La Wimbledon azzurra parte con la marchigiana che supera in tre set la Sevastova. Poi Thomas batte il pi¨´ quotato Bhambri, e Seppi supera senza problemi Smith. Travaglia perde contro Millman, Lorenzi batte Djere. Marted¨¬ tocca a Cecchinato, Bolelli, Fognini, Berrettini e Sonego
Si ¨¨ chiusa con un brillante bilancio di 4 vittorie e una sconfitta la prima giornata degli italiani impegnati nella 132? edizione di Wimbledon. La prima a passare il turno ¨¨ stata Camila Giorgi, unica azzurra in gara nel singolare femminile, che ha battuto la lettone Anastasija Sevastova per 6-1 2-6 6-4. Camila parte a mille e in un baleno si arrampica sul 5-0; qui va 0-30, poi manca 2 set point, ma chiude facile per 6-1. L’azzurra spara tutti i colpi incrociati, molte volte va fuori ritmo, ma la Sevastova ¨¨ comunque fuori dal match. Nel secondo set l’incontro cambia completamente padrona: Camila smette di spingere e quando lo fa commette errori madornali. Questa volta ¨¨ la lettone a firmare i primi 5 game del set; Camila reagisce recuperando uno dei due break, ma sul 2-5 perde la battuta a zero con la Sevastova che pareggia il conto sei set. I primi due game del terzo set sono interminabili: 12 punti il primo game, 14 il secondo e la Giorgi si trova avanti 2-0; ma non conferma il vantaggio e la Sevastova regge fino al 3 pari. Qui c’¨¨ l’allungo decisivo delll’azzurra che piazza il break al settimo gioco chiudendo poi per 6-4 al secondo match point utile in un’ora e 55 minuti. Sul pallottoliere dell’azzurra per¨° finisce il peggio del peggio: 14 doppi falli in 13 turni di battuta, appena il 46% di prime palle e una valanga di 52 errori gratuiti (pi¨´ di 2 in media a game). Al secondo turno l’azzurra ¨¨ attesa da Madison Brengle che ha superato Aleksandra Krunic. Bene anche Andreas Seppi, al suo 52¡ã torneo dello Slam consecutivo (14¡ã Wimbledon), che ha superato in tre set il qualificato australiano John Patrick Smith, appena numero 211 del mondo. In tutto il match Seppi ha perduto un solo turno di battuta, sul 4-3 del secondo set, quando era gi¨¤ avanti un break. Seppi ha chiuso il 83 minuti per 6-2 6-4 6-1 e ora attende il sudafricano Kevin Anderson nella rivincita del match di secondo turno dello scorso anno. Il terzo azzurro a passare il turno ¨¨ stato Thomas Fabbiano, vincitore in rimonta sull’indiano Yuki Bhambri, numero 85 del mondo, superato per 2-6 63 6-3 6-2. Primo set disastroso per Fabbiano, brekkato 3 volte di fila da un Bhambri volto aggressivo sulla risposta e veloce a prendere la via della rete. Ma dal secondo set in avanti il piccolo pugliese (1,73 m) si ¨¨ messo a nascondere la palla al suo avversario, offrendo un tennis decisamente pi¨´ vario e completo. Solo sul finale, l’indiano ha provato ad allungare la sfida, recuperando uno dei due break dopo aver annullato un paio di match point. Per Fabbiano c’¨¨ ora lo svizzero Stanislas Wawrinka che sul Centro Court ha fatto fuori in quattro set Grigor Dimitrov.
Wimbledon, Re Federer fa il pienone
Dopo l’iniziale 3-0 Italia, ¨¨ arrivata la prima sconfitta di giornata con l’eliminazione del qualificato Stefano Travaglia, superato per 6-7 6-3 7-5 6-2 dall’australiano John Millman. L’azzurro ha giocato un primo set molto assennato, recuperando il deficit iniziale (0-3 e 1-4) e addittura cancellando 2 palle che avrebbero mandato Millman avanti 5-1. Sul 4-5 Travaglia ha anche annullato un set point prima di assicurarsi il tie break per 8 punti a 6. Ma dall’inizio del secondo set, l’australiano ha trovato gli automatismi giusti e non ha pi¨´ concesso passi falsi, se non il break subito quando era gi¨¤ avanti 4-2 al terzo. Travaglia ¨¨ rientrato momentaneamente in partita ma sul 5-6 ha nuovamente perduto la battuta a zero andando sotto 2 set a 1. Infine nel quarto l’azzurro ¨¨ crollato per 6-2 dopo 2 ore e 45 minuti di battaglia. Ma la giornata si ¨¨ conclusa con la vittoria di Paolo Lorenzi che ha avuto bisogno di quattro set per superare il serbo Laslo Djere per 7-6 6-7 6-2 6-4. Il sense ha giocato un match molto accorto e preciso, perdendo la battuta una sola volta quando era gi¨¤ avanti 3-2 e servizio nel corso del quarto set. Dopo aver dominato il tie break del primo set per 7 punti a 1, Lorenzi ha mancato un set point sul 5-4 del secondo set e poi altri due sul 6-5 prima di cedere la frazione al tie break per 7 punti a 3. Ma dall’inizio del terzo Lorenzi non ha pi¨´ concesso praticamente nulla, scendendo a rete ogni volta che ha potuto. Alla fine Lorenzi ha fatto 27 punti su 37 discese a rete, 30 vincenti e appena 16 errori gratuiti, Al secondo turno ¨¨ atteso da Gael Monfils che ha vinto il tre set il derby contro Richard Gasquet. Domani in campo altri cinque azzurri: Lorenzo Sonego contro Taylor Fritz, Matteo Berrettini contro Jack Sock, Simone Bolelli contro Pablo Cuevas, Fabio Fognini contro Taro Daniel e Marco Cecchinato contro Alex De Minaur.
cecchinato —
Il trascinatore per una volta non ¨¨ Fabio Fognini, anche se per i numeri rimane il ligure la punta del gruppo, 19 del seeding e con un tabellone che pare disegnato da coach Davin (esordio marted¨¬ 3 con il giapponese Daniel, nell’ottavo di Schwartzman). Il trascinatore ¨¨ ormai per tutti Marco Cecchinato, il 25enne palermitano che dal suo magico Roland Garros ha cambiato pelle, e adesso persino sull’erba riesce a rendere redditizio un tennis con chiare caratteristiche da terra. La semifinale di Eastbourne ¨¨ un altro piccolo miracolo, se pensiamo a quello che era il gioco del siciliano fino a pochi mesi fa. Ma il vecchio Ceck ce lo dobbiamo scordare. Questo, pur con alcuni limiti ancora da smussare, ¨¨ un giocatore tutto nuovo che non ¨¨ spaventato da nulla, n¨¦ dai colleghi teoricamente pi¨´ forti di lui, n¨¦ dalle superfici e dai tornei che lo avevano sempre respinto. L’esordio per Marco, numero 29 del draw, non sar¨¤ semplice: di fronte avr¨¤, anche lui marted¨¬ 3, Alex De Minaur, talentino australiano di 19 anni, pupillo di Lleyton Hewitt, a segno di recente nel Challenger di Nottingham. Riuscisse a passare questo ostacolo, pure il secondo turno contro il vincente tra due attaccanti puri, Herbert e Mischa Zverev, sarebbe decisamente complicato. E lo spot ¨¨ quello di Nadal. Poteva andare meglio, insomma.
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a te, roberta! —
Grande sensibilit¨¤ per Roberta Vinci a Wimbledon, proprio come avvenuto lo scorso anno agli Us Open e poi al Roland Garros. Gli organizzatori del prestigioso torneo londinese hanno riconsegnato oggi alla 35enne tarantina, che si ¨¨ da poco ritirata dall'attivit¨¤ agonistica, il trofeo di doppio vinto nel 2014 in coppia con Sara Errani. Quello originale, assieme ad altri trofei della tennista azzurra, era stato rubato nell'agosto dello scorso anno da ladri che erano entrati in casa della Vinci. Nel 2017, qualche settimana dopo il furto, a New York le era stato ridato anche il piatto d'argento per il secondo posto in singolare centrato nell'edizione 2015 degli Us Open, quella vinta da Flavia Pennetta nella storica finale-derby tutta tricolore.
Luca Marianantoni
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