L’Australian Open partir¨¤ l’8 febbraio, con tre settimane di ritardo. La notizia arriva dai media australiani, secondo i quali il direttore del torneo Craig Tiley ha dato la comunicazione ai giocatori.
TENNIS
"Australian Open dall’8 febbraio". La lettera degli organizzatori agli atleti
Secondo i media australiani, il direttore del torneo Tiley ha scritto ai tennisti per dare la notizia: il primo Slam del 2021 partir¨¤ con 3 settimane di ritardo e dopo 15 giorni di quarantena per tutti
Quarantena
¡ªDopo settimane di dubbio e una lunga trattativa con le autorit¨¤ locali, ¨¨ stata quindi presa una decisione. Melbourne ¨¨ uscita da poco dal lockdown per la seconda ondata di Covid. "E’ servito un po’ di tempo, ma la buona notizia ¨¨ che saremo in grado di organizzare l’Australian Open dall’8 febbraio - avrebbe scritto Tiley ai giocatori in una lettera -. Gli atleti dovranno osservare una quarantena di due settimane dal 15 gennaio, na il governo dello stato di Victoria conceder¨¤ delle condizioni speciali, permettendo loro di prepararsi per un torneo dello Slam". I tennisti che risulteranno negativi potranno allenarsi, anche se rispettando delle restrizioni, ha spiegato Wiley nella lettera. La prima settimana di febbraio sarebbe utilizzata per un torneo di preparazione. Secondo L’?quipe, durante la quarantena nessuno potr¨¤ passare pi¨´ di cinque ore al giorno al di fuori della stanza d’albergo, anche se in quel lasso di tempo ci si potr¨¤ spostare normalmente nella citt¨¤.
Atleti potenziali diffusori
¡ªNei giorni scorsi il Premier dello Stato di Victoria, Daniel Andrews, aveva spiegato i motivi alla base delle restrizioni che saranno imposte ai giocatori. "A differenza di ogni altro torneo di tennis giocato quest’anno, solo l’Australian Open sar¨¤ ospitato in una citt¨¤ nella quale si pu¨° ipotizzare che saranno i giocatori a portare il virus, mentre gli altri tornei dello Slam si sono svolti in luoghi dove era gi¨¤ diffuso". "Sar¨¤ difficile per tutti - aveva dichiarato Rafa Nadal alle Atp Finals di Londra -. Dobbiamo essere flessibili e capire la situazione, trovare un modo per giocare pi¨´ tornei possibile il prossimo anno". Nel 2020, a causa della pandemia, lo Us Open ¨¨ stato giocato a porte chiuse, il Roland Garros spostato all’autunno e giocato di fronte a un numero limitato di persone mentre il torneo di Wimbledon ¨¨ stato annullato, per la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale .
Gasport
© RIPRODUZIONE RISERVATA