Brancaccio-Balzerani, Fonio-Dalla Valle, Pellegrino-Giacomini e Berrettini-Caruana si sfideranno allo Sporting Milano 3 di Basiglio per raggiungere i migliori under 21 al mondo
Brancaccio-Balzerani, Fonio-Dalla Valle, Pellegrino-Giacomini e Berrettini-Caruana. Le Next Gen Atp Finals 2018 cominciano da qui. Da queste quattro sfide tutte italiane, primo passo per assegnare la wild card tricolore da mandare a competere con i magnifici sette stranieri, i migliori under 21 al mondo, gi¨¤ pronti per l’evento del Polo Fieristico di Rho (6-10 novembre). Gli azzurri si affronteranno allo Sporting Milano 3 di Basiglio, su una superficie identica a quella che sar¨¤ stesa in Fiera e con le stesse regole sperimentali. O quasi. Perch¨¦ si giocher¨¤ sulla lunga distanza dei tre set su cinque, coi set corti ai quattro game e tie-break sul 3-3. E inoltre con lo shot clock, il no-ad sul 40-40 e il no-let, oltre al riscaldamento abbreviato e alla nuova policy per il pubblico, libero di entrare e uscire dalle tribune in qualsiasi momento. Non ci saranno invece, a Basiglio, l’arbitraggio elettronico, e cos¨¬ pure il coaching e il nuovissimo ‘towel-rack’, che nei match in Fiera obbligher¨¤ i giocatori a prendersi da soli l’asciugamano, evitando dunque di ricorrere all’aiuto dei raccattapalle. Domani si comincia alle ore 12. Sabato e domenica, invece, si scender¨¤ in campo a partire dalle 15. Il montepremi complessivo delle qualificazioni ¨¨ di 25 mila euro, mentre chi conquister¨¤ la wild card sar¨¤ sicuro di portare a casa almeno 50 mila dollari (compresi nel montepremi da oltre un milione di dollari delle Finals vere e proprie). Non male per programmare con tranquillit¨¤ la prossima stagione.
equilibrio —
“Sono molto curioso – ha detto il tecnico Fit Umberto Rianna – di vedere i match tra questi ragazzi, perch¨¦ sono convinto che assisteremo a uno spettacolo interessante. Per motivi di classifica, quasi tutti hanno giocato pi¨´ sulla terra che sul veloce, ma in realt¨¤ molti di loro hanno un gioco che si adatta bene al rapido. Per esempio Raul Brancaccio, che ha i colpi per far male anche su questi campi”. Proprio Brancaccio, campano emigrato in Spagna, ¨¨ il favorito numero 1 secondo il ranking dopo la rinuncia di Gian Marco Moroni. Mentre uno dei pi¨´ attesi ¨¨ Jacopo Berrettini, fratello di Matteo, che oggi vede i top 50 Atp ma che lo scorso anno non si qualific¨° per le Next Gen Finals, cedendo al primo turno delle qualificazioni contro Baldi. “Matteo – sottolinea Jacopo – ¨¨ una presenza fondamentale nella mia vita. Anche se non ci vediamo spesso perch¨¦ facciamo tornei diversi, ci sentiamo costantemente e cerchiamo di darci una mano a vicenda nei momenti difficili. Matteo per me ¨¨ tutto, sono fiero di avere un fratello come lui”.
Cristian Sonzogni
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