Scherma, grand’Italia nel fioretto a Torino, la spada ritrova Garozzo, 2¡ã posto a Vancouver
Grand’Italia a Torino per il Grand Prix Fie trofeo “Inalpi” di fioretto, che si conclude con la tripletta azzurra al femminile e il terzo posto del campione del mondo Alessio Foconi. L’iridata Alice Volpi bissa il successo torinese del 2015 dopo aver battuto in finale Elisa Di Francisca 15-9. L’olimpionica di Londra 2012 ed argento a Rio 2016, a sua volta, aveva “dirottato” sul terzo gradino del podio Francesca Palumbo, al suo secondo podio in carriera, superandola per 15-7. “Torino ¨¨ sempre una gara particolare e poter festeggiare un’altra vittoria qui ¨¨ bellissimo - ha commentato una raggiante Alice Volpi -. Un podio tutto italiano era un sogno e sono felice di festeggiare con Elisa e Francesca, soprattutto in questa nuova location che ¨¨ davvero magica. In finale contro Elisa non ¨¨ stata semplice, ma volevo vincere ed alla fine ho scaricato con quell’urlo tutta la tensione ed anche la stanchezza per una gara lunga che per me ¨¨ iniziata alle 9. Grazie a tutto il pubblico di Torino!”.
il cammino
¡ªAlice Volpi ha conquistato il pass per la finalissima grazie al successo in semifinale 15-12 contro la russa Anastasia Ivanova. Nel suo percorso l’atleta delle Fiamme Oro aveva esordito superando prima la statunitense Madison Zeiss 15-7, quindi l’under 20 azzurra Martina Favaretto 15-10. A seguire la campionessa del mondo in carica si era imposta 15-9 sulla francese Morgane Patru e poi ai quarti sulla tedesca Leonie Ebert 15-8. Elisa Di Francisca aveva conquistato la certezza del suo secondo podio nella stagione del rientro dopo la maternit¨¤, grazie ad un percorso, iniziato nella fase di qualificazione svoltasi venerd¨¬, e che in questa domenica l’ha vista prima battere la statunitense Jacqueline Dubrovich 15-12 e poi la sudcoreana Oh Hye Min 15-7. Agli ottavi, a frapporsi lungo il percorso dell’azzurro ¨¨ giunta la titolata statunitense Lee Kiefer, superata al cardiopalma col punteggio di 15-14.
Ai quarti Elisa Di Francisca aveva invece vinto il derby contro Camilla Mancini 15-11. Francesca Palumbo, nel giorno del suo 25¡ã compleanno, si regala il secondo podio in carriera, la cui certezza arriva dopo un super-assalto ai quarti contro la campionessa olimpica in carica, la russa Inna Deriglazova, sconfitta 15-5. Si ferma ai piedi del podio perch¨¦ sconfitta 15-11 nel derby contro Elisa Di Francisca, Camilla Mancini che, agli ottavi, aveva avuto ragione nel derby di Arianna Errigo 15-12.
FIORETTO MASCHILE - Alessio Foconi conclude al terzo posto la gara maschile. A fermare la corsa dell’azzurro, che continua a rimanere sul podio in Coppa del Mondo dopo il successo di Parigi ed il terzo posto ottenuto nella tappa di Tokyo, ¨¨ stato lo statunitense Race Imboden, che in semifinale si ¨¨ imposto 15-13 e che a seguire ha vinto la gara maschile. Il campione del Mondo aveva sconfitto ai quarti il bronzo olimpico, il russo Timur Safin, col punteggio di 15-12, dando continuit¨¤ ad un percorso iniziato di prima mattina con la vittoria contro il cinese Chen Li per 15-9. Nel turno dei 32 ha avuto ragione del sudcoreano Kim Dongsu col punteggio 15-9, dando continuit¨¤ poi agli ottavi col successo sullo statunitense Nick Itkin per 15-6. Si ¨¨ fermato invece ai quarti Giorgio Avola. Il fiorettista siciliano aveva iniziato superando due compagni di nazionale: dapprima Damiano Rosatelli per 15-11 e poi Edoardo Luperi 14-13. Agli ottavi aveva poi sconfitto col punteggio di 15-9 il polacco Michal Siess, prima di essere superato ai quarti dallo statunitense Gerek Meinhardt per 15-11. Si ferma agli ottavi invece Andrea Cassar¨¤, perch¨¦ sconfitto dallo statunitense Gerek Meinhardt per 15-13. Il tabellone dei 32 ha visto invece uscire di scena Daniele Garozzo, Pietro Velluti ed Edoardo Luperi. L’olimpionico di Rio2016 ¨¨ stato superato 15-7 dal polacco Michal Siess, Pietro Velluti ¨¨ stato eliminato dal giapponese Kyosuke Matsuyaman anche lui per 15-7, mentre Edoardo Luperi ha perso 14-13 il derby azzurro contro Giorgio Avola. Imboden trionfa in finale contro Cheung (H-K) 15-6.
IL RILANCIO - Il podio della rinascita. A tre anni dall’ultima volta — fu secondo a Budapest - Enrico Garozzo torna sul podio della Coppa del Mondo di spada individuale. Lo fa a Vancouver (Can), dove vinse nel 2016, dopo aver affrontato un periodo nero a causa di un infortunio alla spalla destra. Garozzo si ¨¨ arreso solo in finale al giapponese Koki Kano (15-7). Per conquistare la finale ha superato di una stoccata (15-14) lo statunitense Hoyle 15-14 in semifinale dopo aver eliminato con lo stesso punteggio il venezuelano Limardo (oro olimpico a Londra 2012) nei quarti. “Sono felice - ha commentato sui social il 29enne che si allena a Milano con Angelo Mazzoni -. E’ stato un periodo duro per via del problema fisico che ho dovuto affrontare e che finalmente sembra sulla via della guarigione”.
la risalita
¡ªGarozzo, scivolato al numero 52 del ranking mondiale, aveva cominciato la tappa dalle qualificazioni. “Oggi me la godo — continua Garozzo, che oggi non sar¨¤ in gara nella prova a squadre - ma da luned¨¬ si torner¨¤ a lavorare al massimo”. Ottimo piazzamento anche per Federico Vismara, che dopo il 3¡ã posto di Berna si ¨¨ fermato ai quarti (battuto da Bardenet 15-8). Ai sedicesimi ¨¨ uscito Marco Fichera, eliminazione al primo turno per Davide Di Veroli e Valerio Cuomo. Oggi nella prova a squadre saranno impegnati Marco Fichera, Andrea Santarelli, Paolo Pizzo e Davide Di Veroli.
SPADISTE - Rimane tanto amaro in bocca alle azzurre di spada femminile, sconfitte dalla Russia nell’assalto valido per approdare in semifinale nella tappa di Barcellona di Coppa del Mondo. La squadra italiana composta da Mara Navarria, Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio e Federica Isola, dopo essere stata in vantaggio per tutto il match, ha sub¨¬to la rimonta della Russia nell’ultimo assalto, con l’ultima frazionista russa, Violetta Kolobova capace di porre a segno la stoccata del 44-43 contro Mara Navarria. L’Italia, che aveva iniziato dapprima superando la Thailandia per 45-24 e poi avendo ragione di Hong Kong per 44-26, ¨¨ stata poi sconfitta nel primo turno del tabellone preliminare dall’Ungheria col punteggio di 45-36. Alla fine per le azzurre ¨¨ giunto l’ottavo posto per via della sconfitta sub¨¬ta dalla Romania per 45-36.
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