LE PAROLE DEL RE
Chiss¨¤ cosa ¨¨ passato per la testa di Rafa Nadal dopo l'ultimo punto del 14¡ã titolo al Roland Garros. Vado o resto? Lo dico o non lo dico? Intanto, tutto il mondo del tennis davanti allo schermo ¨¨ col fiato sospeso. Le indiscrezioni della mattinata parlavano di un addio a Parigi, addirittura al tennis, in caso di vittoria. Solo lui pu¨° sciogliere il dubbio. Ascolta sorridente le parole di Casper Ruud, i complimenti di rito, e intanto, forse, ripassa il suo di discorso.
Il trofeo consegnato dalle mani di Billie Jean King, se lo bacia, lo abbraccia, come un figlio, il 14¡ã sulla terra, il 22¡ã di una nidiata di Slam: "Grazie a tutti - dice -. Complimenti, congratulazioni Casper per una carriera che stai iniziando a vivere". Ok Rafa ma noi vogliamo sapere: "Grazie alla mia famiglia, senza di voi mi sarei ritirato da anni. Grazie al torneo che mi ha sempre fatto sentire come a casa. Per me ¨¨ difficile descrivere cosa provo, ¨¨ qualcosa che non credevo. Essere qui a 36 anni e vincere una finale sul campo pi¨´ importante della carriera... Ho tanta energia e voglio provare a continuare a lottare. Non so cosa accadr¨¤ in futuro ma voglio andare ancora avanti". Sospiro di sollievo, ovazione. Rafa c'¨¨. Rafa ¨¨ ancora qui.
Il piede operato meno di un anno fa gli ha fatto vedere le stelle per tutto il torneo, ma tra le, ma lui ¨¨ comunque riucito a giocare due settimane intensissime grazie ai continui trattamenti a cui il medico Angel Cotorro lo ha sottoposto prima di ogni partita: "Il momento peggiore l'ho passato dopo la partita contro Moutet - ha dichiarato a France Tv -. Non riuscivo nemmeno a camminare. Per fortuna il mio medico era qui e ho potuto giocare con delle infiltrazioni, ma non posso continuare cos¨¬, giocando con delle iniezioni che mi addormentano il nervo. La settimana parler¨° con diversi specialisti, far¨° un trattamento che spero mi aiuter¨¤. Proviamo a fare un trattamento in radiofrequenza per vedere come reagisce il nervo del piede. Poi toccher¨¤ a me decidere se continuare oppure se provare con l'intervento chirurgico. Procederemo per gradi, come ho sempre fatto nell'arco di tutta la mia carriera. Vediamo se sono in grado di andare avanti per la stagione su erba. Sar¨° a Wimbledon se il mio corpo ¨¨ pronto per Wimbledon. Wimbledon non ¨¨ un torneo a cui voglio mancare".
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