Nella prova di sciabola a Padova finale tutta italiana vinta dall’astro nascente contro il vincitore del 2018. La finale tutta italiana era la prima in 62 anni di edizioni del trofeo
Doppietta azzurra alla Kioene Arena di Padova e il Trofeo Luxardo 2019 ¨¨ una sorta di passaggio del testimone: l’ultimo vincitore qui, Aldo Montano, lo cede a Luca Curatoli, l’astro nascente della sciabola azzurra. L’assalto finale, per la prima volta nei 62 anni del trofeo padovano, ¨¨ stato assegnato con un derby tutto italiano e Curatoli ha piegato Montano 15-13 per il secondo successo in carriera dopo Mosca 2017.
In semifinale Aldo Montano e Luca Curatoli si sono rispettivamente aggiudicati gli assalti contro i tedeschi Max Hartung per 15-10 e Benedikt Wagner per 15-12.
ritorno sul podio —
Aldo Montano torna su un podio in Coppa del Mondo a distanza proprio dal successo maturato a Padova nel gennaio del 2016. L’olimpionico di Atene 2004 ha esordito con la vittoria contro il sudcoreano Jaeseung Jung per 15-13. A seguire ha avuto ragione del russo Kamil Ibragimov per 15-8, prima del derby contro Luigi Samele, vinto col punteggio di 15-10. Ai quarti ¨¨ poi arrivata la vittoria contro il russo Veniamin Reshetnikov per 15-13. E in semifinale ha battuto il tedesco Max Hartung 15-10. Luca Curatoli, dal canto suo, ha conquistato la finale dopo il successo per 15-12 sul tedesco Wagner. Nei quarti aveva superato 15-7 il romeno Tiberiu Dolniceanu. L’azzurro – che ha come guida tecnica il fratello Leonardo Caserta - ha dapprima vinto per 15-6 l’assalto d’esordio di giornata contro il tedesco Lorenz Kempf, quindi ha sconfitto 15-12 l’ungherese Csanad Gemesi e poi ha avuto ragione nel derby partenopeo contro Dario Cavaliere col punteggio di 15-13. Si ferma ai piedi del podio Francesco D’Armiento. Lo sciabolatore pugliese esce tra gli applausi dopo il 15-14 sub¨¬to ai quarti di finale nell’assalto contro il tedesco Benedikt Wagner.
Gasport
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