Tennis, Roland Garros: Cecchinato è agli ottavi

Sorpresa a Parigi! L’azzurro Marco Cecchinato, numero 72 del mondo, si è qualificato per gli ottavi di finale del Roland Garros battendo in quattro set Pablo Carreno Busta, numero 11 del mondo, per 2-6 7-6 6-3 6-1. La morsa del 25enne palermitano non ha dato scampo al solido spagnolo che pure aveva iniziato il match con un break e con una condotta di gara molto accorta. Cecchinato ha perso 3 dei primi 4 turni di battuta e si è trovato indietro un set e un break, quando Carreno Busta è andato a servire avanti 6-2 4-3. Qui però il siciliano è riuscito, per la prima volta, a manovrare gli scambi, quasi sempre in totale fiducia, aggirando la palla sul rovescio per colpire dritti anomali che hanno devastato il povero Carreno Busta.

Roland Garros, l'impresa di Cecchinato

Cecchinato ha retto bene la scia dell’avversario, ha vinto il tie break del secondo set per 7 punti a 5 dopo essere stato avanti 6-3 e poi ha dilagato alla distanza chiudendo in pieno controllo in 2 ore e 19 minuti. Sul suo pallottoliere sono finiti 40 vincenti (19 di dritto e 7 di rovescio), il 70% di prime con una realizzazione del 72%, 19 punti ottenuti in 30 discese a rete e 6 palle break trasformate sulle 8 avute. Cecchinato, da dopo l’era Panatta, è il settimo italiano a raggiungere gli ottavi di finale a Parigi dopo Franceco Cancellotti nel 1984, Andrea Gaudenzi nel 1994, Renzo Furlan nel 1995 (quarti di finale), Filippo Volandri nel 2007, Fabio Fognini nel 2011 (quarti) e Andreas Seppi nel 2012. Con questo risultato l’azzurro sale a ridosso dei primi 50 del mondo posizionandosi al numero 51. E ora attende il vincente della sfida tra Gael Monfils e David Goffin. “Sono contento - ha detto Cecchinato in conferenza stampa - perché ho giocato un ottimo match. Ho vinto l’incontro fin qui più importante della mia carriera e l’ho fatto tenendo un livello di gioco molto alto. Tutte le volte che entro in campo lo faccio per vincere, per giocare sempre meglio e per dare tutto. Ho sofferto all’inizio, ma ci ho sempre creduto, anche quando ero sotto di un break nel secondo set. Mi dicevo di stare tranquillo, che prima o poi gli avrei fatto il break e a quel punto la partita poteva girare. Non mi aspettavo che lui cedesse così di schianto nel quarto set. Il mio preparatore mi ha detto che a un certo punto Carreno Busta si è rivolto al suo angolo dicendo che non sapeva più come farmi punto. Questo mi ha dato ulteriore fiducia e mi ha dato il coraggio giusto per non abbassare mai la guardia. Sì, oggi sono stato coraggioso e determinato. Non ho ancora realizzato bene quello che ho fatto, ma arrivare al quarto turno in un torneo dello Slam era uno dei miei sogni. Ho festeggiato con tutto il mio clan e con Peki che è il soprannome di Gaia, la mia ragazza. Entrerò in campo anche per il prossimo match con la voglia e la consapevolezza di poter vincere”.

BERRETTINI OUT — Ha giocato una grande partita anche Matteo Berrettini, uscito a testa alta dalla sfida contro l’austriaco Dominic Thiem, testa di serie numero 7, che ha finito per imporsi 6-3 7-6 6-3 6-2. Senza timori reverenziali nell’affrontare un giocatoe come Thiem, unico ad aver battuto due volte Nadal negli ultimi 13 mesi (lo scorso anno nei quarti a Roma e quest’anno nei quarti a Madrid), Matteo Berrettini ha iniziato a mille brekkando subito l’austriaco nel primo game. Thiem però ha reagito subito da gran campione prendendo il comando delle azioni con il suo tennis potente e preciso. E solo quando è stato sotto 6-3 3-1, il romano si è liberato di tutta la tensione accumulata, riuscendo finalmente a esprime il suo miglior tennis fatto di una valanga di prime di servizio, molte accelerazioni di dritto e una buona dose di palle corte. Sul 4-5 e sul 5-6 Thiem si è salvato a stento tenendo due lunghissimi turni di battuta e poi al tie break l’azzurro è salito in cattedra staccando il rivale proprio sul 5 pari. Sull’1-1 del terzo set Berrettini ha avuto 3 palle break per provare a scappare, ma Thiem non è caduto nel tranello uscendo poi alla distanza quando le forze e la lucidità hanno abbandonato il giovane romano. Berrettini ha chiuso con 9 ace e 7 doppi falli, 39 vincenti e 36 errori gratuiti, un saldo di più 3 contro il meno 11 di Thiem (30 vincenti e 41 errori gratuiti). Un match che servirà all’azzurro per fare esperienza in vista di un futuro che lo vedrà sicuramente protagonista sia sulla terra che soprattutto sulle superfici veloci. Nel ranking di fine torneo Berrettini sarà numero 79 del mondo (suo bes ranking) con un bel più 17 rispetto a inizio torneo.

il programma — Domani tocca invece a Fabio Fognini andare a caccia di un posto negli ottavi, atteso dal britannico Kyle Edmund, e sempre sabato scenderà in campo Camila Giorgi, unica sopravvissuta fra le azzurre, il cui match contro Sloane Stephens era in programma oggi ma è slittato causa pioggia.