Il derby delle sorelle americane va alla pi¨´ forte nel ventennale dei confronti diretti: 6-1 6-2. Serena: “Ogni volta che perde Venus ¨¨ come se perdessi io”. Nel quarto turno l’aspetta l’estone Kanepi, n. 44
Come spesso accade, finisce senza storia la 30esima sfida tra le sorella pi¨´ famose della storia del tennis e non solo. Serena Williams, in corsa per centrare lo Slam numero 24 che le permetterebbe di raggiungere al primo posto assoluto l’australiana Margaret Court Smith, supera nettamente per 6-1 6-2 la sorella Venus qualificandosi per gli ottavi di finale dell’Open degli Stati Uniti. A pi¨´ di 20 anni dalla prima sfida giocata a Melbourne nel 1998, le Williams sono ancora le protagoniste assolute della scena, ma i loro match sono sempre tutt’altro che emozionanti. L’unico sussulto dell’incontro nel corso del terzo game quando Serenona appoggia male il piede destro: le viene fasciata la caviglia e alla ripresa piazza il break per il 4-1 che squarcia l’incontro. Troppo potenti i servizi di Serena, troppo fallosa dal fondo Venus, e cos¨¬ il primo set va gi¨¤ in archivio. La gara potrebbe cambiare a inizio di secondo set, quando Serena offre alla sorella una preziosa palla break (la prima dell’incontro), ma Venus forza maldestramente il passante e l’occasione sfuma. Non ce ne saranno altre. Serena chiude con 10 ace, l’88% dei punti sulla prima, 34 vincenti, 22 gratuiti e 69 punti totali. Venus invece un solo ace, il 48% di punti con la prima, 14 vincenti, 18 errori e 44 punti totali. “Uno dei momenti pi¨´ belli della mia vita di tennista - ha raccontato Serena - ¨¨ quando le nostre sfide terminano. Vinci o perdi non importa. E’ bello che sia finito, anche se quando perde Venus ¨¨ come se perdessi io. Trenta sfide sono tante, ma con gli anni il nostro atteggiamento ¨¨ cambiato. All’inizio c’era molta pi¨´ competizione. Ora ¨¨ diverso, non abbiamo pi¨´ 18 e 19 anni, ma molti di pi¨´”. Tranquilla anche Venus: “Credo che sia stata per Serena la migliore partita di sempre giocata contro di me. Oggi non penso di aver sbagliato molto; il suo livello di gioco ¨¨ stato altissimo dall’inizio alla fine. Il suo ¨¨ stato un tennis quasi inavvicinabile. Dovranno mettercela tutto le rivali per batterla”.
ORA KANEPI —
Negli altri 3 match giocati nella nottata italiana l’estone Kaia Kanepi - che aveva battuto al primo turno Simona Halep - ha superato in due set la modesta svedese Rebecca Peterson per 6-3 7-6. L’australiana Ashleigh Barty ha vinto per 6-3 6-4 sulla ceca Karolina Muchova e infine Karolina Pliskova, finalista qui nel 2016, ha lottato ma vinto in due set (6-4 7-6) contro l’americana Sofia Kenin. Questi gli accoppiamenti degli ottavi della parte alta: Kaia Kanepi contro Serena Williams, Ashleigh Barty contro Karolina Pliskova, Sloane Stephens contro Elise Mertens e Anastasija Sevastova contro Elina Svitolina. Oggi si completa il terzo turno della parta bassa del tabellone: Garcia-Suarez Navarro (secondo match sul campo 17), Sharapova-Ostapenko (primo macht serale sull’Ashe), Keys-Krunic (match che apre la programmazione sul centrale), Cibulkova-Kerber (secondo match sull’Armstrong), Kvitova-Sabalenka (primo match serale sull’Armstrong), Osaka-Sasnovich (terzo sul Grandstand), Bertens-Vondrousova (primo sull’Armstrong) e Tsurenko-Siniakova (secondo sul Grandstand).
Venus Williams
Luca Marianantoni
© RIPRODUZIONE RISERVATA