Il greco, favorito n¡ã1 del torneo, mette un piede in semifinale battendo Tiafoe. Il polacco, entrato in extremis alle Finals giovani, conquista i primi due punti, e mette alle corde Munar
La timidezza se n’¨¨ andata, e cos¨¬ ¨¨ giunta pure la prima vittoria della settimana. Hubert Hurkacz era un po’ l’oggetto misterioso delle Next Gen Atp Finals, ma il giovane polacco si sta facendo conoscere (e apprezzare) dal pubblico a suon di colpi vincenti. Che lo aiutano pure ad aprirsi e a spalancare quel sorriso rimasto fin qui sotterrato da un evento troppo pi¨´ grande di lui, o almeno di ci¨° a cui era abituato fino all’altroieri. Contro Jaume Munar, il ragazzo dell’Est ¨¨ partito benissimo, mettendo in cascina i primi due set senza particolari problemi (4-2 4-2), ma in seguito ha dovuto subire la rimonta dello spagnolo, pupillo di Rafa Nadal. Il tie-break del quarto finito in mani iberiche pareva il preludio alla pi¨´ classica delle rimonte. Invece, Hurkacz ha mostrato che il suo tennis non ¨¨ solo servizio e bombardamento da fondo, ma pure testa, fisico e pazienza. E persino difesa, come pu¨° testimoniare proprio Munar, bucato da uno splendido passante di diritto in un momento chiave del set decisivo. ? finita con il polacco in trionfo per 4-2 4-2 2-4 3-4 4-1. “Sono contento di come ho reagito – ha spiegato il vincitore a caldo – perch¨¦ ho iniziato bene ma con questa formula e con i set al meglio dei quattro game basta poco per rimettere in discussione tutto. Ho sbagliato qualcosa ma ho cercato di rimanere comunque aggressivo durante tutto il match, e questo alla fine ha pagato. Quel game al quinto, quando ho salvato 4 palle break consecutive, ¨¨ stato decisivo”. Ora per lui, nel girone A, si riaprono le porte di una possibile semifinale, che invece pare ormai preclusa a Munar. Adesso in campo l’azzurro Liam Caruana e l’americano Taylor Fritz, ex compagni di allenamento ai tempi dei tornei giovanili.
TIAFOE K.O. —
Nel secondo incontro di giornata del gruppo A, Stefanos Tsitsipas trova modo di cambiare marcia rispetto all’esordio, battendo l’americano Frances Tiafoe e mettendo un piede in semifinale. Nonostante il greco abbia ripetutamente ammesso di sentirsi ‘stressato’, messo di fronte a questo format cos¨¬ rapido e intenso, stavolta la concentrazione e l’impegno sono quelli dei giorni migliori. Tanto che nemmeno un buon Tiafoe riesce ad arginarlo. L’americano tiene botta nei primi due set approdando in entrambi i casi al tie-break, laddove emerge la classe del favorito numero 1 delle Finals milanesi dedicate agli under 21. Nel terzo, invece, ¨¨ un break a spianare la strada all’ellenico, con un siparietto simpatico a dimostrare che Stefanos non ha affatto assorbito la nuova formula: portato a casa il game del 3-1, Tsitsipas alza le braccia al cielo convinto che il match sia finito, prima che dal suo angolo arrivi l’invito a dare un’occhiata al tabellone e a proseguire ancora per un po’. Con tanto di risate a condire la scenetta. La chiusura, in realt¨¤, ¨¨ solo rimandata di qualche minuto: finisce 4-3 4-3 4-2 in un’ora e 10 minuti di gioco. “Ottimo match – commenta il n¡ã15 Atp – nel quale ho messo in pratica il mio piano e sono rimasto sempre positivo, molto pi¨´ che nella sfida contro Munar, che non mi aveva lasciato buone sensazioni. Sono soddisfatto, spero di finire bene il girone e andare in crescendo. Quell’esultanza anticipata? Ebbene s¨¬, pensavo che la partita fosse finita sul 3-1. A volte sono talmente concentrato sul mio tennis che mi dimentico il punteggio...”.
Cristian Sonzogni
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