Record di eliminazioni eccellenti nel torneo gi¨¤ orfano di 21 teste di serie. Re Roger continua a macinare gli avvarsari: stavolta ¨¨ Lacko a venire spazzato via in 3 set. Il canadese finalista due anni fa supera Millman. La bielorussa e la danese vanno k.o.
Re Federer continua a incantare e vince in scioltezza anche la seconda tappa del suo ventesimo Wimbledon. Un’ora e 19 minuti per battere luned¨¬ Dusan Lajovic, un’ora e 30 minuti oggi per domare lo slovacco Lukas Lacko, costretto alla resa per 6-4 6-4 6-1. Un po’ nervoso nei primi game, Federer allunga il passo nel settimo gioco quando si procura le prime due palle break del match: sulla prima ¨¨ bravo Lacko a piazzare un vincente, sulla seconda invece Roger va a segno e inizia la cavalcata verso l’inevitabile vittoria. In 13 turni di battuta Federer ha concesso appena 3 punti sulla prima di servizio e 6 sulla seconda, senza mai offrire al rivale palle break. Una prestazione ineccepibile che segna il 75¡ã successo di Federer sul Centre Court, a 17 anni dalla prima volta quando il 2 luglio 2001 super¨° in cinque set l’allora re Pete Sampras. Per Federer ¨¨ anche il 26¡ã set vinto di fila a Wimbledon dalla sconfitta con Raonic nel 2016; lo svizzero ¨¨ ancora lontano dalla sua miglior prestazione che rimane di 34 set vinti di fila, dal set lasciato a Nicolas Kiefer nel terzo turno del 2005 a quello regalato a Nadal nella finale del 2006. Al terzo turno Federer ¨¨ atteso dal tedesco Jan-Lennard Struff che recuperato 2 set di svantaggio e battuto Ivo Karlovic 13-11 al quinto dopo 3h.55’. Karlovic ha avuto la meglio nella gara degli ace (61 a 31), ma ha perso subendo un solo break in tutto l’incontro, proprio nell’ultimo game del match (6-7 3-6 7-6 7-6 13-11 lo score finale). Karlovic ha avuto un match point sul 6-5 del quarto set ma ha sbagliato un rovescio e poi ha ceduto il tie break per 7 punti a 4. Il quinto ¨¨ iniziato con Struff al servizio, ma non ci sono state palle break fino all’ultimo punto del match.
CADONO LE TESTE —
Il primo a qualificarsi per il terzo turno di Wimbledon, torneo gi¨¤ orfano di 21 teste di serie (record di eliminazioni eccellenti dopo un solo turno, 11 nel maschile e 10 nel femminile), ¨¨ il canadese Milos Raonic, finalista perdente due anni fa contro Andy Murray. Raonic ha avuto bisogno di tre tie break per tenere a bada l’australiano John Millman; 7-4 il primo tie break, 7-4 il secondo e 7-4 il terzo. Due soli break in tutto l’incontro, sul 3 pari del secondo set in favore di Raonic che poi ha restituito il favore quando si ¨¨ apprestato a servire per il set avanti 5-4. Raonic ha piazzato 34 ace in 18 turni di battuta con appena 12 punti persi in tutto il match sulla prima di servizio. Venerd¨¬ agli ottavi Raonic trover¨¤ il qualificato austriaco Dennis Novak (n. 171) che a sorpresa ha fatto fuori in cinque set il francese Lucas Pouille. Avanti anche Sam Querrey che ha piazzato 17 ace per superare in tre set l’ucraino Stakhovsky (7-6 6-3 6-3 lo score).
le williams ok —
Nel femminile procedono a braccetto le sorelle Williams. Serena ha impiegato 66 minuti per battere la qualificata bulgara Viktorya Tomova, numero 135 del mondo, con il punteggio di 6-1 6-4. L’ex numero 1 del mondo ha giocato complessivamente meglio rispetto al primo turno, limitando gli errori gratuiti a 16, ampiamente compensati dai 24 vincenti. Buono il rendimento dell’americana al servizio (una sola palla break concessa e annullata sul 2-1 del secondo set) e anche nel gioco di volo (14 punti in 16 discese a rete). Per Serena c’¨¨ ora una tra Kristina Mladenovic o Tatjana Maria. Pi¨´ sofferta invece la vittoria di Venus Williams, la 89a a Wimbledon. L’ex numero 1 del mondo ha regalato il primo set alla rumena Alexandra Dulgheru, poi per¨° ha vinto 12 degli ultimi 13 game chiuendo per 4-6 6-0 6-1 allo scadere esatto della seconda ora di gioco. La prossima avversaria di Venus ¨¨ Kiki Bertens. Fuori invece la numero 2 del tabellone Caroline Wozniacki, superata 6-4 1-6 7-5 dalla russa Eketarina Makarova. La danese ha cercato in tutte le manieri di riprendere in mano un match che aveva ampiamente perso quando si ¨¨ ritrovata sotto 5-1 al terzo: qui la Makarova si ¨¨ fatta prendere dalla paura di vincere servendo una prima volta per il match sul 5-1, poi mancando 4 match point (di cui 3 consecutivi) sul 5-3, prima della rimonta completa della danese che per¨° ¨¨ letteralmente evaporata nel dodicesimo e ultimo game del quando quando ha perso la battuta a 15 con tre errori gratuiti. Sempre nel femminile vittoria sul Centre Court di Karolina Pliskova su Victoria Azarenka (doppio 6-3). Tra le teste di serie avanti Madison Keys che ha regolato per 6-4 6-3 la thailandese Luksika Kumkhun.
Luca Marianantoni
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