Roger non d¨¤ scampo a Struff. La Williams regola la Mladenovic, la sorella Venus k.o. con la Bertens. Sascha piega Fritz al 5¡ã set. Ok Kevin Anderson e Makarova. Keys eliminata dalla Rodina
La parte alta del tabellone di Wimbledon si consegna alla seconda settimana con soltanto 3 delle prime 16 teste di serie qualificate per gli ottavi di finale (la quarta potrebbe essere Milos Raonic). Tra questi c'¨¨ ovviamente Roger Federer che ha svolto il compito alla perfezione battendo per 6-3 7-5 6-2 il tedesco Jan Lennard Struff, un ragazzone di 28 anni di un metro e 95 centimetri, numero 64 del mondo. Il tutto in 94 minuti, con Struff che ha retto per i primi 6 game e poi per quasi tutto il secondo set, fino al break del 5 pari. Federer ha chiuso con solo il 54% di prime, ma in tutto il match (come del resto nelle altre due partite giocate nel torneo) non ha mai concesso all'avversario di arrivare ai vantaggio. L'ultimo a Wimbledon ad avergli strappato la battuta ¨¨ stato Tomas Berdych nella semifinale dello scorso anno. Da allora Federer ha tenuto 67 turni di battuta consecutivi e l'ultimo ad arrivare a palla break ¨¨ stato Cilic nel primo set della finale. Per Federer si tratta della 94esima partita vinta a Wimbledon, la 76esima sul Centre Court. Il suo avversario di luned¨¬ sar¨¤ il mancino transalpino Adrian Mannarino che ha avuto bisogno di 5 set per domare Daniil Medevedev.
gli altri —
Le altre due tra le prime 16 teste di serie qualificate per gli ottavi sono Kevin Anderson e John Isner. Il sudafricano Anderson che ha superato per 6-3 7-5 7-5 il tedesco Philipp Kohlschreiber. Anderson ha giocato con molta attenzione tutto l'incontro, distraendosi soltanto in due occasioni: la prima quando ha perso la battuta gi¨¤ avanti 1-0 e servizio nel corso del secondo set e un'altra volta sul 4-5, sempre del secondo set, quando ha dovuto annullare due set point al tedesco. Kohlschreiber invece ha subito break a inizio di primo e secondo set, ma soprattutto sul 5 pari del secondo e terzo set quando i punti in palio avevano un valore pi¨´ che doppio. In tutto il torneo Anderson ha messo a segno 76 ace ed ha tenuto 51 turni di battuta su 53 (un break subito da Seppi e uno appunto da Kohlschreiber). Anderson attende agli ottavi il francese Gael Monfils che a sorpresa ha fatto fuori il bombardiere Sam Querrey (5-7 6-4 6-4 6-2 lo score in favore del transalpino). Monfils ha giocato bene i game di risposta e benissimo quelli al servizio, dimostrando un netto miglioramento rispetto ai primi due set disputati contro Lorenzi. In tutta la gara Monfils ha offerto due sole palle break, entrambe nel primo set; sul 3-4 e sul 5-6 quando Querrey gli ha strappato la battuta conquistando il set. Ma dall'inizio del secondo set Monfils ha giocato un tennis di altissimo livelli commettendo appena 8 errori gratuiti. Querrey invece ¨¨ apparso spuntato, poco incisivo al servizio e debole nei turni di risposta. Facile invece il successo di Isner che ha piazzato 21 ace in 14 turni di battuta per piegare Radu Albot per 6-3 6-3 6-4 in un'ora e 36 minuti. Per Isner ci sar¨¤ ora il greco Tsitsipas che ha fatto fuori il nostro Fabbiano.
zverev c'¨¨ —
Intanto con un giorno di ritardo rispetto alla programmazione originale, il tedesco Alexander Zvererv (testa di serie numero 4) si ¨¨ qualificato per il terzo turno superando in cinque set lo statunitense Taylor Fritz. Il match, sospeso ieri per oscurit¨¤ dopo che Fritz aveva dominato il tie break del terzo set per 7 punti a zero, ¨¨ ripreso all'insegna di Zverev che ha dominato gli ultimi due set con irrisoria facilit¨¤ (6-1 6-2 in appena 62 minuti), senza neppure concedere una palla break (Taylor ha raggiunto i vantaggi sul servizio di Zverev una sola volta, nel secondo game del quinto set). Zverev domani ¨¨ atteso da Ernests Gulbis che ieri aveva fatto fuori Damir Dzumhur in cinque set.
williams —
Nel tabellone femminile gioie e dolori per la famiglia Williams. Serena procede indisturbata domando per 7-5 7-6 la francese Kristina Mladenovic, Venus invece, al suo 21esimo Wimbledon, si ¨¨ arresa a Kiki Bertens (6-2 6-7 8-6 lo score per l'olandese). Serena ha avuto un solo passaggio a vuoto in tutto il match (nel quinto gioco del primo set), la Mladenovic invece ha issato bandiera bianca nei due momenti chiave del primo set: quando ¨¨ andata a servire per il set avanti 5-4 e poi quando ha commesso doppio fallo sul set point Serena. Nel secondo set Serena ¨¨ andata subito avanti un break (2-0) che per¨° ha subito restituito (2-2). Sul 4 pari la Mladenovic ha mancato la palla per andare a servire per il set, poi sul 6-5 ¨¨ stata Serena ha sciupare un match point che invece ha trasformato poco dopo chiudendo il tie break per 7 punti a 2. Fuori invece Venus, finalista lo scorso anno quando fu battuta da Garbine Muguruza. A 38 anni, e con un servizio che non l'aiuta pi¨´ come un tempo, Venus ha fatto quello che ha potuto arrendendosi dopo 2 ore e 40 di battaglia. L'avvio ¨¨ stato delle Bertens che ha mancato una palla per salire 4-0 e tre set point sul 5-1 prima di chiudere per 6-2. Nel secondo ancora Bertens avanti (prima 3-1 e poi 4-2), prima del tutto per tutto di Venus che ¨¨ rientrata in partita spolverando le righe e chiudendo il tie break per 7 punti a 5. Nel terzo set Venus avanti 2-0, ma Bertens rapida a rientrare in partita. Venus ha servito con successo 2 volte per restare nel match (sul 4-5 e sul 5-6), ma ha fallito sul 6-7 dopo aver mancato 4 palle per il 7 pari e annullato 2 match point. Il terzo ¨¨ stato quello fatale. Una sconfitta che consente a Serena di raggiungere la sorella nel numero di partite vinte a Wimbledon.
La gioia di Serena Williams. Afp
Entrambe sono al terzo posto di ogni epoca dopo Martina Navratilova (120) e Chris Evert (96): per Serena 89 vittorie e 10 sconfitte, per Venus 89 vittorie e 16 sconfitte. Delle prime 16 teste di serie, solo 2 di sono qualificate per gli ottavi della parte bassa: Karolina Pliskova ha sofferto tre set per avere ragione della rumena Mihaela Buzarnescu (3-6 7-6 6-1). La ceca ha vinto con merito dopo essere stata sotto prima 6-3 4-1 e poi addirittura a due punti dalla sconfitta sul 6-3 5-4 0-30. Ma ¨¨ stata brava ad aggrapparsi al servizio per rimanere in partita e infilare 8 degli ultimi 9 giochi. Sofferto anche il match dell'altra testa di serie superstite, la numero 13 di Julia Goerges che ha battuto 10-8 al terzo la tedesca Barbora Strycova (7-6 3-6 10-8). Prima di chiudere per 10-8, la Goerges aveva servito inutilmente per il match sia sul 7-6 che sull'8-7 perdendo la battuta una volta a 30 e una volta a 15. Sul 9-8 invece, dopo essere andata sotto 0-30, ha infilato 4 punti di fila che le sono valse la vittoria. Sempre nel femminile, dopo Camila Giorgi e Ekaterina Makarova, avanti anche la qualificata Evgeniya Rodina che ha battuto la testa di serie numero 10 Madison Keys per 7-5 5-7 6-4. E ora la Rodina affronter¨¤ Serena Williams.
Luca Marianantoni
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