Minacce di morte (soprattutto dopo sconfitte inattese), insulti, attacchi razzisti: a Indian Wells (4-17 ottobre) scender¨¤ in campo l’Fbi per monitorare e controllare messaggi intimidatori inviati a giocatori e giocatrici. Negli ultimi mesi erano state diverse le denunce di abusi sui social e ora Atp e Wta hanno avvisato gli atleti: "Sar¨¤ presente l’Fbi, controller¨¤ tutti i gli abusi via social indirizzati ai giocatori".
L'annuncio
A Indian Wells Fbi in campo contro gli abusi social
Dopo il moltiplicarsi delle minacce e degli insulti a giocatori e giocatrici, la polizia federale investigativa monitorer¨¤ i messaggi intimidatori
All’Us Open
¡ªGli episodi si sono moltiplicati negli ultimi mesi. All’Us Open era successo a Sloane Stephens: dopo la sconfitta al terzo turno con la Kerber, ¨¨ stata presa d’assalto da messaggi razzisti e sessisti: "Sono umana, dopo la partita ho ricevuto migliaia messaggi di insulti", aveva scritto su Instagram, mostrando le schermate degli insulti. "? cos¨¬ difficile leggere messaggi come questi, ma ne poster¨° alcuni in modo che possiate vedere com’¨¨ dopo una sconfitta. Non se ne parla abbastanza, ma fa davvero schifo". In uno dei messaggi c’era scritto: “Prometto di trovarti e romperti una gamba tanto da non farti pi¨´ camminare”. E Shelby Rogers dopo la sconfitta del quarto turno con la Raducanu aveva dichiarato: "Mi arriveranno nove milioni di minacce di morte e quant’altro".
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La denuncia di Madison
¡ªNei giorni scorsi era stata la statunitense Madison Keys a parlare degli attacchi via social: "Se mi avete seguito, sapete quanto sono frustrata dal fatto che le piattaforme di social media non facciano di pi¨´ per tenere i messaggi orribili e offensivi fuori dai nostri profili. Non va bene per noi ricevere minacce di morte nei nostri giorni peggiori (o in qualsiasi giorno!)... So che sta succedendo ad altri atleti, ai miei amici e ai bambini pi¨´ piccoli, e continuer¨° a parlarne finch¨¦ i social media non saranno un posto sicuro per tutti. E grazie per esserci sempre anche per me". E mentre le associazioni dei tennisti professionisti ha cominciato a lavorare con le piattaforme social per affrontare il problema a lungo termine, a Indian Wells si comincia con l’intervento d’urgenza.
Gasport
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