Wimbledon, Re Federer avanti tutta. Ok Cilic, Stephens travolta

L'edizione numero 132 di Wimbledon - quella che festeggia i 150 anni dalla fondazione del circolo avvenuta il 23 luglio 1868 - si è aperta all'insegna di Re Roger Federer che alle 13 in punto, ora di Londra, ha fatto il suo esordio superando in tre set rapidi (6-1 6-3 6-4) il serbo Dusan Lajovic. Un debutto storico per molti versi. E' il 20° Wimbledon per il campionissimo di Basilea, ma soprattutto è il primo giocato senza indossare abbigliamento Nike, sostituito a suon di milioni di dollari dalla Uniqlo. I primi punti giocati da Federer con la Uniqlo sono stati disastrosi: un dritto d'attacco lungo, una rovescio in rete e una risposta lunga. Quello però è stato l'unico game tenuto da Lajovic per quasi mezz'ora. Lo svizzero ha infilato una serie di 9 game di fila fino al 3-0 del secondo. Lo svizzero ha controllato senza strafare e senza mai concedere palle break. Solo nel terzo Lajovic ha resistito nel punteggio perdendo un solo turno di battuta fino al 6-4 conclusivo. Per Federer 8 ace, il 71% di prime, 41 punti vinti su 45 prime servite, 35 vincenti, 16 errori forzati e 23 punti ottenuti in 28 discese a rete. Lo svizzero è atteso al secondo turno dal vincente del match tra lo slovacco Lukas Lacko e il francese Benjamin Bonzi.

Wimbledon, Re Federer fa il pienone

settimane record — Da stamani Roger Federer è il primatista assoluto di settimane trascorse tra i top 10. Oggi Federer ha iniziato la 819esima settimana di appartenenza a questo ristretto club, una settimana in più delle 818 di Jimmy Connors. Staccati Andre Agassi (747), Rafael Nadal (689), Ivan Lendl (671), Pete Sampras (586), Boris Becker (576), Novak Djokovic (555), John McEnroe (540), Stefan Edberg (497), Andy Murray (494), Guillrermo Vilas (492), Andy Roddick (442), Bjorn Borg (422) e Yevgeny Kafelnikov (390).

wimbledon n. 20 — Con quella odierna ammontano a 17 i successi di Federer al primo turno di Wimbledon: Christophe Rochus nel 2001 (6-2 6-3 6-2), Hyung Taik Lee nel 2003 (6-3 6-3 7-6), Alex Bodganovic nel 2004 (6-3 6-3 6-0), Paul Henri Mathieu nel 2005 (6-4 6-2 6-4), Richard Gasquet nel 2006 (6-3 6-2 6-2), Teymuraz Gabashvili nel 2007 (6-3 6-2 6-4), Dominik Hrabty nel 2008 (6-3 6-2 6-2), Yen Hsun Lu nel 2009 (7-6 6-3 6-2), Alejandro Falla nel 2010 (5-7 4-6 6-4 7-6 6-0), Mikhail Kukushkin nel 2011 (7-6 6-4 6-2), Albert Ramos Vinolas nel 2012 (6-1 6-1 6-1), Victor Hanescu nel 2013 (6-3 6-2 6-0), Paolo Lorenzi nel 2014 (6-1 6-1 6-3), Damir Dzumhur nel 2015 (6-1 6-3 6-3), Guido Pella nel 2016 (7-6 7-6 6-3) e Alexander Dolgopolov nel 2017 (6-3 3-0 rit). Solo tre volte invece ha perso al primo turno; all'esordio assoluto nel 1999 contro Jiri Novak (6-3 3-6 4-6 6-3 6-4), l'anno dopo contro Yevgeny Kafelnikov (7-5 7-5 7-6) e nel 2002 contro Mario Ancic (6-3 7-6 6-3).

cilic — Passa al secondo turno anche il finalista dello scorso anno, il croato Marin Cilic, che ha superato per 6-1 6-4 6-4 il giapponese Yoshihito Nishioka. Il croato, nel dualismo a distanza con Federer (i due si dovrebbero affrontare in semifinale), è stato in campo un'ora e 46 minuti ed ha concesso 5 palle break, tutte però annullate. Tre rapidi set anche per il bombardiere americano Sam Querrey che ha superato per 6-2 6-4 6-3 l'australiano Jordan Thompason. Per Querrey 15 ace in 13 turni di battuta con appena 3 punti persi sulla prima di servizio. Bene anche Milos Raonic che sul campo n.1 ha ceduto appena 6 game alla wild card britannica Liam Broady (7-5 6-0 6-1, con 18 ace, senza concedere palle break). Avanti anche Gilles Muller, il protagonista lo scorso anno (come nel 2005) dell’eliminazione di Rafael Nadal; il mancini di ace ne ha fatti 36, ma ha avuto bisogno di 5 set per domare lo statunitense Mmoh (7-5 4-6 7-6 3-6 6-1 lo score in favore del lussemburghese). L’unica sorpresa della giornata è l’eliminazione di Borna Coric, fresco vincitore ad Halle di Roger Federer. Il croato si è fatto prendere a pallate dal russo Daniil Medvedev, facile vincitore per 7-6 6-2 6-2 in un’ora e 59 minuti. Coric ha mancato un set point sul 6-5 del tie break, poi si è spento senza più riuscire a fare match pari.

Risultati: Sam Querrey (Usa) b. Jordan Thompson (Aus) 6-2 6-4 6-3; Dennis Novak (Aut) b. Peter Polansky (Can) 6-2 6-3 7-6 (7); Philipp Kohlschreiber (Ger) b. Jewgeni Donskoi (Rus) 6-2 6-4 7-5; Lucas Pouille (Fra) b. Denis Kudla (Usa) 6-3 6-3 2-6 6-3.

donne — Sorpresona invece nel femminile; la finalista del Roland Garros Sloane Stephens ha perso di schianto contro una grande Donna Vekic, capace di prenderla a martellate dal primo all’ultimo punto. Una giornata storta dell’americana che qui a Wimbledon aveva ragiunto i quarti di finale nel 2013. Si è salvata invece Venus Williams, costretta al terzo set dalla svedese Johanna Larsson (6-7 6-2 6-1). Venus si è distratta quando era avanti 4-2 nel corso del primo set; poi sul 5 pari ha perso la battuta, ma ha operato immediatamente il contro break. Al tie break è stata avanti 3-1, poi ha subito un parziale di 6 punti consecutivi della svedese, più lucida e precisa nel momento di chiudere. Ma dall’inizio del secondo set Venus ha preso in mano la partita ottenendo la vittoria numero 88 a Wimbledon. Sul Centre Court facile debutto per Caroline Wozniacki che ha lasciato appena 3 game alla statunitense Varvara Lepchenko (6-0 6-3). C’era molta attesa per l’esordio nel torneo di Serena Williams, dopo il ritiro dal Roland Garros a poche ore dalla sfida con Maria Sharapova. L’americana, scesa in campo con dei collant contenitivi, ha sofferto per due set per battere l’olandese Arantxa Rus (7-5 6-3 lo score per l’ex numero 1 del mondo). Ferma sul campo, spesso fuori posizione e molto nervosa per via del vento, Serena è riuscita ad allunare sulla rivale solo in prossimità del tie break che ha evitato strappando la battuta alla Rus sul 6-5. Nel secondo set Serena è andata sotto 1-3, poi però ha infilato 5 giochi consecutivi chiudendo la pratica con un laborioso ultimo game durato 14 punti che Serena ha tenuto dopo aver sprecato 5 match point. Al secondo turno, la sette volte campionessa di Wimbledon attende la vincente del match tra Tereza Siniakova e Viktoriya Tomova.
Risultati: Yanina Wickmayer (Bel) b. Mona Barthel (Ger) 7-5 6-4; Sorana Cirstea (Rom) b. Magdaléna Rybáriková (Slk) 7-5 6-3; Alexandra Dulgheru (Rom) b. Kristyna Pliskova (Cec) 6-4 1-6 6-2; Karolina Pliskova (Cec) b. Harriet Dart (GB) 7-6 (2) 2-6 6-1; Andrea Petkovic (Ger) b. Shuai Zhang (Cin) 6-4 4-6 6-2; Evgeniya Rodina (Rus) b. Antonia Lottner (Ger) 3-6 7-5 6-4.