Il vincitore del 1976: "Marco? Se la gioca un po' con tutti ormai, gli ho visto fare delle cose... E' un ottimo giocatore, in grande fiducia, ci possiamo aspettare anche che vada in finale, perch¨¦ no?"
Lui ha vinto, a Parigi, 42 anni fa. Adriano Panatta, gi¨¤ esaltatosi quando due azzurri sono arrivati agli ottavi del Roland Garros, dopo aver visto il quarto di finale fra Marco Cecchinato e Novak Djokovic va oltre e si fa molto, molto ottimista: "Marco? Se la gioca un po' con tutti ormai, oggi gli ho visto fare delle cose... E' un ottimo giocatore, in grande fiducia, ci possiamo aspettare anche che vada in finale, perch¨¦ no?".
Cecchinato, che gioia: semifinale
il consiglio —
Adriano Panatta va oltre guardando alla semifinale di venerd¨¬ con Dominic Thiem: "Un consiglio? Non ascoltare nessuno. Adesso deve fare una sana doccia, un bel massaggio, andare in albergo, riposarsi, mangiare bene, riposarsi e domani dopo una bella nottata fare una sgambatura. Insomma, meno ascolta la gente e meglio ¨¨. Mi sembra un ragazzo equilibrato, dovremmo essere felici per quello che ha fatto, ma ogni gara ha la sua storia. Se sono disposto a cedere il mio trono? L'ho ceduto tanti anni fa, poi a me i troni non piacciono, gli auguro tanto fortuna. Se dovesse vincere avrei il vantaggio che nessuno mi chiederebbe pi¨´ nulla della mia vittoria del 1976. La qualit¨¤ nel suo tennis Cecchinato evidentemente ce l'aveva gi¨¤. Poi capita che si trovano momenti favorevoli, scatta qualcosa, si prende fiducia e si capisce che puoi giocartela con tutti e cambi come giocatore. E' la cosa pi¨´ bella che possa capitare ad un giocatore, quando capisce di potersela giocare con tutti".
Gasport
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