxe. Fai buon viaggio, Maestro".?
Gazzetta dello Sport
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