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Tennis, Tpra Challenge: un mare di passione marcia verso Roma
Si sono conclusi nel weekend i Masters regionali del Gazzetta Tpra (Tennis Player Ranking Amateur) Challenge, lo straordinario circuito nato dall’unione tra Federtennis, Gazzetta dello Sport e il colorato mondo della racchetta nel suo bacino d’utenza pi¨´ rigoglioso: quello degli amatori o di chi ha una classifica non superiore a 4.4. Alla fine sono stati 168 (c’¨¨ chi disputa il doppio oltre al singolare) i tennisti qualificati per il Masters nazionale che si disputer¨¤ dal 17 al 19 maggio al Foro Italico, sugli stessi campi e negli stessi giorni in cui Rafa Nadal, Novak Djokovic e altre stelle daranno l’assalto agli Internazionali Bnl d’Italia.
orgoglio
¡ªUna sfilza di tornei ha coinvolto 11.500 tennisti, impegnati in 7 categorie, in oltre 200 circoli d’Italia, per 700 tabelloni di selezione. Sorride Enzo De Palo, il capo progetto del settore amatoriale Fit che ha coordinato e gestito l’imponente circuito. “Un’avventura esaltante. La Federazione mi ha affidato questo compito che ho gestito assieme a tre colleghi che da mesi lavorano a tempo pieno all’iniziativa. A loro poi si sono aggiunti 20 collaboratori per gestire direttamente sui campi, questo gigantesco esercito di tennisti e tutto quello che ruota intorno. E non ultimi i volontari, che si sono adoperati affinch¨¦ tutto procedesse secondo programma”. L’ultimo sforzo, dopo la scrematura iniziale, sono stati i Masters regionali, giocati da oltre 2000 tennisti. Le regioni pi¨´ coinvolte sono state la Sicilia, l’Emilia-Romagna e la Toscana. Per il tennis amatoriale, quello che anima i circoli disseminati nel Paese in cui pallettari di mezza et¨¤ si mescolano a giovani promesse, ¨¨ la pi¨´ grande manifestazione di sempre per visibilit¨¤, prestigio e coinvolgimento. “Il bello di questa iniziativa – continua De Palo – ¨¨ che tutti, ma proprio tutti, si sono sentiti come professionisti veri, alle prese con entry list e classifiche stilate in tempo reale. Che soddisfazione vederli vivere l’atmosfera dei circoli, incontrarsi a fine match a mangiare una pizza e a parlare degli incontri con mogli, mariti, figli, amici e parenti. Mancavano solo le conferenze stampa a fine match e poi sarebbe stato tutto molto simile a quello che accade quotidianamente nei circuiti Atp e Wta”.
la formula
¡ªTutto era iniziato a novembre con una fase provinciale: tornei dedicati soprattutto agli sprovvisti di tessera agonistica Fit, a chi non ¨¨ pi¨´ under 14 e non ha mai avuto, negli ultimi 10 anni, una classifica migliore di 4.3; poi il Masters regionale concluso domenica tra i migliori 8 di ogni categoria: Open maschile e femminile, limit 65, limit 45 e doppi (maschile, femminile e misto). Anche il format dei tornei ¨¨ stato di successo: un set unico al meglio dei nove game per il primo turno e al meglio dei sei game dal 2¡ã turno in avanti. E sul 40 pari, al massimo si sono giocati altri due punti e poi, in caso di ulteriore parit¨¤, un punto secco per decidere il game.
partner
¡ªIl Gazzetta Tpra Challenge ¨¨ pensato e realizzato per offrire sfide sempre equilibrate. Le due categorie limit 65 e limit 45 infatti non avevano come paletti la fascia d’et¨¤, ma un cosidetto punteggio “power” calcolato dalla piattaforma Tpra in base a un algoritmo in grado di riprodurre fedelmente il livello di gioco di ognuno. Dice Nicola Lanzetta, responsabile Mercato Italia di Enel, main sponsor della manifestazione: “Siamo molto soddisfatti di farne parte. Il tennis si fonda su valori sani come il rispetto, il benessere della persona e l’attenzione all’ambiente, principi che Enel ha sposato da tempo e che sono parte integrante della propria strategia aziendale come dimostra l’impegno al fianco di eventi come il Giro d’Italia o la Maratona delle Dolomiti. Seguendo questi presupposti abbiamo realizzato proposte di fornitura di energia elettrica proveniente interamente da fonti rinnovabili, per tutti i circoli della Fit e per i propri tesserati”.
Luca Marianantoni
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