l'evento
Sinner: "Sanremo? Non vado, ho cose migliori da fare"
Un anno da favola. Il tennis italiano al centro del mondo. E per celebrare un 2024 indimenticabile, con le vittorie e il numero uno di Sinner, la medaglia d'oro olimpica del doppio Errani-Paolini, i successi di Bolelli e Vavassori, il trionfo in Coppa Davis e in BJK Cup, serviva una serata magica come quella degli SportTennis Awards al Superstudio Maxi di Milano. Non a caso, l'Insalatiera e il trofeo della Billie Jean King Cup appena conquistati a Malaga illuminano il palco dove uno per uno sfilano i premiati, dopo il doveroso ricordo di Lea Pericoli, icona di eleganza e simbolo eterno delle racchette tricolori, scomparsa di recente.?
parla sinner
¡ª ?Il momento clou ¨¨ stato il talk show condotto da Piero Chiambretti con Sinner e Berrettini ospiti d¡¯onore. Un botta e risposta divertentissimo in cui Jannik e Matteo rivelano che sarebbe bello rinascere nell¡¯altro e nel quale scorrono anche immagini dei loro primi passi nel tennis, e per il numero uno del mondo anche nello sci. Ma non mancano gli spunti emozionanti, a partire dalla comune ammirazione per Federer fino al rapporto con la paura: ¡°Non ho mai paura di perdere - ammette Sinner - ma semmai rispetto per l¡¯avversario. Il tennis ¨¨ un gioco, se perdi resetti e riparti¡±. Pensieri diversi per Berrettini: ¡°Io ce l¡¯ho paura, ma la uso per andare oltre i miei limiti e trovare motivazioni¡± Ma i brividi percorrono la sala quando entrambi ricordano la Davis appena vinta: ¡°Il fatto che il nome di Matteo non fosse sulla Coppa l¡¯anno scorso l¡¯ho vissuta come una sorta di ingiustizia, per questo ¨¨ nato il patto per provare a vincerla insieme quest¡¯anno¡±. E Matteo: ¡°Mi ha dato una grande felicit¨¤: di solito la gioia dei successi dura poco, m questa vittoria ¨¨ stata speciale¡±. Ultima puntura di Sinner sull¡¯eventuale ospitata a Sanremo il prossimo febbraio: ¡°Non vado, ho cose migliori da fare¡±
binaghi guarda avanti
¡ª ?A introdurre la festa ¨¨ stato il presidente FITP, Angelo Binaghi, che indica la direzione da seguire per andare addirittura oltre una stagione indimenticabile: "I giocatori sono il nostro fulcro, verranno giorni meno lieti ma l'importante ¨¨ che restino loro stessi e seguano una programmazione adeguata per cercare di rimanere in salute. Quanto a noi, siamo il secondo sport pi¨´ popolare del paese dietro il calcio, ma puntiamo a diventare il primo all'interno di una competizione sana. Intanto il mio sogno ¨¨ di portare il tennis e il padel in tutte le scuole d'Italia e mi batter¨° perch¨¦ il tennis vada sulle tv in chiaro, la miglior spinta alla promozione del nostro sport".?
la fenice berrettini
¡ª ?La prima ovazione, ovviamente, ¨¨ per le squadre di Davis e di BJK e per i loro capitani Filippo Volandri e Tathiana Garbin: "Il nostro ¨¨ stato un percorso di crescita costante partito da lontano - quasi si commuove la Garbin - e all'inizio non sono mancate le critiche: ma queste ragazze sono state fantastiche e resilienti". E Volandri, di rimando: "Dovr¨° allargare casa per metterci quest¡¯altra Davis, ma ¨¨ una sensazione bellissima e il merito ¨¨ soltanto di tutti i ragazzi della nazionale". Ma l'atmosfera diventa sospesa quando sul palco sale Matteo Berrettini per ricevere il premio La Fenice riservato a chi ha saputo risorgere dalle difficolt¨¤. E chi meglio di lui, che un anno fa non sapeva neppure se avrebbe potuto continuare con il tennis, pu¨° raccontarlo: "Una grande emozione, un anno fa ero qui come ospite e guardavo la Davis con la speranza di poterla alzare da protagonista, ora quel sogno ¨¨ diventato realt¨¤. In quei giorni odiavo il mio sport e non trovavo stimoli, poi mi sono guardato dentro e ho capito che ¨¨ la cosa che amo di pi¨´ e spero di farla il pi¨´ a lungo possibile".
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