La Williams non trovata in casa in Florida: "Avevo detto che ero a casa, mica 24 ore dentro casa! Solo a giugno ho avuto 5 test e ora mi ritrovo con un alert per mancato controllo antidoping. Mi sono lamentata coi vertici: 5 test a me e ad altri uno o due"
Serena ospite al matrimonio di Harry e Meghan
L'avevano lasciata a Parigi, costretta a dare forfait per problemi a un pettorale e a rinunciare alla sfida con Maria Sharapova. Il suo ritorno sull'erba di Wimbledon ¨¨ previsto per domani, 2 luglio, contro l'olandese Arantxa Rus. Intanto, Serena Williams a Londra sta vivendo una vigilia intensa. Sabato l'evento della Wta, quindi al polo, con il marito Alexis Ohanian. La campionessa americana, fra gli invitati al Royal Wedding fra Harry e Meghan, ha assistito a un match di beneficenza a margine dell'Audi Polo Challenge. In sella sia Harry sia William, provetti poleri con handicap importanti, a bordo campo Meghan, che ha trascorso il tempo con la famiglia Ohanian in tribuna e con un diversivo a bocce.
BASTA ANTIDOPING! —
Il giorno dopo, vigilia del debutto, Serena si ¨¨ presentata in sala stampa a Wimbledon per le interviste di rito. Rilassata, sorridente, ma gi¨¤ bella carica. E all'attacco. Contro chi? L'antidoping. Serena, nel frattempo numero 183 della classifica mondiale, ha infatti chiesto un trattamento equo ai dopo l'ennesimo test antidoping a giugno. Il tutto dopo che la Williams non si era fatta trovare nella sua casa in Florida, dove, in base alle comunicazioni di Serena all'Agenzia antidoping statunitense, avrebbe dovuto essere. E cos¨¬ "mi ritrovo ad aver saltato un controllo antidoping, un rischio notevole per me. Una cosa che non ha alcun senso. Non posso stare dentro casa per 24 ore. Avevo comunicato che in quei giorni sarei stata a casa, non volevo mica dire che ero tutto il giorno dentro casa! Detto questo, mi ritrovo cos¨¬ ad avere questa situazione spiacevole. E mi d¨¤ fastidio che la cosa sia diventata pubblica perch¨¦ qualcuno ha ascoltato il capo della Wta Steve Simon lasciarmi un messaggio vocale lasciato sulla mia segreteria del telefono cellulare. Certe cose non vanno rese pubbliche e bisogna evitare che accadano. E poi francamente non mi aspettavo di avere cos¨¬ tanti test antidoping nel 2018. Ne ho parlato con in capi del Comitato olimpico Usa: ho avuto 5 test a giugno. Cinque! Altre mie connazionali al massimo due. Dunque, o cinque test al mese per tutti, oppure per nessuno!". In verit¨¤, essendo la Wuilliams rientrata dopo una lunghissima assenza, rientra nelle categorie a rischio ed ¨¨ normale che venga testa pi¨´ volte rispetto agli altri atleti.
Gasport
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