Il campione svizzero, falloso a servizio e in giornata storta, si arrende all’australiano n.55 Atp. Avanti Cilic nell’altro ottavo
E chi l’avrebbe detto! Sembrava tutto pronto per la sfida tanto attesa dei quarti tra Novak Djokovic e Roger Federer e invece il 37enne campionissimo svizzero si ¨¨ arreso come un pivello qualsiasi all’australiano John Millman che ha giocato la partita della vita, con molta compostezza e tranquillit¨¤, superando King Federer in quattro set: 3-6 7-5 7-6(7) 7-6(3) lo score per l’australiano che ha chiuso in 3 ore e 34 minuti. Con il senno di poi, invece, ¨¨ umanamente pi¨´ spiegabile perch¨¦ Federer aveva giocato non bene i primi due turni e stava giocando decisamente male anche nel primo set contro Kyrgios che, ai punti, avrebbe sicuramente meritato di vincere quel primo parziale. Sempre con quella frazione di secondo di ritardo, quasi scomposto, senza servizio e oltremodo falloso da sbagliare palle di due o tre palmi, Federer non ¨¨ riuscito a trovare la forma migliore durante il torneo, sciogliendosi al valoroso Millman che invece si ¨¨ tuffato a capifitto verso la ghiotta occasione. Eppure l’avvio ¨¨ stato tutto per lo svizzero. Palla break annullata da Federer con un ace nel game iniziale e poi break per il 2-0. Non gioca pulito e lineare, ma gli ¨¨ sufficiente per arrivare prima alla palla del 4-0 e poi a quella del 5-1. Le manca, ma dopo mezz’ora di gioco ¨¨ gi¨¤ avanti un set. Nel secondo Federer rallenta, impiega 10 minuti per vincere il secondo gioco durato 24 punti e ben 7 palle break annullate.
che shock —
Tentenna, ma regge e quando brekka l’australiano per andare a servire per il secondo set, la partita sembra gi¨¤ segnata. Lo svizzero sale avanti 40-15 con due set point a disposizione per volare avanti 2 a zero. Ma, come nei sogni pi¨´ brutti, Federer si spenge: due risposte di Millman, una vol¨¦e sbagliata e un doppio fallo rimettono in corsa l’australiano. L’incubo prosegue ancora nel game successivo che dovrebbe permettere a Federer di agguantare quanto meno il tie break. E invece, ¨¨ ancora notte fonda: passante di Millman e rovescio sbagliato di Federer sul set point per l’australiano. Un’altra grande mazzata al delicato gioco e morale di Federer arriva al tie break del terzo set: lo svizzero va avanti 3-1, sul 3-2 sbaglia una clamorosa vol¨¦e, ma arriva comunque al set point sul 6-5. Millman mette una seconda centrale piuttosto debole, ma Federer affossa la risposta in rete. L’austaliano ringrazia e poi passa alla cassa a prendersi il tie break per 8 punti a 6. L’ultima chance gettata al vento da Federer per cambiare l’inerzia della partita arriva nel quarto set: Federer fa il break, sale 4-2, manca l’occasione per il 5-2 e poi si spene nuovamente. Il tie break ¨¨ un dramma assoluto: dritto fuori, rovescio in rete, due doppi falli e Millman sale rapido sul 6-1. Federer salva con il servizio i primi due set point, ma il terzo ¨¨ quello buono per mandare in paradiso John Millman e all’inferno un Federer che forse, forse, ha incanalato la via del non ritorno. Il pallottoliere di Federer ¨¨ insolitamente tristissimo: appena pi¨´ 3 il saldo al servizio (13 ace, ma 10 doppi falli), solo il 49% di prime, 3 palle break sfruttate su 11 occasoni avute e l’inguardabile cifra di 76 errori a fronte di 65 vincenti.
cilic —
Nell’altro ottavo di finale concluso in nottata facile successo in tre set per Marin Cilic che si era salvato al turno precedente recuperando 2 set e chiudendo solo all’ottavo match point, e in 4 ore, contro il giovane australiano Alex De Minaur: questa volta a Cilic sono bastate 2 ore e 24 minuti per superare David Goffin per 7-6 6-2 6-4. Per una buona mezz’ora abbondante ¨¨ sembrato che Cilic stesse ancora a pensare a tutta la fatica impiegata al turno precedente. L’avvio imballato, il break subito a freddo e gli errori gratuiti del croato hanno dato speranza a Goffin che ha retto bene l’urto con il gigante arrivando in tutta tranquillit¨¤ a servire per il primo set avanti 5-4. Ma qui Cilic si ¨¨ improvvisamente svegliato ed ha fatto giusto in tempo a raddrizzare il set piazzando il contro break e chiudendo poi un tie break molto serrato, vinto per 8 punti a 6. Nel secondo set, dopo essersi scambiati un break per parte, Cilic ha preso decisamente il soppravvento, giocando con pi¨´ continuit¨¤, ottenendo pi¨´ punti facili con il servizio e riducendo al massimo i gratuiti. Il croato ¨¨ volato avanti 5-2; qui ha concesso 2 palle del contro break a Goffin che per¨° non le ha sfruttate e Cilic si ¨¨ portato a casa anche la seconda frazione per 6-2. Avanti 2 set a zero, Cilic ha continuato a fare quello che ha voluto costringendo un volitilo Goffin all’inevitabile resa. Per il croato 12 ace, ma anche 6 doppi falli, soltanto il 46% di prime, ma 5 palle break trasformate su 8, 43 vincenti e 48 gratuiti.
il programma —
Oggi quarti di finale della parte alta: in diurna (ore 1930 italiane) Juan Martin Del Potro sfida John Isner, in notturna Rafael Nadal contro Dominic Thiem. Domani Novak Djokovic contro John Millman e Marin Cilic contro Kei Nishikori nellal rivincita della finale del 2014. Rimangono in gara dunque quattro ex vincitori del torneo: 2 nella parte alta (Nadal e Del Potro) e due nella parte bassa (Cilic e Djokovic).
Luca Mariantoni
© RIPRODUZIONE RISERVATA