Tennis Wimbledon, Berrettini fa l’impresa. Sarà derby Bolelli-Fognini

Per la prima volta nella storia di Wimbledon, 6 giocatori italiani si sono qualificati per il secondo turno (7 in totale considerando anche Camila Giorgi nel singolare femminile). Dopo Andreas Seppi, Paolo Lorenzi e Thomas Fabbiano, oggi è toccato a Simone Bolelli, Fabio Fognini e Matteo Berrettini. Superato il vecchio record che resisteva dal 1996 quando in 5 avevano raggiunto il secondo turno ed erano stati Gianluca Pozzi, Andrea Gaudenzi, Mosè Navarra, Renzo Furlan e Stefano Pescosolido.

impresa berrettini — L’ultimo di giornata a passare il turno è stato Matteo Berrettini che ha rimontato due set all’americano Jack Sock, schiantato nel fisico e battuto per 6-7 6-7 6-4 7-5 6-2 in 3 ore e 45 minuti. Un break per parte in avvio, segnano una gara sostanzialmente equilibrata. Poi Berrettini va avanti 4-2 e regge il vantaggio fino al 5-3. Ma quando va a servire per il set avanti 5-4, il romano perde la battuta, si rintana al tie break ma lo perde dopo essere stato avanti prima 3-0 e poi 5-3. Nel secondo set l’azzurro salva due pericolose palle break: la prima nel primo game e poi una sul 3-3 (sarà l’ultima concessa nel match), ma al tie break è ancora più lucido Sock che domina con il servizio chiudendo per 7 punti a 3. Sock ha un passaggio a vuoto nel corso del terzo set, ma nel quarto torna a dominare i turni di battuta con estrema facilità, fino al 5 pari quando s’incarta perdendo il servizio a zero. Berrettini conferma il vantaggio e approda al quinto set. Qui Sock chiede l’intervento del fisioterapista, si fa massaggiare le gambe, ha vistosi problemi a servire e per Berrettini tutto diventa più facile. Sock regge fino al 2 pari, poi Berrettini, più fresco e tranquillo, prende il sopravvento e chiude in scioltezza firmando gli ultimi 4 game dell’incontro. Per l’azzurro è la prima partita giocata e vinta a Wimbledon, il terzo incontro vinto negli Slam dopo le 2 vittorie a Parigi (su Otte e Gulbis). Giovedì troverà al secondo turno il francese Gilles Simon che ha battuto in tre set Nikoloz Nasilashvili.

bolelli vs fognini — Il bolognese, in gara come lucky loser dopo l’eliminazione all’ultimo turno contro lo statunitense Bradley Klahn, ha battuto in tre set l’uruguaiano Pablo Cuevas per 7-6 7-6 6-1. L’azzurro non ha mai perduto il servizio in tutto il match (3 palle break annullate, 2 nel secondo game del secondo set e poi una sul 2-0 del terzo), dimostrando ancora una volta di essere il più erbivoro tra i giocatori italiani. Decisivi i due tie break dei primi due set; nel primo Bolelli ha chiuso per 7 punti a 5 dopo essersi fatto recuperare da 4-0 a 4-4, nel secondo invece ha chiuso per 8 punti a 6 dopo essere stato avanti ancora per 4-0 e poi per 5-1. Bolelli ha chiuso in 2 ore e 7 minuti con 6 ace, 3 doppi falli, il 77% di prime, 38 vincenti, 14 errori gratuiti e 12 punti in 20 discese a rete. L’azzurro, unico giocatore al mondo ad essere entrato per 5 volte come lucky loser in un torneo dello Slam, affronterà ora al secondo turno Fabio Fognini che invece ha avuto bisogno di 4 set per domare il giapponese Taro Daniel (3-6 6-3 6-3 6-3 in 2 ore e 4 minuti). Il ligure parte male (come spesso gli accade), impiega più tempo del rivale per mettere a posto gli automatismi da erba, e poi vacilla un po’ al servizio. Fabio subisce 2 break consecutivi a secco che gli costano il primo set. Poi però si fa più propositivo, migliora la percentuale delle prime dal 43% al 65% e per Taro non ci sono grandi chance di fare match pari. Il giapponese va in apnea sul quarto game del secondo set; prova a recuperare da 0-40 fino a 30-40, ma alla terza occasione cede la battuta. Fabio mantiene un rendimento molto elevato e nel terzo set sfrutta a dovere le tre palle break concesse dal rivale. Nel quarto sale rapido 4-1, poi sul 5-2 restituisce uno dei due break per poi chiudere in scioltezza appena la gara entra nella terza ora di gioco. Quello tra Fognini e Bolelli sarà il quinto derby italiano nella storia di Wimbledon. Il primo l’ha vinto nel 1980 Adriano Panatta che superò al secondo turno Corrado Barazzutti per 1-6 6-3 6-4 3-6 6-1, il secondo invece è del 1991 e riguarda la vittoria al primo turno di Omar Camporesi su Claudio Pistolesi (6-1 6-3 2-6 6-3 per il bolognese). Il terzo l’ha vinto nel 2005 Davide Sanguinetti su Andreas Seppi (6-3 6-2 6-1 al primo turno) e il quarto Daniele Bracciali che al secondo turno del 2006 battè Stefano Galvani per 6-3 5-7 6-3 6-4.

delusione cecchinato — Male anche Marco Cecchinato, superato in quattro set dall’australiano Alex De Minaur (6-4 6-7 7-6 6-4 lo score). L’azzurro, semifinalista al Roland Garros e la settimana scorsa sull’erba di Eastbourne, ha faticato per tutta la partita nel tentativo di arginare il tennis più penetrante e piatto dell’australiano. Cecchinato ha mancato 2 palle break consecutivie (4-3 15-40) che l’avrebbero mandato a servire per il primo set. Nel secondo il siciliano ha giocato il suo miglior tennis conquistando il tie break per 8 punti a 6. Tie break decisivo anche nel terzo set, ma qui Cecchinato, arrivato avanti 5-4 con due servizi a disposizione, ha subito un passaggio a vuoto subendo due mini break che gli sono costanti la partita. Nel quarto set Cecchinato è stato bravo a recuperare da 0-2 a 2-2, ma sul 2-3 ha perso nuovamente la battuta senza più avere chance per recuperare.

sonego out — Niente da fare invece per Lorenzo Sonego, battuto in 4 set dallo statunitense Taylor Fritz (3-6 6-3 6-2 6-2 lo score). Il torinese ha giocato un grandissimo inizio di partita, operando il break sul 3 pari con un pregevole passante dritto lungolinea. Ma dopo essere stato avanti 6-3 3-1, l’azzurro ha mollato la presa concedendo campo e iniziativa all’americano che dopo aver perso la battuta nel primo game del secondo set non ha più concesso palle break.

il programma — Domani secondo turno per Andreas Seppi contro Kevin Anderson, Paolo Lorenzi contro Gael Monfils, Thomas Fabbiano contro Stanislas Wawrinka e Camila Giorgi contro Madison Brengle.